Poeta romano (1º sec. d. C.) del tempo di Nerone, autore di poesie bucoliche di tipo virgiliano ispirate anche al modello teocriteo. Delle sette egloghe riconosciute autentiche dalla critica moderna (fra [...] (I) canta il prossimo ritorno dell'età dell'oro; una celebra l'imperatore (IV); un'altra descrive gli spettacoli dell'anfiteatro neroniano (VII). La metrica è corretta; in complesso è poeta mediocre. Furono imitate da Nemesiano e lette nel Medioevo. ...
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GIULINI, Giorgio
Stefano Meschini
Luca Conti
Figlio primogenito del conte Giuseppe e di Angela Sadarini, di nobile famiglia novarese e già vedova del conte Diego Gera, nacque a Milano nel palazzo di [...] fonti classiche, della vita e morte della giovane donna, amata dal fratello e poi da lui deificata. Il "ragionamento" Sopra l'anfiteatro di Milano è un breve e serrato discorso volto a dimostrare, contro l'opinione di S. Maffei, l'esistenza in antico ...
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Poeta latino (Bilbili, Spagna Tarraconense, 39 o 40 d. C. - ivi 104 d. C. circa). Ricevuta la prima istruzione in Spagna, venne nel 64 a Roma, sperando appoggio nelle potenti famiglie iberiche, come quella [...] nel 1602), il cui nucleo è costituito da 30 componimenti pubblicati nell'80, in occasione delle feste per l'inaugurazione dell'Anfiteatro Flavio, e dedicati a Tito. L'adulazione dell'imperatore procurò a M. l'ammissione nell'ordine equestre e altri ...
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Olimpo
Emanuele Lelli
La dimora degli dei
Il Monte Olimpo si trova nel Nord della Grecia: altissimo e inaccessibile, sempre avvolto dalle nuvole, fu ritenuto la dimora degli dei, che per questo motivo [...] e gole mozzafiato, l’Olimpo si innalza sul massiccio sottostante, ancora coperto da boschi di querce, quasi come un enorme anfiteatro. La cima, spesso innevata e avvolta dalla nebbia, sembra confondersi con le nuvole e scomparire nel cielo. È in ...
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CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] solo due copie di questo libro, possedute dalle biblioteche comunali di Lucca e di Capodistria); Relazione delle scoperte fatte nell'anfiteatro di Pola nel mese di giugno 1750 dal conte G. R. C.-Rubbi, Venezia 1750; Delle antichità romane dell'Istria ...
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Ende, Michael
Teresa Buongiorno
Un paladino dell'immaginario
"Quello che ignori non esiste, trovi? La fantasia per te non è realtà? Ma solo lei ci schiude mondi nuovi: nel creare è la nostra libertà": [...] campagna romana, un'utopia positiva che parla del tempo: protagonista una bambina misteriosa che vive da sola in un anfiteatro diroccato e crede nell'amicizia e nei valori della contemplazione. Sarà in pericolo perché intralcia le mire di oscuri ...
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CIAMPI, Ignazio
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 31luglio 1824 da Giuseppe, agiato commerciante, e Giuseppa De Angelis. Studiò al Collegio Romano, quindi seguì i corsi di giurisprudenza all'università, [...] storia del teatro e dei suoi protagonisti, autori ed attori.
Nell'estate del 1861, durante la stagione estiva all'anfiteatro Corea, furono rappresentate con qualche successo quattro sue commedie, cui ne seguirono altre: L'usura in guanti, andata in ...
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LUBRANO, Giacomo
Luigi Matt
Nacque quasi certamente a Napoli nel 1619, forse il 12 settembre. Non sono noti i nomi dei genitori e nulla si sa della sua infanzia.
La prima notizia certa riguarda il suo [...] Filippo IV nel duomo di Palermo.
L'orazione, pronunciata il 12 febbr. 1666, fu pubblicata con il titolo L'anfiteatro della costanza vittoriosa all'interno del volume miscellaneo Le solennità lugubri e liete in nome della fedelissima Sicilia nella ...
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BIANCOLINI, Giambatista
Armando Petrucci
Nacque a Verona il 10 marzo 1697 da Iacopo e Domenica Anti; il padre, che esercitava il commercio della seta, lo inviò a studiare nelle locali scuole gesuitiche [...] e aggiornata dei presuli veronesi e dei governatori della città, aggiungendovi, com'era suo costume, alcune dissertazioni di diverso argomento sull'anfiteatro veronese, sul Velo di Classe, sulla storia di s. Zenone, e così via.
Il B. morì a Verona il ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] denominato "Università dei cittadini veronesi", che ebbe, in cambio del prestito, l'usufrutto di alcuni immobili, tra cui l'anfiteatro. Il 30 apr. 1337 l'incarico di procuratore fu affidato a G. dal podestà di Verona Duxo Buzzacarini, dal Consiglio ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...