(lat. Gnatia, Egnatia) Antica città della Puglia, presso l’od. Fasano in prov. di Brindisi. Della fase messapica (dall’8° sec. a.C.) si conservano necropoli e parte delle mura (4°-3° sec. a.C.). Fu conquistata [...] ebbe qualche vantaggio dal trovarsi lungo la via Traiana; tra le strutture identificate di quest’epoca: foro, basilica, anfiteatro, tabernae, criptoportico. Sono stati messi in luce anche i resti di due basiliche paleocristiane.
Sotto il nome di ...
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Uomo politico e generale romano (1º sec. a. C.), console suffetto nel 36, ammiraglio nella flotta di Ottaviano contro Sesto Pompeo (36), proconsole d'Africa, vincitore dei Dalmati. Partecipò con Ottaviano [...] alle battaglie di Azio contro Antonio (31) e si adoperò alla pacificazione della Spagna (29). Console di nuovo nel 26, poi per molti anni prefetto dell'Urbe. A lui si deve la costruzione in Roma del primo anfiteatro lapideo (in Campo Marzio). ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] di luogo di otia per l’alta società romana, attirata dalla mitezza del clima, dal paesaggio e dalla sua dislocazione ad anfiteatro sul mare. Sotto l’imperatore Claudio divenne semplice colonia.
Disputata fra Goti e Bizantini, dal 553 restò a questi ...
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(lat. Sabratha) Antica città della Tripolitania, a O di Tripoli. Fondata dai Fenici (10° sec. a.C.), ebbe importanza come centro commerciale e per il porto (v. fig.). Come civitas foederata e come municipium [...] (7° sec.).
Del periodo romano sono stati individuati il foro, la basilica, diversi templi, edifici termali e privati, un anfiteatro, un quartiere sorto sulle tracce della città fenicia e punica, un grandioso teatro (2° sec. d.C.) e la necropoli ...
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Famiglia padovana; le sue modeste origini si fanno risalire da alcuni a un Rinaldo Pota di Scrova, suonatore dapprima, poi usuraio, da altri a un maniscalco del villaggio di Brugine. Ascritti alla nobiltà [...] metà del sec. 16º. Il nome della famiglia è legato alla cappella che Enrico degli S. fece costruire sul sito dell'antico anfiteatro di Padova (cappella dell'Arena o cappella degli S.) e decorare da Giotto con un famoso ciclo di affreschi (1303-05). ...
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(lat. Brigetio) Antica città dell’Illirico nella Pannonia superiore (dopo il 215 d.C. passò a quella inferiore), sulla riva destra del Danubio presso l’od. Szőny.
I Romani ne fecero una fortezza e vi stanziarono [...] cinta di mura a SO si è scavato un santuario di Giove Dolicheno del 3° sec. d.C. Un doppio acquedotto adduceva l’acqua dalla regione di Tata. Rinvenuti sarcofagi locali, un busto argenteo di Treboniano Gallo; segnalata l’esistenza di un anfiteatro. ...
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Trieste Comune del Friuli-Venezia Giulia (85,11 km2 con 201.613 ab. nel 2020, detti Triestini), capoluogo di provincia fino al 30 settembre 2017 e di regione. È uno dei principali porti italiani, posto [...] (o Baia) di Muggia. Privata dalle vicende politiche della Seconda guerra mondiale del suo entroterra tradizionale, si stende ad anfiteatro in parte lungo l’arco costiero, in parte sulle basse colline alle pendici del ciglione carsico che l’incornicia ...
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(fr. Marseille) Città e porto della Francia meridionale (839.043 ab. nel 2006; 1.480.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), sul Mediterraneo, all’estremità orientale del Golfo [...] ’altura a NO del vecchio porto, la ‘cala dei Focesi’; poi si è estesa a poco a poco su tutto l’anfiteatro di colline intorno, con topografia irregolare. Distrutta dai Tedeschi nel 1943, è oggi caratterizzata da enormi caseggiati a portici. Il porto ...
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(lat. Calagurris) Cittadina della Spagna settentrionale (23.768 ab. nel 2007), nella comunità autonoma di La Rioja.
È l’antica Calagurris Nassica, città dei Vasconi, occupata dai Romani nel 186 a.C. Sertorio [...] poco dopo riconquistata dai Castigliani.
A C. nacquero Quintiliano e, forse, Prudenzio. Dell’antica C., oltre alla memoria di un anfiteatro, esistono le rovine di un circo. Notevole la cattedrale, quasi tutta opera della seconda metà del 16° secolo. ...
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(port. Lisboa) Città capitale del Portogallo (2.927.316 ab. nel 2018) e capoluogo dell’omonimo distretto (2801 km2 con 2.819.433 ab. nel 2008), in Estremadura. È la capitale più occidentale dell’Europa [...] (3 km circa di larghezza, 12 di lunghezza), che immette direttamente nell’Atlantico. La città si è sviluppata ad anfiteatro sulla sponda della baia e del canale, per una lunghezza di circa 20 km, occupando una serie di terrazze progressivamente ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...