Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO
C. Albizzati
L. Becherucci
Il pregio di questa materia plastica fu noto ai primi abitatori dell'Europa, quando il mammut poteva fornirla. Nelle zanne dello [...] altre materie.
Assai rari i manufatti eburnei nelle civiltà più antiche della Mesopotamia: una figurina di donna di Tellō è Marsiliana d'Albegna ha l'alfabeto inciso sull'orlo.
In Grecia il periodo geometrico dà pochissimo: una dea nuda con pòlos ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] castello tardo-normanno che venne a sovrapporsi, sull'acropoli, ai resti del tempio greco.
Nel periodo rinascimentale si perdette notizia di V. e la città antica veniva ubicata in località varie della Lucania tirrena. Riconosciuto in seguito il sito ...
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Vedi BUCCHERO dell'anno: 1959 - 1994
BUCCHERO
D. Lollini
Sotto questo nome si intende un particolare tipo di ceramica fatta al tornio, uniformemente nera tanto all'interno quanto all'esterno e lucidata [...] recente dato che non è documentata nei complessi di b. più antichi. In ogni caso la sua esistenza ancora nella seconda metà del preferite e da lui richieste.
Bibl.: P. Ducati, Storia della ceramica greca, Firenze 1922, p. 101, pp. 508-509 e nota 4 a ...
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LUCANIA
D. Adamesteanu
Regione dell'Italia meridionale, tra la Campania, la Calabria e le Puglie, che nella divisione amministrativa dell'età di Augusto fu unita ai Bruzii (Calabria) a formare la Regione [...] . a. C., quasi tutti questi centri indigeni allargano la loro cerchia di difesa, creando un vero abitato di tipo greco in cui l'antico insediamento diventa acropoli, destinata ora alla zona sacra.
È un fenomeno che richiama molto da vicino i centri ...
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VENEZIA
I. Baldassarre
Città lagunare tra le foci del Piave e del Brenta, fondata dalle popolazioni del retroterra (Vèneti) fuggite in seguito alle invasioni barbariche (e in particolare quelle dei [...] pezzi; l'altro del nipote Giovanni, morto nel 1593, che si procurò dovunque le sue antichità, tra cui il celebre complesso di originali greci. (Una parte della raccolta passò a Vienna).
La raccolta rimase fino ad età napoleonica nella Biblioteca ...
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Vedi CAUCASO, Culture del dell'anno: 1959 - 1994
CAUCASO, Culture del
S. Ferri
K. V. Trever
La regione del C., in stretto senso geografico prevalentemente occupata dall'imponente sistema montuoso che [...] scriveva egli stesso discorsi e componimenti storici in greco; nei templi armeni vengono messe le statue degli dèi greci portate dall'Asia Minore, le cui immagini si fondono sincreticamente con gli antichi dèi locali.
Le città armene dei secoli III ...
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Vedi BATTRIANA, Arte della dell'anno: 1959 - 1994
BATTRIANA, Arte della
K. V. Trever
La B. (Bakhtrish delle iscrizioni achemènidi, Bakhdish dell'Avesta) si stendeva dalla catena di Gissar fino al Hindu-Kush, [...] di Alessandro, i re di Siria, della famiglia dei Seleucidi; i rapporti coi Macedoni e coi Greci avvicinarono la nobiltà della Battriana anche alla antica cultura occidentale. Quando l'eparca della Battriana Diodoto si staccò, nel 250, dai Seleucidi e ...
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Vedi PAESTUM dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PAESTUM (v. vol. v, pp. 829-840)
Red.
Dal 1967 al 1969 è stata intrapresa dalla Soprintendenza alle Antichità di Salerno (sotto la direzione di Mario Napoli) [...] con le varie iconografie del Caronte note nel repertorio greco o etrusco, è manifestamente femminlle nella veste e nella .; M. Guarducci, Alcune monete di Posidonia e la fondazione della antica città, in Gli archeologi Italiani in onore di A. Maiuri, ...
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SITULA (situlus, situla, sitla)
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
A. M. Roveri
G. A. Mansuelli
Denominazione comprendente, nella terminologia archeologica, un vaso metallico, di rado fittile, di forma [...] VI a. C., è da attribuirsi forse ad importazione, giacché nella Grecia propria né ora né poi è documentata la s. e, del resto stile. In realtà soltanto la s. Benvenuti, la più antica, riflette lo stesso clima di quelle dell'orizzonte alpino-danubiano, ...
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ARTEMIDE (῎Αρτεμις)
P. E. Arias
Divinità greca di origine antichissima e di natura molteplice. Un tipo femminile molto spesso ripetuto, talora rappresentato su di un monte con la lancia in mano ed i [...] statua dell'A. Làphria, che è adorata in tutto il centro della Grecia, era opera degli scultori Menaichmos e Soidas (Paus., iii, 18, 8 Efeso ed in tutta l'Asia Minore, fin dai tempi più antichi dei re di Lidia; l'Artemision arcaico, incendiato nel 356 ...
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greco
grèco agg. e s. m. [dal lat. Graecus, gr. Γραικός] (pl. m. -ci; dei vini e dei vènti anche -chi). – 1. agg. Della Grecia, come regione geografica, comprendente all’incirca la parte meridionale della penisola balcanica, con le isole che...
antichita
antichità (ant. antiquità) s. f. [dal lat. antiquĭtas -atis, rifatto, per la forma con -chi-, su antico1]. – 1. L’essere antico; stato, condizione di ciò che è antico: l’a. di un palazzo, di un codice; monumento venerabile per la...