Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] culturali prevalenti. Sempre al Duecento in Terra d'Otranto, inoltre, risalgono le trascrizioni di grandi classici della letteratura grecaantica, come l'Odissea, le Opere e i giorni di Esiodo e la Batracomiomachia, di cui il XII sec. curiosamente ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] Ambrogini), di cui rimane la risposta a una commendatizia in greco del M. a favore di un Roberto Minucci; il Poliziano italiana, I, Torino 1990, pp. 880 s.; R. Cardini, "Antichi e moderni" in Paolo Cortesi, in Rass. della letteratura italiana, XCV ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] ignota del secolo XVI esistenti nell’Ottoboniana e i codici greci Pio di Modena con una digressione per la storia dei Ein imaginierter Besuch im Museo da Carpi, in Le collezioni di antichità nella cultura antiquaria europea, a cura di E. Fano Santi, ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] di un fiorino d'oro mensile e un'abitazione nell'antico monastero francescano; nell'atto di donazione inserì una clausola per largamente rappresentato (242titoli); venivano poi i teologi latini e greci (239 titoli), i filosofi (199), i medici (141 ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...]
Contemporaneamente il G. manteneva rapporti molto stretti con la corte di Enrico VIII, inviandovi copie di antichi testi greci e partecipando al rinnovamento umanistico e al fervore letterario del "Rinascimento italiano in Inghilterra". Gli italiani ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] » aveva assunto il significato biblico di «Dio»), papa (in greco «padre», ma dal III secolo il titolo fu usato per ragioni combinate assieme (➔ origini, lingua delle). Il più antico documento di volgare italiano, il graffito della catacomba romana di ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] Luigi XIV e al cardinale Mazzarino, prende le mosse dall'accusa rivolta da parte greca alla Chiesa romana, d'avere, per smania innovatrice, alterato i tratti dell'antica fede; convinto della falsità dell'imputazione, l'autore si fa a considerare sin ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] radici negli insediamenti di Çavuşin e Maçan, a loro volta sorti dall'antica città di Uenasa (l'od. Avanos), consacrata al culto dello Zeus Taş Kilisesi denunciano convenzioni rappresentative adottate nella Roma greco-siriaca dei secc. 8° e 9°; infine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] continua traslocazione dei bacini oceanici tale da coprire gli antichi continenti e portare all’asciutto i fondali. Secondo Fortis di Fortis poté apparire agli intellettuali europei più prossimo ai greci di Omero e ai guerrieri dell’Ossian di James ...
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Ebrei
Elena Loewenthal
Un popolo con una storia del tutto particolare
Chi sono gli Ebrei? I protagonisti della Bibbia, uno dei libri più antichi mai scritti? Le vittime della Shoah, lo sterminio di [...] , prima di cadere nelle mani dei diversi imperi che conquistarono la nazione ebraica nell'epoca antica: gli Assiro-Babilonesi, i Greci, i Romani. E tanti altri a seguire, nel Medioevo e nell'era moderna, come gli Arabi, i crociati europei, i Turchi ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antico1
antico1 (ant. antìquo) agg. e s. m. [lat. antīquus, der. di ante «prima, avanti»] (pl. m. -chi). – 1. a. Di età passata da gran tempo; che risale a molti anni o a molti secoli fa: i tempi a., un a. palazzo; un proverbio a., un’a. leggenda;...