CATANIA
A.M. Schmidt
(gr. Κατάνη; lat. Catana, Catina; arabo Qutāna, Madīnat al-fīl)
Città della Sicilia orientale, capoluogo di provincia, C. fu un'antica colonia calcidese di modeste dimensioni, posta [...] sec. 6° l'antica cinta muraria fu fatta restaurare da Cassiodoro, per volere di Teodorico, prelevando materiale di spoglio dall'anfiteatro (Carrera, 1639-1641; Amico, 1740-1746).Sede episcopale dal sec. 3°, C. conobbe fasi di decadenza nei secc. 5° e ...
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LUCERA (Luceria Apula; Λουκερια o Λουκαρία o Νουκερία ᾿Απουλῶν)
G. Cressedi*
Piccola città in provincia di Foggia, situata nella parte occidentale del Tavoliere pugliese. Anticamente città àpula, la [...] di Lucera, in Japigia, 1940, pp. 185-214; 241-298; L. De Troja, Il Museo civico di Lucera, Napoli 1925; F. Schettini, L'anfiteatro augusteo di Lucera, in Japigia, XIV, 1945, p. 3-33; id., in Palladio, n. s. V, 1955, pp. 158-163; M. Pallottino, in ...
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Vedi TELESIA dell'anno: 1966 - 1973
TELESIA (Τελεσία, Telesia)
M. Napoli
Città sannita posta ai piedi del Matese, nella piana di Solopaca, sulla riva destra del Calore, lì dove oggi sorgono i comuni [...] una lunghezza di quasi due chilometri e mezzo, e della quale sono visibili, sebbene in parte interrati, lunghi tratti; un anfiteatro di notevole ampiezza, ma non ancora scavato, e numerose iscrizioni e tombe, delle quali ultime alcune hanno dato una ...
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DIAZOMA (διάζωμα)
F. Grana
G. Matthiae
Nel teatro greco è il pianerottolo o corridoio che, seguendo un andamento circolare parallelo a quello delle gradinate, le divide in settori più alti o più bassi; [...] e in quello di Siracusa, due in quello di Atene. Tale divisione venne accolta in Roma (praecinctio, balteus), sia nei teatri (v.) che negli anfiteatri (v.), in modo da dividere le gradinate in gruppi detti maeniana. Per essere sovente il teatro e l ...
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ANAZARBOS (᾿Ανάζαρβος, odierna Anavarza)
L. Rocchetti
Città della Cilicia Pedias, sul fiume Pyramos, computò la sua èra dal 19 a. C. quando, in onore di Augusto, assunse il nome di Caesarea, che però [...] nome di Iustinianopolis. Numerosi i resti archeologici di A., che, tuttavia, non sono stati fatti oggetto di scavi sistematici: un anfiteatro (le cui ellissi misurano rispettivamente m 62 e 83 di diametro); uno stadio (m 410 × 64); un teatro in cui ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] il nome Saloníkin, derivante dalla forma abbreviata Saloníki, da cui deriva la denominazione italiana.La città venne edificata ad anfiteatro sulle pendici del monte Kissós nel recesso più interno del golfo Termaico. Si sviluppò come importante centro ...
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Vedi GNATHIA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
GNATHIA (v. vol. iii, p. 967)
E. Lattanzi
Dal 1963 la Soprintendenza alle Antichità della Puglia conduce annualmente campagne di scavo nell'antica città di [...] accanto al Foro un edificio ellissoidale il cui asse maggiore misura 40 m e in cui è da riconoscere un piccolo anfiteatro o un luogo per riunioni; furono messe in luce le fondazioni di una basilica più antica, sotto le due precedentemente scoperte ...
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Vedi HIERAPYTNA dell'anno: 1961 - 1995
HIERAPYTNA (῾Ιεράπυτνα, ῾Ιράπυτνα; dial.: ῾Ιαράπυτνα)
Red.
Città situata sulla costa meridionale della parte orientale dell'isola di Creta. Il nome originario della [...] nella relazione di viaggio di J. Pitton de Tournefort (1707): anche allora erano visibili le mura, un grande teatro, un anfiteatro e un notevole numero di iscrizioni. A queste si aggiunge il trovamento di numerose tombe e di notevole massa di ...
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Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (v. vol. iv, p. 880)
F. Benoît
Nuovi scavi sono stati fatti in occasione di varî lavori nella città, che hanno fornito alcuni dati per la conoscenza [...] che l'acqua penetrava al centro delle terre (Ora maritima, pp. 712-715). Occupava uno sperone roccioso e si stendeva ad anfiteatro sulle colline volte verso mezzogiorno, dominando il porto che si apriva ai suoi piedi (Strabo, iv, 1, 4). Era la ...
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CARSULAE
U. Ciotti
Il centro stradale,sorto con modesti inizi probabilmente subito dopo l'apertura della via Flaminia, si accrebbe e acquistò importanza nell'Impero - specie tra la fine del sec. I a. [...] edilizio della città, di cui gli scavi in corso hanno per ora riportato alla luce alcuni edifici del Foro, il teatro e l'anfiteatro, cisterne e tutto il percorso urbano dalla Flaminia. C., posta su un altipiano a 500 m di altitudine, non era cinta di ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...