Scultore greco (sec. 1º d. C.), forse asiatico; secondo Plinio costruì per Nerone la statua colossale con la sua effigie, alta 119 piedi, trasformata da Vespasiano in un'immagine del dio Sole; Adriano [...] la rimosse dalla Domus aurea collocandola davanti all'anfiteatro Flavio e Commodo la fece trasformare in una figura d'Ercole con la sua fisionomia. Plinio ricorda un'altra statua colossale, opera di Z., il Mercurio per il santuario gallico degli ...
Leggi Tutto
Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] a proprie spese (pecunia sua come dice l'iscrizione solennemente apposta sui varî fornici d'ingresso), un altro e più grandioso anfiteatro, in più diretto collegamento con i divi che vi sboccavano dai quartieri della città e che per le sue misure (m ...
Leggi Tutto
ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] G. Cozzo, Ingegneria romana, Roma 1927, p. 203 ss.; N. Dacos, Les stucs du Colisée, in Latomus, XXI, 1962, p. 334 ss. (per l'anfiteatro flavio); A. M. Colini, Il Ludus Magnus, in Rend. Acc. Pont., s. III, XIV, 1939, p. 61 ss.; G. Lugli, L'origine dei ...
Leggi Tutto
CASSINO (Casīnum)
G. Carettoni
Il municipio romano sorgeva circa 1 km a S della città moderna, sulle pendici diMonte Cassino. Sono poco note le sue vicende; i resti di mura poligonali che lo raccordavano [...] 5159 ss.); F. Ponari, Ricerche stor. sull'antichità di C., Napoli 1867; A. Maiuri, in Not. Sc., 1929, p. 29 (iscrizioni dell'anfiteatro); G. Carettoni, C.-Esplor. del Teatro, in Not. Sc., 1939, p. 99 ss., tavv. VI-VIII; id., Casinum (presso C.), Roma ...
Leggi Tutto
PERIGUEUX
N. Mouillac
PÉRIGUEUX (lat. Vesunna; Civitas Petrocorium, Vesunna Petrocorium nei docc. medievali)
Città della Francia sudoccidentale, capoluogo del dip. della Dordogne, situata lungo la riva [...] il gruppo episcopale e la residenza del conte del Périgord - il castello della Rolphie, eretto nel sec. 12° sulle rovine dell'anfiteatro e smantellato nel 14° per ordine del re -, e le abitazioni dei cavalieri. Tra i più begli esempi di queste dimore ...
Leggi Tutto
DECRIANUS (Decrianus, Dextrianus, Demetrianus, Demetrius)
P. Romanelli
Architetto, o forse piuttosto ingegnere romano, che, secondo quanto ci dice Sparziano (Hadr., 19, 12), effettuò per ordine di Adriano. [...] colossale in bronzo di Nerone dall'alto della Velia, dove doveva sorgere il tempio di Venere e Roma, nella valle dell'anfiteatro: un resto del basamento in mattoni, demolito nel 1936, ne indicava fino ai tempi nostri il sito. Il trasporto sarebbe ...
Leggi Tutto
Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] della Dora Riparia con il Po, in un’area alluvionale (239 m s.l.m.) compresa fra l’anfiteatro morenico di Rivoli e una serie di colline situate a oriente (fra cui, la collina di Superga).
La città presenta il caratteristico piano topografico ‘a ...
Leggi Tutto
Vedi AMPURIAS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPURIAS (v. vol. i, p. 328)
Red.
Negli ultimi anni, gli sforzi degli studiosi sono stati diretti alla pubblicazione dei risultati ottenuti in precedenza.
Sono [...] e romana, alle quali si aggiunge la presentazione di tombe rinvenute più tardi; sono stati studiati in particolare anche l'anfiteatro e la palestra, e si è documentata la stratigrafia del decumano. Si è potuto così pervenire anche al risultato di ...
Leggi Tutto
L'architettura pubblica e del potere del mondo greco, etrusco-italico e romano
Giorgio Rocco
Basileia e palazzi
Molto spesso all'architettura viene demandata una funzione rappresentativa i cui risvolti [...] Campo Marzio, dove già nel 29 a.C. era stato realizzato, sia pure in ritardo rispetto ad altri centri, il primo anfiteatro stabile di Roma, ad opera di Statilius Taurus, cui venne affiancato in alcune occasioni l'uso dei Saepta Iulia. Il ritardo ...
Leggi Tutto
Vedi MARSIGLIA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARSIGLIA (Μασσαλία, Massilia)
F. Benoît
Fondata verso il 60o a. C. da una colonia focese, nelle vicinanze delle Bocche del Rodano. Eretta su uno sperone [...] di Focea, di Efeso e di Mileto, era circondata d'acque da tre lati; esposta a Mezzogiorno, si stendeva ad anfiteatro sulle colline, dominando la laguna del Lacydon, il cui ingresso era difeso da una stretta imboccatura.
La data di fondazione è ...
Leggi Tutto
anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...