L'Italia romana delle Regiones. Regio IX Liguria: Augusta Bagiennorum
Liliana Mercando
Augusta bagiennorum
Antica città, già sede della tribù ligure dei Bagienni sita presso il corso superiore del fiumeTanaro.
Subì [...] monumento si può notare la struttura a muri radiali con un possibile muro esterno ad anello. Le dimensioni sono uguali a quelle dell’anfiteatro di Pollenzo (corde di 118 x 92 m).
È invece tuttora visibile il teatro. La cavea ha un diametro di 58 m ...
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Comune della Valle d’Aosta (21,3 km2 con 33.916 ab. nel 2020), capoluogo della Regione Autonoma. Il centro è a 583 m s.l.m. in una conca cinta da alte montagne, alla sinistra della Dora Baltea, presso [...] quadrangolare presso il duomo, sopra cui si stendeva il Foro con resti di un tempio; teatro e parti di un anfiteatro; Arco di Augusto). Di origine romanica sono le torri, sul perimetro delle mura romane (la Tour Fromage, restaurata, è stata ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Latium
Manlio Lilli
Latium
Il territorio del Latium, che si estende dal Tevere fino alla Campania e ai monti del Sannio, bagnato a ovest dal [...] ), pp. 25- 52.
A. Ten, Pirro Ligorio e le ville tiburtine, in QuadAEI, 24 (1995), pp. 445-52.
R. Frontoni, Anfiteatro di Tivoli (relazione preliminare), in AttiMemTivoli, 70 (1997), pp. 121-35.
C.F. Giuliani, La situazione dell’Aniene a Tivoli, in ...
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L'Italia preromana. I siti della Puglia: Lucera
Laura Buccino
Lucera
Città daunia (gr. Λουκερία, Λουκαρία, Νουκερία Ἀπουλῶν; lat. Luceria, Luceriae, Luceria Apula) nella Puglia settentrionale, in provincia [...] si è proposto di identificare con il foro. Ad Augusto furono dedicati un tempio di Apollo, noto da un’epigrafe, e l’anfiteatro, che Vecilio Campo fece costruire tra il 27 a.C. e il 14 d.C., come attesta l’iscrizione incisa sugli ingressi monumentali ...
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Verona Comune del Veneto (198,9 km2 con 259.087 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 59 m s.l.m., al margine settentrionale della Pianura Veneta, ai piedi dei Monti Lessini e in [...] , è a un fornice principale e due aperture ad arco sui fianchi. Alla prima metà del 1° sec. d.C. risale l’anfiteatro (la cosiddetta Arena), con gradinate (restaurate) ed esterno a tre piani di ordine tuscanico. Augusteo è il teatro sul colle di S ...
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Spoleto Comune della prov. di Perugia (349,6 km2 con 39.339 ab. nel 2010). La cittadina è situata a 396 m s.l.m. sulle pendici del Monte Luco, colle alla sinistra del torrente Tessino. È un vivace centro [...] riportati alla luce resti di un teatro (1° sec. d.C.) e fuori città il Ponte Sanguinario a tre archi e un anfiteatro del 2° sec. d.C. trasformato in fortezza (6° sec. d.C.).
La basilica di S. Salvatore è documento importantissimo dell’architettura ...
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Comune della prov. di Perugia (263,8 km2 con 56.377 ab. nel 2008). La città (52.383 ab. al 2001, detti Folignati; a 36 km da Perugia) è situata a 234 m s.l.m. nella valle spoletina allo sbocco della Valtopina, [...] sezione sud-orient., tagliati perpendicolarmente dalle due vie cardinali romane. Resti di una certa importanza sono quelli di un anfiteatro a E della città, di un impianto termale, nonché (nell'area NE) di una vasta necropoli di età imperiale ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Benevento
Marcello Rotili
Benevento
Scelta dai Longobardi come sede del loro esteso ducato meridionale istituito intorno al 576, la città nel 774, con [...] e la conseguente ruralizzazione dell’area occidentale del centro romano, nella quale strutture urbane ed edifici importanti come l’anfiteatro erano stati abbandonati per lo spopolamento e per il decadimento delle opere civili. Un parziale recupero di ...
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Comune della Sardegna meridionale (133,5 km2 con 149.883 ab. al censimento del 2011, divenuti 151.005 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti cagliaritani), città metropolitana e capoluogo di regione; [...]
Dell’antica civiltà punica restano necropoli (Bonaria, S. Avendrace, Tuvixeddu) e cisterne, mentre di età romana sono anfiteatro, resti delle terme e tombe. L’aspetto medievale, compromesso dalle distruzioni operate da Vandali e Saraceni (resta l ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] .
Con i Longobardi ha inizio la trasformazione della città romana (di cui restano l’arco di Traiano, il ponte Leproso, l’anfiteatro) nella Civitas nova, promossa dal re Arechi II entro il 774 (parte della cinta muraria; S. Sofia, con affreschi del’8 ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...