Medico, naturalista e uomo politico peruviano (Arica 1758 - Lima 1853). Protomedico e cosmografo maggiore del vicereame, fondò la scuola di medicina di S. Fernando e l'Anfiteatro anatomico, e introdusse [...] la vaccinazione antivaiolosa nel Perù. Redattore (1791-95) del Mercurio Peruano di Lima e autore di un saggio sul clima della capitale peruviana (1808), U. rappresenta, come F. J. Caldas, il tipo dello ...
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BOTALLO (Botal, Botalli), Leonardo
Egisto Taccari
Nacque ad Asti nel 1530 da famiglia nobile. Frequentò l'ateneo di Pavia durante il rettorato di Pietro Martire e fu discepolo di G. B. Carcano, del [...] del Ticinese, con il quale conseguì la laurea in medicina; contemporaneamente seguì le lezioni che G. Falloppio teneva nell'anfiteatro anatomico di Padova, destinate a esercitare tanta influenza sui suoi studi di anatomia. Sotto la guida del fratello ...
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GALLOZZI, Carlo
Giuseppe Zannini
Nato il 25 (o 26) marzo 1820 a Santa Maria Capua Vetere da Girolamo, medico, studiò chirurgia a Napoli, formandosi alle scuole di G. Galbiati e di N. Ippolito, del quale [...] 1852 dette inizio nel proprio studio all'insegnamento privato della patologia chirurgica generale e speciale nonché, nell'anfiteatro della clinica, al corso di esercizi pratici di medicina operatoria.
Intanto, cominciava ad acquisire fama di ottimo ...
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CORRADI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Bevagna (Perugia), da Innocenzo e da Vincenza Moreschini ambedue originari di Trevi, il 21 ott. 1830. Il padre era un brillante chirurgo che si era segnalato [...] di un assetto più idoneo; ottenne nuovi locali e reperì i finanziamenti che gli permisero sia di costruire l'anfiteatro anatomico e i nuovi laboratori, sia di dotare la clinica di una aggiornata attrezzatura e di un ricco strumentario chirurgico ...
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anatomia e istologia
Francesca Vannozzi
Conoscere il corpo umano
Il corpo umano può essere considerato come un insieme di segmenti: testa, tronco, membra. Ognuno di essi presenta una configurazione [...] medicina, soprattutto nel passato, per prepararsi meglio all'esame di anatomia, poteva assistere alla dissezione nel cosiddetto 'anfiteatro anatomico', un'aula arredata con banchi in legno degradanti verso il centro della stanza, occupato dal tavolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] it. Viaggio in Italia, 1786-1788, 1980, p. 57).
A Bologna il vecchio teatro realizzato nel 1595 ad anfiteatro («more patavino et pisano») venne rimpiazzato nel Palazzo dell’Archiginnasio, sede unitaria dell’Università, da uno a struttura quadrilatera ...
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CUZZI, Alessandro
Franco Crainz
Nacque a Suna, (ora comune di Verbania, provincia di Novara), il 18 apr. 1849, da Giuseppe, negoziante e imprenditore, e da Mariarma Rattazzi. Compì gli studi elementari [...] a rotelle.
Morì a Pavia il 4 genn. 1895.
Una lapide commemorativa sormontata dal busto del C. venne inaugurata nell'anfiteatro della clinica di Pavia il 16 ott. 1899, in occasione del VI congresso della Società italiana di ostetricia e ginecologia, e ...
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LANDI, Pasquale
Ettore Calzolari
Nacque a Porrona, piccolo centro oggi appartenente al Comune di Cinigiano, presso Grosseto, l'11 nov. 1817 da Pietro e da Rosa Bardi, in una famiglia di umili condizioni: [...] nella scienza e moralità nell'arte: prelezione all'insegnamento della clinica chirurgica e della medicina operatoria letta nell'anfiteatro di anatomia umana della R. Università di Bologna il 15 marzo 1865 (Bologna 1865). A testimonianza dell'attività ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La formazione dei medici
Kenneth M. Ludmerer
La formazione dei medici
Fin dai tempi degli antichi sciamani, gli uomini hanno sempre [...] medicina, come qualsiasi altra impresa, veniva giudicata in base alla sua redditività. Dal momento che possedere un anfiteatro era praticamente l'unico requisito richiesto per istituire una scuola medica, non erano necessarie troppe attrezzature; il ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] nell'istituto ostetrico milanese, miglioramenti igienico-sanitari, un ampliamento del sistema idraulico e l'introduzione del calorifero. L'anfiteatro, da lui tanto auspicato e che sarebbe servito ai corsi di lezioni teoriche e cliniche che la scuola ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...