SILANION (Σιλανίων, Σειλανίων, Silanion)
P. Moreno
Bronzista ateniese vissuto nel IV sec. a. C., celebre come ritrattista.
1. - L'origine ateniese di S. è nota da Pausania (vi, 4, 5; 14, 11) ed è confermata [...] privata a Berlino (Brückner): si è proposto invece di verificare la diffusione della figura di agonoteta ammantato nelle anfore panatenaiche del IV sec. (Picard). Nessuna identificazione è stata finora avanzata per l'Achille, benché sia l'unica ...
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POLONIA
W. Sarnowska
M. L. Bernhard
Musei archeologici e Raccolte d'arte antica. - Per musei archeologici (A) si intendono in Polonia quelli che contengono le raccolte preistoriche e protostoriche. [...] altri complessi ricordano le produzioni di Amyssos e anche di Alessandria. Mirmeki ha dato anche i molti timbri di anfore, che permettono di stabilire le relazioni commerciali con città come: Sinope, Heraklea, Rodi, ecc. Oltre a numerose copie di ...
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Vedi LONDRA dell'anno: 1961 - 1995
LONDRA (Λονδίνιον, Λινδόνιον; Lundinium, Londinium)
W. F. Grimes
L. Rocchetti
D. Strong
Malgrado diverse leggende, non ci sono prove dell'esistenza di un importante [...] provenienti dalla tomba di un capo celtico del IV sec. a. C., consiste di due belle brocche La Tène (v.) e due anfore etrusche importate; gli oggetti più belli del periodo La Tène in Britannia sono lo scudo di Battersea e lo specchio Desborough (v ...
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ORFEO (῾Ορϕεύς, dorico ῎Ορϕης; Orpheus)
A. Bisi
Mitico aedo di Tracia, considerato dalla tradizione greca figlio del re Eagro e della musa Calliope.
1. - L'origine della sua figura è difficilmente individuabile: [...] . iii; C. H. Smith, op. cit., nn. E. 2522, E. 301; E. Pottier, Vases antiques du Louvre, iii, Parigi 1922, nn. G. 416, G. 436 (anfora da Nola, già Collezione Durand); W. K. C. Guthrie, op. cit. in bibl., p. 45, fig. S. Vaso con la testa di O. che dà ...
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Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO
W. Fuchs
Fu H. Brunn a coniare questo termine nella sua Geschichte der griechischen Künstler pubblicata nel 1853, nella quale contrapponeva ai maestri [...] proprie anche dei rilievi neoattici. L'inizio di questo genere di sculture a rilievo è costituito da tre vasi firmati: l'anfora di marmo (o cratere a volute) di Sosibios ᾿Αϑηναῖος al Louvre, il rhytòn di Pontios ᾿Αϑηναῖος nel Palazzo dei Conservatori ...
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PORTLAND, Vaso di
E. Simon
Anfora di vetro azzurro cupo con fregio figurato in bianco opaco, nel British Museum, un tempo proprietà dei Duchi di Portland, alta cm 24,7; il più bell'esemplare dei così [...] i frammenti di Oslo somigliano talmente al vaso di P. da attribuirli a loro volta al periodo augusteo. È lecito presumere che l'anfora di P. non sia mai stata sotto terra, e così i vasi di pietra dura ad essa strettamente affini (v. sotto), nonché i ...
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AUSTRALIA
A. D. Trendall
Collezioni di Antichità. - A eccezione del Museo Nicholson nell'Università di Sydney (v. oltre), la maggior parte delle collezioni di antichità classiche in A. sono di recente [...] Pittore Felton con una versione comica della gara tra Apollo e Marsia, un rhytòn àpulo a figure rosse a forma di testa leonina, un'anfora a collo siceliota (A. D. Trendall, L.C.S., p. 588, n. 25, tav. 227, 3-4), un grande cratere a volute del Pittore ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] del v. soffiato, e i vasi ebbero diverso spessore, conservando tracce di sabbia del nucleo interno. V. soffiati senza decorazione, anfore, vasi, piatti si trovavano già a Pompei e a Roma, dove si fabbricavano anche urne cinerarie vitree con marche di ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] segnalano attrezzi agricoli (asce, zappe, vomeri) e armi (puntali di picche, giavellotti, frecce, scuri). Importante anche la produzione locale di anfore (un unico tipo con tre sottoclassi) che va dal 4° sec. a.C. al 2° d.C. Gli scavi delle residenze ...
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(XIII, p. 898; XXIX, p. 928; App. II, I, p. 849 e II, p. 740; III, I, p. 540; IV, I, p. 683)
Popolazione. - La popolazione residente, che aveva registrato un incremento di circa il 3% nell'intervallo censuario [...] dall'età repubblicana. Numerosi impianti produttivi sono stati indagati in varie parti della regione; significative le fornaci per anfore di Forlimpopoli e Maranello, oltre ai complessi di Casteldebole (Bologna) e le Mose presso Piacenza. Vedi tav. f ...
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anfora
ànfora s. f. [dal lat. amphŏra, che, con cambiamento di declinazione, è dal gr. ἀμϕορέα, accus. sing. di ἀμϕορεύς, comp. di ἀμϕί «da ambo le parti» e tema di ϕέρω «portare»]. – 1. Vaso a due anse, adatto al trasporto e alla conservazione...
anforico
anfòrico agg. [der. di anfora] (pl. m. -ci). – In semeiotica medica, di fenomeno acustico simile a quello che si verifica soffiando sopra l’apertura di una bottiglia vuota: soffio a., respiro anforico.