La voce "archivio" (greco ἀρχεῖον; latino arcivum, archivum, archivium) indica tanto la raccolta di atti concernenti un individuo o una famiglia (archivî privati o familiari) o un qualsiasi ente (archivî [...] nei paesi in cui vi sono archivî analoghi a quelli egiziani, la genuinità e la veridicità del documento pubblico non . XVIII e sec. XIX) e le parti recenti di alcuni fondi antichi non sono ancora completamente ordinate, e di esse, come anche di fondi ...
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Epigramma, secondo il valore della parola greca, vuol dire iscrizione, e dallo scopo poetico di lasciare il ricordo d'una vita, d'un'impresa, d'un'offerta, ecc., nacque questo breve componimento letterario [...] che, se non fu la prima delle raccolte del genere (ché i papiri egiziani ce ne rivelarono altre preesistenti), fu certo tra le più famose e il nucleo più antico della nostra Antologia Palatina (v. antologia). In essa, insieme con le sue "mattutine ...
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Principe dei poeti giambici, può anche esser detto col Crusius, senza iperbole, il fondatore della lirica greca. Nacque nell'isola di Paro, una fra le maggiori Cicladi. La cronologia, malcerta per gli [...] sua materia mitica, cioè per le sue odi narrative, appariva agli antichi emulo di Omero e veniva da essi ammirato, essendo il mito la . d. C. Non è infondato il voto che i papiri egiziani ci riserbino, come già d'altri, qualche prezioso dono di questo ...
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Città della Siria settentrionale, a 36°10′ di latitudine N. e 36°6′ di longitudine E., sulla sponda sinistra dell'Oronte (Nahr el-‛Āṣī), a 22 km. dalla foce; si estende fino alle pendici del monte Silpio [...] Libano, fino all'epoca della conquista egiziana della Siria (1831): gli Egiziani diedero la libertà di coscienza a in Orientalia Christiana, VII, n. 27, Roma 1926, e J. Wilpert, Antichità moderne, in Riv. di Archeol. cristiana, IV, nn. 3 e 4.
Per ...
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Storico greco del V secolo a. C. Nacque in Alicarnasso, fra il 490 e il 480 a. C. di ragguardevole famiglia, imparentata col poeta Paniaside. Giovanissimo, forse anche fanciullo, andò in esilio col padre, [...] ritenere una data opinione propria genericamente dei Persiani, degli Egiziani o dei Greci. Talune di queste fonti orali sono del sec. XIV. Entrambe le famiglie risalgono ad archetipi antichi, come mostrano ritrovamenti di papiri del sec. II o ...
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Con questo nome s'intende quel complesso di miti, di teorie che ogni popolo ha elaborato nelle fasi successive della sua cultura, per rendersi ragione dell'origine dell'universo.
I miti cosmogonici.
Le [...] solo con grande sforzo. Questo motivo si ritrova nella cosmologia egiziana e qualcosa di simile raccontavano, com'è noto, i i mari e poi infine gli uomini. Un mito pure alquanto antico raffigura il dio di Babele Marduk quale creatore del mondo e ...
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GOTTA
Giuseppe Bastianelli
(dal latino gutta "goccia"; fr. goutte; sp. gota; ted. Gicht; ingl. gout).
Il nome gutta si trova nel sec. XIII, e viene dalla patologia umorale che ammetteva secrete, per [...] ", χεῖρ "mano" e ἂγρα "presa"). Pare che la malattia fosse conosciuta dagli Egiziani. È stata ritenuta fino dall'antichità malattia del lusso, dell'eccessiva alimentazione. Anche nell'antichità era stato notato che in tempi di guerra e di scarsità di ...
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È l'arte di misurare e dividere il suolo.
I. - Nel mondo antico.
In Egitto. - Gli antichi assegnavano l'origine dell'agrimensura all'Egitto. Ogni inondazione del Nilo confondeva in Egitto i confini dei [...] dai Greci. L'aggiornamento e la revisione del catasto divenne quindi uno dei compiti principali dell'amministrazione egiziana fin dal tempo dell'antico impero, poiché Amenemet I, al principio del Medio Impero, già si richiamava ai libri catastali più ...
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(fr. barbe; sp. barba; ted. Bart; ingl. beard).
Antico Oriente e mondo musulmano.
L'uso di radersi la barba è antichissimo in Egitto, poiché già nei monumenti delle prime dinastie le figure maschili compaiono [...] sono sempre rappresentati barbuti, sia nei monumenti egiziani (caratteristici sono la barba a punta e il V d. C. e la parola che significa "radersi" (briti) è slavo comune ed antico (v. L. Niederle, Manuel de l'antiquité slave, II, Parigi 1926, p. 30 ...
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PELOPONNESO (ἡ Πελοπόννησος, Peloponnesus; A. T., 75-76, 82-83)
Giuseppe CARACI
Margherita GUARDUCCI
Guido MARTELLOTTI
Gaetano DE SANCTIS
Il maggiore, e il più tipico, degli aggetti peninsulari della [...] i fatti di guerra svoltisi in Grecia tra il 431 e il 404, antichi e moderni sono sotto l'influsso di Tucidide, il quale è stato il primo forze da sbarco limitate e come ausiliarî dei ribelli egiziani). È molto dubbio se gli Ateniesi, anche superando ...
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geroglifico
geroġlìfico (ant. ieroġlìfico) s. m. e agg. [dal lat. tardo hieroglyphĭcus, gr. ἱερογλυϕικός nella locuz. ἱερογλυϕικὰ γράμματα «lettere sacre incise»; comp. di ἱερός «sacro» e γλύϕω «incidere»] (pl. m. -ci). – 1. a. s. m. Ciascuno...
egizio
egìzio agg. [dal lat. Aegyptius, gr. Αἰγύπτιος]. – Dell’Egitto, spec. con riferimento all’Egitto antico: storia, arte, architettura, lingua e.; la scrittura e., i geroglifici e.; i riti e.; Apollo E., Oro, figlio di Osiride e Iside;...