Vedi TREVIRI dell'anno: 1966 - 1997
TREVIRI (Augusta Treverorum)
M. Frisina
Città della Germania nella valle della Mosella, sede della tribù dei Treviri. Cesare conquistò il territorio nel 57 a. C.; [...] altre vie che si incrociano ad angolo retto. Il decumanus iniziava ad O dell'arco di Costantino, e ad E ai passaggi dell'anfiteatro fungenti da porta. Il cardo sbocca a S nella Porta Alba, a N non coincide con la Porta Nigra. Il Foro, fatto costruire ...
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AMITERNUM (Amitērnum)
L. Rocchetti
Antica località sannitica, nel territorio dei Sabini, nell'alta valle del fiume Aterno (Aternus) da cui prendeva nome. Livio (x, 39) la dice sannita. La città fu presa [...] C.I.L., vi, 1772). L'antico centro sorgeva presso l'odierna San Vittorino dove rimangono, nella pianura, le strutture di un anfiteatro. Sono apparsi pure resti di un teatro con orchestra e cavea di 20 gradini in pietra locale e resti di terme e di un ...
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Vedi AOSTA dell'anno: 1958 - 1994
AOSTA (Augusta Praetoria Salassorum)
G. Bendinelli
Colonia romana fondata da Augusto, circa il 24 a. C., ai piedi delle Alpi Pennine, alla confluenza della Dora Baltea [...] cui sovrastava un Forum con al centro i resti di un tempio. Rimangono inoltre avanzi notevoli del teatro e dell'anfiteatro, entrambi nel settore N-E dell'abitato. Specialmente importante ed originale il grandioso muro di fondo della cavea del teatro ...
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BEAUVAIS
C. Lautier
(lat. Caesaromagus, Bellovacus)
Città della Francia nordorientale, capoluogo del dip. Oise, B. sorge sulla strada che univa Soissons ad Amiens passando per Senlis, nel punto da cui [...] dell'Avelon con il Thérain, affluente dell'Oise. Nel 1636 si rinvennero le sostruzioni di un tempio e il sito dell'anfiteatro della città romana, mentre all'inizio del Novecento sono venute alla luce le fondazioni di antiche terme sotto la chiesa di ...
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TOURS (Caesarodunum)
L. Rocchetti
Città della Gallia Lugdunensis, situata su una pianura alluvionale compresa tra la riva sinistra della Loira e lo Cher, fu il centro principale dei Turoni (Ptol., ii, [...] angoli retti, rinchiuse nel periodo del tardo Impero la città, interrotta solo a S da una sporgenza dovuta all'anfiteatro.
Frammenti di sculture e stele antiche, provenienti dai bastioni sono al Museo della Società Archeologica.
Nel cimitero romano ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] M. raggiunse la massima prosperità nel sec. 2°, estendendosi soprattutto verso S (suburbio di Sablon), dove venne costruito un anfiteatro di considerevoli dimensioni, dotato di due piani e un attico, riscoperto nel 1735. Solo verso la fine del sec. 3 ...
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FICHERA, Francesco
Maristella Casciato
Figlio di Filadelfo e Anna Gallo, nacque a Catania il 16 giugno 1881.
Il padre (1850-1909), ingegnere, fu una delle personalità di spicco della vita culturale [...] sanitaria Filadelfo rivolse i suoi interessi allo studio della storia antica di Catania; diresse campagne di scavo nell'anfiteatro romano e in numerosi altri siti archeologici nell'area centrale urbana; fu anche sostenitore di un avveniristico ...
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Trieste Comune del Friuli-Venezia Giulia (85,11 km2 con 201.613 ab. nel 2020, detti Triestini), capoluogo di provincia fino al 30 settembre 2017 e di regione. È uno dei principali porti italiani, posto [...] (o Baia) di Muggia. Privata dalle vicende politiche della Seconda guerra mondiale del suo entroterra tradizionale, si stende ad anfiteatro in parte lungo l’arco costiero, in parte sulle basse colline alle pendici del ciglione carsico che l’incornicia ...
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(fr. Marseille) Città e porto della Francia meridionale (839.043 ab. nel 2006; 1.480.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), sul Mediterraneo, all’estremità orientale del Golfo [...] ’altura a NO del vecchio porto, la ‘cala dei Focesi’; poi si è estesa a poco a poco su tutto l’anfiteatro di colline intorno, con topografia irregolare. Distrutta dai Tedeschi nel 1943, è oggi caratterizzata da enormi caseggiati a portici. Il porto ...
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VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] e funebres; si tennero dapprima nel Foro (Vitr., v, 1), poi nel circo (vol. ii, p. 647 s.); e soprattutto nell'anfiteatro (vol. i, p. 374 s.); il Colosseo di Roma fu chiamato infatti "ϑέατρον κυνηγετικόν" (Cass. Dio, lxvi, 25), proprio perché vi ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...