(serbocr. Dalmacija) Regione della Penisola Balcanica (11.750 km2 con 900.000 ab. circa), largamente aperta (1570 km di linea costiera) sull’Adriatico. Politicamente è divisa tra Croazia (per la massima [...] urbanistico generale, ma alcuni monumenti, fra i quali un tempio (post 2 a.C.), vicino al teatro (1° sec. d.C.), l’anfiteatro (2° sec. d.C.), la Porta Cesarea di età augustea (del tipo di quella di Asseria). Edifici sacri sono conservati a Doclea ...
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ARCHITETTURA, REGNO D'ITALIA
PPio Francesco Pistilli
La committenza architettonica di diretta matrice federiciana nel Regno d'Italia non è assolutamente paragonabile a quanto fu promosso dalla Corona [...] del pallacium imperatoris, più comunemente noto con l'appellativo de Rena o de Arena perché localizzato sui ruderi dell'anfiteatro romano, è nota l'esistenza fin dalla seconda metà del XII sec. lungo il versante sudorientale delle mura (Ronchini ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] bassa della collina di Boboli, la piazza antistante alla grotta di Bernardo Buontalenti e il grande viale d’accesso all’anfiteatro di Boboli e alla fontana del Carciofo con annessi muri di sostegno. Un secondo progetto comprendeva una scuderia con ...
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BARBARIGO, Niccolò
Franz Babinger
Nacque a Venezia il 21 marzo 1534 da Giovanni Battista e da Istriana (non Giustina) Gritti, figlia di Vincenzo del fu Pietro e di Paola Moro (Mauro) di ser Cristoforo. [...] Inscrizioni Veneziane, II, Venezia 1827, p. 245), consistente in una relazione sugli scavi eseguiti in quell'anno nell'anfiteatro di Verona, menziona anche un'iscrizione che ricordava il capitano Alvise Contarini ed il podestà Niccolò Barbarigo (1575 ...
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DOGLIONI, Giovanni Nicolò
Marina Romanello
Nacque a Venezia nel 1548 da una famiglia originaria di Belluno: alle sue ascendenze cadorine resterà sempre legato e sarà iscritto al locale Consiglio dei [...] historico universale di tutte le cosenotabili successe nel mondo, dal principio della sua creatione sinhora, ibid. 1622, Anfiteatro diEuropa in cui si ha la descrittione del mondo celeste et elementare per quanto spetta alla cosmografia, ibid ...
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Sistema montuoso, il più importante d’Europa per vicende geologiche, caratteri del paesaggio e dell’ambiente naturale, avvenimenti storici e socioculturali. Suddivise tra 8 paesi (Austria, Francia, Italia, [...] azione del ghiaccio; e ancora valli glaciali dal profilo a U, circhi oggi occupati da minuscoli laghi, anfiteatri morenici (Serra d’Ivrea, Anfiteatro di Rivoli ecc.) che giungono al margine o fino all’esterno della catena alpina. La diffusa presenza ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] Sede.
Architettura e arte
Della città romana, nella zona di P. Nuova, rimangono i ruderi di un teatro e di un anfiteatro. Sotto Teodorico, nel 492 d.C., fu ampliata, mantenendo l’originale forma quadrata. Della città antica resta il canale, detto ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] a nord della città di Salona, dove ha sede una seconda necropoli. Una terza necropoli si sviluppa a Kapljuć, vicino all’anfiteatro, intorno alla tomba del martire Asterio e di altri suoi fratelli nella fede. A Domnio succede il nipote Primo, che ...
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La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] 8, del 325 d.C.): le feste finanziate dall’evergete furono allietate da giochi nel teatro e probabilmente nell’anfiteatro, pagati da Pompeianus stesso, e furono onorate dalla presenza del governatore di Flaminia e Piceno, Claudius Uranius (all’evento ...
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GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] antica civiltà: il cavaliere angioino del duomo, il crocifisso renano della cattedrale, il Salvatore, il castello, l'anfiteatro, furono dal G. illustrate in periodici locali.
Subito dopo la Liberazione riprese il suo impegno di libera testimonianza ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...