Anastasi
J. Zervou Tognazzi
M. Mihályi
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Zervou Tognazzi
La parola greca ἀνάστασιϚ (risurrezione) indica la risurrezione di Cristo nonché la risurrezione finale dei morti. Per [...] tende la mano ad Adamo, secondo il modello antico dell'immagine dell'imperatore liberator o restitutor (Schiller il Cristo calpesta le porte infrante. In una miniatura di un lezionario greco della metà del sec. 10° (Leningrado, Saltykov-Ščedrin, gr. ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] » aveva assunto il significato biblico di «Dio»), papa (in greco «padre», ma dal III secolo il titolo fu usato per ragioni combinate assieme (➔ origini, lingua delle). Il più antico documento di volgare italiano, il graffito della catacomba romana di ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] radici negli insediamenti di Çavuşin e Maçan, a loro volta sorti dall'antica città di Uenasa (l'od. Avanos), consacrata al culto dello Zeus Taş Kilisesi denunciano convenzioni rappresentative adottate nella Roma greco-siriaca dei secc. 8° e 9°; infine ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] risentito di un lungo periodo di abbandono durante la guerra greco-gotica (p. 305: "hic amavit et restauravit coemeteria sanctorum 224, 476.
H. Grisar, Roma alla fine del mondo antico, Roma 1943, pp. 58-60.
Per quanto riguarda la documentazione ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] realtà il potere del C. è solo un'ombra di quello antico, anche se ne imita lo splendore: tipico esponente di una burocrazia ott. 1585: ad essa lasciò per testamento un cospicuo numero di codici greci e latini (Vat. lat. 3454-3553; Vat. gr. 1218-87). ...
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BONA, Giovanni
Lucien Ceyssens
Nacque a Mondovì in Piemonte il 10 ott. 1609 da Giovanni Battista, ufficiale dell'esercito, e Lucrezia Zuchena. Studiò per cinque anni umanità presso i gesuiti della sua [...] alle discipline più varie, fra cui erano matematiche, ebraico e greco. Nel 1633, anno nel quale divenne prete, poté recarsi a salmodia, o ufficio divino, di cui il B. rintraccia l'antichità, addita i misteri, spiega i simboli e svolge la storia, ...
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FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] , per esempio, a pochi cenni sulla guerra greco-gotica il quadro storico dei primi secoli dell' Enciclopedia italiana, XIV, Roma 1932, p. 919; Id., Arte e civiltà nella Sicilia antica, Milano-Genova-Roma-Napoli 1935, I, pp. 11 ss.; M. A. Coniglione, ...
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Festa
Vittorio Lanternari
Festa (dal latino festa, femminile dell'aggettivo festus, "solenne, festivo", che si ritiene connesso con feria, "feria") indica il giorno destinato alla celebrazione di eventi [...] segnata della collettività allo shock psichico che viene provocato dall'esperienza del lutto (Lanternari 1953-54).
L'antichitàgreco-romana riservava, nelle feste funebri, grande spazio al clima di esaltazione collettiva, come tratto saliente dell ...
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Eleuterio, santo
Francesco Scorza Barcellona
Secondo Egesippo, che afferma di essere giunto a Roma sotto l'episcopato di Aniceto restandovi sino a quello di E. (Eleuther, Eleutherius), questi era stato [...] verosimilmente destituiti di fondamento storico: E. sarebbe stato greco, della città di Nicopoli (in Epiro), figlio di E. non si legge nulla di simile, e anche gli storici antichi non ricordano interventi di E. a proposito della questione sulla Pasqua ...
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ABRAMO Ecchellense (Ibrāhīm al-H̩āqilānī, più di rado al-Ḥāqilī, forma non mai usata da lui stesso)
Giorgio Levi Della Vida
Nacque a H̩āqil, villaggio presso Giubail (l'antica Byblos) il 18 febbr. 1605. [...] figlio di David (il nome dell'avo è menzionato nella più antica delle sue opere a stampa) e sua madre Sitt al-Ahl V-VII delle Coniche di Apollonio di Perge, perdute nell'originale greco (Firenze 1661, cfr. G. Giovannozzi, La versione borelliana di ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...