Cittadina della Francia, nel dipartimento della Saône-et-Loire. Giace ad anfiteatro sulla riva sinistra del fiume Arroux. Tra le attività industriali, fonderie, fabbriche di tappeti e produzione di bitumi.
Storia
Centro [...] principale degli Edui, noto in età imperiale romana con il nome latino Augustodunum, fu distrutta più volte nei sec. 3° e 4°, passò ai Franchi nel 534, e dopo le devastazioni saracene (8° sec.) e normanne, ...
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(fr. Saint-Quentin) Città della Francia settentrionale (56.792 ab. nel 2006), nel dipartimento dell’Aisne (a 70 km ca. da Amiens), costruita ad anfiteatro sulle alture dominanti la riva destra del fiume [...] Somme e lungo il canale di San Quintino. Attivo centro industriale (industrie elettriche, alimentari, metalmeccaniche, tessili).
Augusta Viromanduorum fu in epoca romana importante nodo stradale. Meta ...
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Comune della prov. di Torino (29,5 km2 con 50.115 ab. nel 2008), parte integrante dell’agglomerato torinese. Il centro è situato a 390 m s.l.m., sul versante esterno e all’estremità orientale dell’anfiteatro [...] morenico che da esso prende nome e che deve la sua origine all’antico ghiacciaio di Susa. Intensamente praticata la viticoltura. Attività industriali nei settori metalmeccanico, tessile e alimentare.
Ricordata ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] della Dora Riparia con il Po, in un’area alluvionale (239 m s.l.m.) compresa fra l’anfiteatro morenico di Rivoli e una serie di colline situate a oriente (fra cui, la collina di Superga).
La città presenta il caratteristico piano topografico ‘a ...
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L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] Campo Marzio, dove già nel 29 a.C. era stato realizzato, sia pure in ritardo rispetto ad altri centri, il primo anfiteatro stabile di Roma, ad opera di Statilius Taurus, cui venne affiancato in alcune occasioni l'uso dei Saepta Iulia. Il ritardo ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] luogo di otia per l’alta società romana, attirata dalla mitezza del clima, dal paesaggio e dalla sua dislocazione ad anfiteatro sul mare. Sotto l’imperatore Claudio divenne semplice colonia.
Il Medioevo
Disputata fra Goti e Bizantini, dal 553 restò ...
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Trieste Comune del Friuli-Venezia Giulia (85,11 km2 con 201.613 ab. nel 2020, detti Triestini), capoluogo di provincia fino al 30 settembre 2017 e di regione. È uno dei principali porti italiani, posto [...] (o Baia) di Muggia. Privata dalle vicende politiche della Seconda guerra mondiale del suo entroterra tradizionale, si stende ad anfiteatro in parte lungo l’arco costiero, in parte sulle basse colline alle pendici del ciglione carsico che l’incornicia ...
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(fr. Marseille) Città e porto della Francia meridionale (839.043 ab. nel 2006; 1.480.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), sul Mediterraneo, all’estremità orientale del Golfo [...] ’altura a NO del vecchio porto, la ‘cala dei Focesi’; poi si è estesa a poco a poco su tutto l’anfiteatro di colline intorno, con topografia irregolare. Distrutta dai Tedeschi nel 1943, è oggi caratterizzata da enormi caseggiati a portici. Il porto ...
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(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] (3 km circa di larghezza, 12 di lunghezza), che immette direttamente nell’Atlantico. La città si è sviluppata ad anfiteatro sulla sponda della baia e del canale, per una lunghezza di circa 20 km, occupando una serie di terrazze progressivamente ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] ha): il foro (presso l'attuale cattedrale) delimitato da vie lastricate (cardo e decumanus); 'arene' (probabilmente un anfiteatro) a O e forse terme, alimentate da numerosi acquedotti; abitazioni spesso lussuose, costruite fin dall'età augustea all ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...