(o insettivore) Piante in grado di catturare insetti o altri piccoli animali e di ricavarne sostanze organiche azotate. Sono note circa 500 specie, tutte Angiosperme, appartenenti alle famiglie Cefalotacee, [...] Droseracee, Lentibulariacee, Nepentacee e Sarraceniacee. Con il generico nome di acchiappamosche vengono definite piante c. diverse: Lychnis viscaria, pianta perenne dell'Europa e Asia, e Silene muscipula, ...
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Che vive fra i ruderi. Fauna r. È costituita dall’insieme degli animali che popolano il cosiddetto ambiente r., difficile da definire poiché presenta, spesso su una superficie esigua, un’infinita gradazione [...] di facile adattabilità e propagabilità, spesso capaci di nutrirsi a spese dei rifiuti accumulati dall’uomo e dai grossi animali. Gli ambienti r. non ospitano generalmente mai una fauna ricca di elementi endemici, che per questa stessa loro qualità ...
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zoocoria Dispersione dei semi o dei frutti delle piante a opera di animali. Può essere endozoica ed epizoica. Nel primo caso, la disseminazione avviene per espulsione di escrementi contenenti i semi inghiottiti [...] insieme alla polpa dei frutti. Nel secondo caso, i semi o i frutti, attaccatisi al vello degli animali mediante uncini o sostanze vischiose, vengono poi dispersi quando, per sfregamento o per altre cause, si staccano e cadono al suolo. Quest’ultima ...
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Caratteristica di piante che forniscono cibo o abitazione alle formiche e di animali che vivono con le formiche.
BOTANICA
La m. rappresenta un caso di simbiosi, nel quale le formiche proteggono i vegetali [...] dalla presenza delle formiche. Altri vegetali danno solo cibo (nettari estrafiorali in Vicia, Prunus, Populus ecc.).
Zoologia
Gli animali mirmecofili si raggruppano in diverse categorie a seconda della natura e del grado d’intensità dei rapporti che ...
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L'Ottocento: biologia. Le origini della morfologia in Germania
Ilse Jahn
Le origini della morfologia in Germania
In Germania il concetto di 'morfologia' ebbe origine dagli studi di storia naturale [...] Seguendo il metodo genetico ‒ un concetto chiave della morfologia di Goethe ‒ Oken definì anche il suo sistema del mondo animale. Lo sviluppo della sua teoria della genesi delle ossa craniche da una trasformazione delle vertebre dorsali (1807) fu il ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] cui scopi precipui sono lo studio delle cause e dei meccanismi di malattia, mediante indagini sul malato ed esperimenti sugli animali, con l’apporto di altre scienze come la biologia, la fisiologia, la chimica biologica e l’uso di disparate tecniche ...
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La scienza in Cina: i Ming. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La principale caratteristica dei testi che i letterati cinesi hanno dedicato al mondo della [...] origine nella terra. Ecco perché la radice si dirige verso la terra e fa salire e scendere la linfa. Per questo gli animali traggono la loro aria-energia vitale dal cielo e sono sostenuti dalla terra, mentre le piante prendono la linfa dalla terra e ...
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Corpo citoplasmatico rotondeggiante degli androciti o spermatidi delle Briofite (forse corrispondente all’acroblasto negli animali), da cui deriva il ‘corpo apicale’. ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Javier Teixidor
Le scienze naturali secondo l'Hexaemeron
Cosmologia
Per i dotti di lingua siriaca il commentario teologico ai [...] 17).
È indubbio che lo schema genere/specie sia servito a Giacomo per compiere una prima suddivisione tra due generi, gli animali che nuotano e quelli che volano, cui seguono le differenze di specie. La coppia genere/specie funziona a tutti i livelli ...
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biologia Nella classificazione zoologica e botanica, nome con cui vengono indicati nell’uso comune animali o piante, in contrapposizione al nome scientifico con cui sono designati nella classificazione [...] sistematica (oggi l’uso di v. in questa accezione è stato per lo più sostituito con ‘comune’).
Con valore diverso, il lat. vulgaris fu adottato nella nomenclatura binomia di Linneo per denominare la specie ...
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animale1
animale1 agg. [dal lat. animalis «che dà vita, animato», der. di anĭma «anima»]. – 1. letter. Dell’anima, pertinente all’anima: facoltà animali; la dottrina cartesiana degli spiriti animali. 2. a. Proprio degli esseri animati: Così...