Fréjus Città della Francia sud-orientale, nel dipartimento del Var, a 2 km dal Mare Mediterraneo.
Forum Iulii fu fondata da Cesare che vi dedusse una colonia, e ingrandita da Augusto che ne fece un’importante [...] : i resti della stazione navale con una torre-faro a tre piani; il grande portico (Porte Dorée), in ottimo stato, sul porto; i resti importanti delle mura (con una grande porta), dell’anfiteatro, del teatro, di un’area residenziale e dell’acquedotto. ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] fonti classiche, della vita e morte della giovane donna, amata dal fratello e poi da lui deificata. Il "ragionamento" Sopra l'anfiteatro di Milano è un breve e serrato discorso volto a dimostrare, contro l'opinione di S. Maffei, l'esistenza in antico ...
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Città (52.400 ab. nel 2005) della Francia sud-orientale, nel dipartimento Bouches-du-Rhône, sul fiume Rodano. Nella regione è praticata la risicoltura. Attività industriali nei settori alimentare, chimico, [...] , connessi alla preesistente viabilità extraurbana. Il teatro e il foro furono costruiti su sostruzioni artificiali; in età flavia fu aggiunto l’anfiteatro, in uso fino al 6° sec. d.C. Dopo la caduta dell’Impero d’Occidente (476), la città passò in ...
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Comune della prov. di Udine (36,8 km2 con 3487 ab. nel 2007).
Colonia fondata dai Romani nel 181 a.C. nel paese dei Carni; rinforzata e ingrandita più volte, dal 90 a.C. divenne municipio. Quartiere invernale [...] . Pochi i monumenti sicuramente identificati: resti del foro (con annessa basilica), un tempietto a Giove, un teatro, un anfiteatro, un circo, due acquedotti, una palestra annessa a un edificio termale, numerose abitazioni, alcune delle torri e parte ...
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VILNA (A. T., 51-52)
Giuseppe CARACI
Feliks KOPERA
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Città della Polonia nord-orientale (in polacco Wilno, in lituano Wilnius: Vilna è forma dovuta a influenza russa), della quale è il centro più notevole [...] che i due fiumi si costruirono divagando. Vilja è chiusa su tre lati (Góra Zamkowa, Pohulanka e Bakszta) da un anfiteatro di colline boscose, che s'aprono verso O., dove la Wilia disegna i suoi ampî meandri: situazione favorevole ai traffici e ...
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Imperatore romano (Lanuvio 161 d. C. - Roma 192): figlio di Marco Aurelio, fu nel 176 nominato imperator dal padre, che troncò la serie degli imperatori "adottivi" tornando al principio dinastico. Alla [...] e dette il titolo di Commodianus al Senato e a Roma. Pubblicamente si esibiva come atleta e cacciatore di fiere nell'anfiteatro. Ma una nuova congiura, ordita dalla sua concubina Marcia, dal maggiordomo Ecletto e dal prefetto del pretorio Emilio Leto ...
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Susa Comune della prov. di Torino (11,3 km2 con 6746 ab. nel 2008, detti Segusini). Il centro è situato a 503 m s.l.m. in una conca alpestre nella valle omonima, sulle rive della Dora Riparia, ai piedi [...] °-4° sec. d.C.); l’arco eretto da Cozio in onore di Augusto nel 9 a.C., a un solo fornice; resti dell’anfiteatro romano (2° sec. d.C.), dell’acquedotto (Terme Graziane) e di una porta urbica. Notevoli testimonianze dell’arte romanica sono i campanili ...
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Comune della prov. di Viterbo (63,9 km2 con 4181 ab. nel 2007). Il centro è situato a 350 m s.l.m., sulla sponda NE del lago omonimo. Il borgo medievale è sul pendio; la parte nuova si sviluppa lungo la [...] tre acropoli, un sacello della dea Nortia, frequentato dal 3° sec. a.C., resti di una cinta muraria, di un anfiteatro romano, del foro, provvisto di portici e botteghe, cui era annessa una basilica giudiziaria. Fra i monumenti medievali, la chiesa ...
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VALACCHIA (romeno Valahia; A. T., 79-80)
Marina EMILIANI SALINARI
Angelo PERNICE
Regione della Romania confinante con la Transilvania e la Moldavia a N., la Bulgaria a S., la Dobrugia a SE., il Banato [...] , che raramente oltrepassano i 600 m. A nord e ad ovest la regione collinare si appoggia, a guisa di anfiteatro, all'arco carpatico, degradando regolarmente a sud, verso le vaste pianure di alluvioni quaternarie che accompagnano la riva sinistra ...
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(arabo Arīhā; ebr. Yĕriḥō) Cittadina della Palestina (18.346 ab. nel 2007), in Cisgiordania, lungo le pendici orientali dell’altopiano di Giudea, a NE di Gerusalemme.
L’antica G. è sul Tell es-Sultan, [...] ,5 km dall’attuale, dando impulso a una notevole attività edilizia ed edificando, fra l’altro, un ippodromo e un anfiteatro. Sede vescovile nel 325, G. andò progressivamente decadendo. Infine, nel 12° sec., i crociati costruirono nei pressi una nuova ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...