SUSA (Segusio)
C. Carducci
B. M. Felletti Maj
2°. - Città romana posta sulla destra della Dora nel punto dove questa incontra il torrente Cenischia, in una posizione di particolare importanza strategica, [...] palazzo dei primi re di Segusio. Ai margini dell'abitato, fuori delle mura apparvero recentemente i resti di un anfiteatro.
(C. Carducci)
Arco. - È a un solo fornice, rivestito di pietra calcarea locale bianca. Dalla iscrizione dedicatoria, ripetuta ...
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ECLANO (Aeclanum, Aeculanum, Αἰκούλανον)
G. Colonna
Città tra le più importanti dell'Irpinia, sita sulla via Appia, nella media valle del Calore, al quindicesimo miglio dopo Benevento venendo da Roma. [...] menzionato in un'epigrafe tardo-repubblicana. All'interno erano ancora visibili ai tempi del Guarini gli avanzi di un anfiteatro, di un acquedotto, di un criptoportico e soprattutto di un complesso termale, nel settore orientale della città. Quattro ...
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Vedi ITALICA dell'anno: 1961 - 1995
ITALICA
A. García y Bellido
− È il più antico centro romano in Ispagna, situato negli immediati dintorni del piccolo villaggio di Santiponce, ad 8 km circa a N-O [...] per Siviglia, soprattutto fusti di colonne e capitelli. Gli scavi condotti sistematicamente a I. ne hanno messo in luce il magnifico anfiteatro, uno dei più grandi del mondo romano, grandi terme e varie strade con case. Sono stati anche posti in luce ...
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LUCILLA (Annia Aurelia Galeria Lucilla)
B. M. Felletti Maj
Nata da Marco Aurelio e da Faustina iunior nel 149 d. C.; sposa di Lucio Vero nel 164, appena quindicenne. Di quell'anno sono le prime monete [...] J. J. Bernoulli, Röm. Ik., II, 2, p. 221 ss.; D. Mustilli, Alcune sculture trovate fra il Foro della Pace e l'anfiteatro, in Bull. Com., LXI, 1933, p. 105 s.; M. Wegner, Herrscherbildnisse in Antoninischer Zeit, Berlino 1939, pp. 74 ss.; 249 ss.; B ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
*
M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] terreni del Terziario recente di diversa erodibilità; al colle del Montello, formato di alluvioni terziarie stratificate; all'anfiteatro morenico che chiude lo sbocco in piano della valle del Tagliamento, mostrando l'estensione raggiunta dal grande ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] .Al momento della conquista della patria da parte degli Ungheresi il principe sacro Kurszán (m. nel 904) occupò l'anfiteatro della città militare romana Aquincum (nei Gesta Hungarorum è citato il Castrum Curzan), mentre il condottiero che guidava la ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] Fauno (1832), e il completamento dello scavo della via di Nola (1841); intorno al 1830 egli portò alla luce l'anfiteatro di Capua, compì sopraluoghi e studi nei Campi Flegrei e, con la collaborazione del Cerasuoli, scoprì a Paestum il tempio italico ...
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GAROFALO, Giuseppe
Gaetano Bongiovanni
Figlio di un battiloro, nacque a Palermo verosimilmente nel secondo quarto del XVIII secolo. Come informa Agostino Gallo (sec. XIX, p. 85), suo principale biografo, [...] 1770) che il principe di Torremuzza stava apportando al più antico testo di Filippo Paruta, Sicilia numismatica. Nel 1770 il G. incise l'anfiteatro di Catania per l'opera (pubblicata in quell'anno a Palermo) di G. Paternò Buonajuto, Del ginnasio e ...
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CHIERICI, Alfonso
M. Antonietta Scarpati
Fratello del paletnologo Gaetano, nacque a Reggio Emilia da Nicola, usciere capo del comune, e Laura Gallinari, nella parr. di S. Zenone, il 9 genn. 1816. Iniziati [...] sue accezioni più varie. L'interesse per l'architettura classica gli suggerì il tema per tre composizioni, Avanzi dell'anfiteatro romano, e due redazioni delle Rovine del Colosseo (Manzini: due disegni a matita di Interno del Colosseo, datati 1836 ...
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CURIA
G. Lugli
F. Castagnoli
I Romani chiamarono curĭa la sede dove i cittadini si radunavano per deliberare o per scopi religiosi. Le curie vecchie, ricollegate dalla tradizione alla primitiva città [...] uno dei lati lunghi del Foro, è immediatamente preceduta (come a Roma) dal Comizio, il quale ha la forma di un anfiteatro circolare con accesso dal Foro; la c. e un'aula rettangolare a due piani, quello superiore, più importante, aveva accesso dalle ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...