FANO, Giulio
Mario Crespi
Nacque a Mantova, da Benedetto e da Angelica Viterbi, il 29 marzo 1856. Compiuti nella sua città gli studi liceali, durante i quali fu allievo in filosofia di R. Ardigò, s'iscrisse [...] inoculazione di peptone per via ematica nel cane determina l'incoagulabilità del sangue e della linfa e che tale azione anticoagulante può essere inibita dalla inoculazione, sempre per via ematica, del triptone (Il peptone ed il triptone nel sangue e ...
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Medicina
In patologia, denominazione di particolari alterazioni della contrattilità di organi a struttura muscolare. La f. muscolare consiste in rapide contrazioni cloniche di singoli fasci di fibrille [...] motivo, i soggetti con f. atriale a più elevato rischio tromboembolico vengono trattati cronicamente con terapia anticoagulante orale.
La f. ventricolare è una grave aritmia cardiaca caratterizzata da rapidissime, fini e incoordinate contrazioni ...
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Lesione cutanea eritematosa, di solito localizzata al viso o alle parti superiori del tronco (cute fotoesposta). Viene classificata come l. discoide (papule rilevate irregolari che portano a ispessimenti, [...] acuto e con compromissione degli organi interni (rene, cuore, sistema nervoso ecc.) o delle articolazioni.
Il l. anticoagulante (LAC) è un anticorpo identificato nel siero di alcuni pazienti con l. eritematoso sistemico; in vitro è responsabile ...
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Disinfestazione
Eugenia De Luca
La disinfestazione ha per scopo la distruzione di piccoli animali (ratti, arvicole ecc.) o di insetti (zanzare, mosche ecc.) che possono essere vettori di agenti patogeni [...] sono veleno o cibo edibile. Attualmente vengono utilizzati rodenticidi (sotto forma di esche) ad azione cumulativa anticoagulante, ovvero derivati cumarinici (cumarolo, warfarin) che presentano il vantaggio di non indurre diffidenza nell'animale ...
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Lesione anatomica dovuta alla cessata o marcatamente ridotta irrorazione sanguigna di un tessuto che, pertanto, risulta privato di ossigeno e di fattori nutrizionali (➔ anche ischemia).
L’i. si verifica [...] la pervietà del vaso. La terapia medica nella fase acuta si avvale inoltre di farmaci ad azione antiaggregante e anticoagulante, nitrati e betabloccanti. La prognosi è legata alla tempestività con cui si risolve l’ostruzione a livello del vaso ...
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TROFOANGIOPATIE
Loredano DALLA TORRE
Termine generico designante qualsiasi malattia dei vasi periferici (arterie, vene, linfatici) di natura sia funzionale (vasomotoria), sia organica. La Società americana [...] almeno sino a quando duri la febbre.
La terapia vera e propria si avvale di due tipi di nuovi farmaci: gli anticoagulanti e gli antibiotici. I primi permettono di bloccare e ridurre l'estensione del trombo, diminuendo il potere coagulante del sangue ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] globuli rossi, è possibile mettere a punto una tecnica rapida e accurata per contare le particelle virali.
Il primo anticoagulante orale. Le ricerche iniziate circa un decennio prima da Karl Paul Link sul fattore presente nel trifoglio e responsabile ...
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Embolia
Sergio Stipa
In medicina, il termine embolia (dal greco ἔμβολος, "ciò che si inserisce") è riferito all'improvvisa ostruzione di un vaso sanguigno determinata da sostanze di natura varia, dette [...] di origine, di favorire la rimozione e la lisi del trombo, di prevenire le frequenti recidive. La terapia anticoagulante rappresenta uno dei cardini del trattamento, se intrapresa precocemente e protratta per almeno sei mesi mantenendo il tasso di ...
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Biologia
Animale o vegetale il cui metabolismo dipende, per tutto o parte del ciclo vitale, da un altro organismo vivente, detto ospite, con il quale è associato più o meno intimamente, e sul quale ha [...] , organi adatti a pungere e succhiare e spesso, in rapporto con questi, ghiandole secernenti una sostanza anticoagulante. Molti endoparassiti intestinali si proteggono dall’azione dei succhi digestivi dell’ospite mediante cuticole resistenti, oppure ...
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Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] , cioè il procedimento che separa il plasma dalla parte corpuscolata), sono veleni enzimatici. Non solo la qualità dell'anticoagulante, ma anche il suo volume, quando non sia trascurabile, può essere fonte di errore in alcune analisi, influenzando ...
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anticoagulante
agg. e s. m. [comp. di anti-1 e coagulante, part. pres. di coagulare]. – Nel linguaggio medico, di sostanza o azione che ostacola la coagulazione del sangue: agenti a., i molteplici agenti fisici (es., la bassa temperatura)...
proteina
s. f. [der. del gr. πρῶτος «primo, principale» o πρωτεῖος «che occupa la prima posizione», termine coniato in ted. (Protein) o in fr. (protéine) dal chimico oland. G. Mulder nel 1838]. – Denominazione generica (anche protide o sostanza...