Invecchiare oggi
Roberto Bernabei
Graziano Onder
Le Nazioni Unite hanno definito il 1999 come anno dell’anziano, riconoscendo e confermando che il progressivo invecchiamento della popolazione, una [...] numero totale di anni che un essere umano può aspettarsi di vivere. Invece, la durata massima della vita (ciò che gli anglosassoni definiscono come maximum life span) è il massimo numero di anni che un uomo può vivere. Mentre la durata massima della ...
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Memoria: studi sperimentali
DDaniele Bovet
di Daniele Bovet
Memoria: studi sperimentali
sommario: 1. Definizione. 2. Cenni storici. 3. Classificazione e filogenesi dei vari tipi di memoria. 4. Parametri [...] .
Viene designato con l'espressione di ‛contenuto immediato della memoria a breve termine', (corrispondente a memory span degli autori anglosassoni) il numero d'informazioni (cifre, sillabe o parole) - al quale si attribuisce un valore di 7±2 - che ...
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Strategici, studi
Carlo Jean
Definizione, contenuto e finalità
Gli 'studi strategici' hanno per oggetto il pensiero strategico in senso lato, relativo alla minaccia, all'uso e al controllo della forza [...] più svariate conoscenze disciplinari e di esperti civili avvenne nel corso della seconda guerra mondiale, soprattutto nei paesi anglosassoni. Particolarmente sviluppati furono gli studi di ricerca operativa e di analisi dei sistemi (v. Blackett, 1962 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] analoghe composizioni teofaniche affrescate nelle cappelle copte di Bawit, in Egitto.
Nelle isole britanniche l’arrivo degli Anglosassoni, nel VI secolo, segna l’introduzione degli elementi ornamentali irlandesi e celtici fondati su combinazioni di ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] na.edu/vol4/issue4/herring.html).
Al centro dei dialoghi che si svolgono in chat, c’è quello che gli anglosassoni chiamano lo small talk: la chiacchiera spicciola, la conversazione effimera. Si tratta, in effetti, di una comunicazione che risponde in ...
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RATISBONA
L. Speciale
(lat. Castra Regina; ted. Regensburg; Ratispona, Radaspona, Radasbona nei docc. medievali)
Città della Germania meridionale, in Baviera, capoluogo dell'Oberpfalz, situata lungo [...] teatrale che si sviluppa su tre registri. Ancora più enigmatica del suo stile grossolano, commisto di elementi anglosassoni, normanni e lombardi, è l'iconografia di questo mondo figurativo demonizzato, che probabilmente presenta in forma antitetica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’industria farmaceutica
Mauro Capocci
L’introduzione della chimica
Solo alla fine dell’Ottocento la preparazione di farmaci è diventata una vera e propria industria, decollata poi nei primi decenni [...] Banca dell’Agricoltura) che sfruttava un brevetto della danese Lovens kemiske fabrik, l’unico al di fuori dei Paesi anglosassoni. Il brevetto era stato comprato nel 1946 dalla Cisitalia, azienda torinese con diversi interessi (tra cui l’industria ...
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Memorialisti dell'Ottocento. Tomo III
Carmelo Cappuccio
Questo nuovo tomo di memorialisti dell'Ottocento si aggiunge a due precedenti già apparsi in questa stessa collana. Si amplia così uno sfondo [...] De Meis; o risentono piuttosto del Nievo, ed è il caso del Mantovani; o innestano sulla tradizione italiana coloriture anglosassoni, nella vivace prosa della Vivanti. Ma quasi sempre si tratta di echi che giova poco individuare in una produzione che ...
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Romanzo poliziesco
Peppino Ortoleva
di Peppino Ortoleva
Romanzo poliziesco
Affinità elettive: il poliziesco e le scienze sociali
Romanzo poliziesco, detective story, romanzo giallo: le tre espressioni [...] un oggetto di riflessione per i sociologi e per i critici della cultura (i praticanti di quelli che nel mondo anglosassone sono chiamati cultural studies), e anche per gli storici sociali, intenti da tempo con i loro diversi strumenti a individuare ...
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BOCCACCIO, Giovanni
V. Branca
Nato probabilmente a Firenze nel 1313, morto a Certaldo nel 1375, B. è il fondatore della narrativa moderna, il maggior novelliere e romanziere europeo in prosa e in versi, [...] principesche, Oltralpe dal raffinato e gaudente o moralistico gusto tardogotico delle corti provenzali, borgognone, francesi, anglosassoni.Quarant'anni separano il citato grande ciclo di illustrazioni che Lodovico Ceffini fece eseguire nel 1427 e ...
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anglosassone
anglosàssone agg. [comp. di anglo- e sassone; ingl. anglo-saxon]. – 1. Degli Anglosassoni, nome con cui si designano complessivamente le tribù germaniche degli Angli, dei Sassoni e degli Iuti che, dalle regioni continentali dell’Elba...
nonfiction (non-fiction, non fiction) s. f. inv. 1. Genere che include opere letterarie, filmiche e prodotti televisivi che presentano elementi non finzionali e fondati sulla realtà. | In senso concreto, la singola opera appartenente a tale...