TEBESSA
E. Zanini
(gr. Τεβέστη; lat. Theveste, Thebeste, Tebeste)
Cittadina dell'Algeria orientale, situata al confine con la Tunisia, sulle pendici settentrionali del Jabal Dukkān.Nota dalle fonti [...] alla città fortificata.Tracce di riconversione dell'impianto urbano classico in epoca bizantina sono emerse anche nell'area dell'anfiteatro, tra le cui strutture sorsero alcune abitazioni, e in un'area adiacente, ove venne edificata una chiesa.
Bibl ...
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Vedi SEGOBRIGA dell'anno: 1966 - 1997
SEGOBRIGA
A. Balil
Città romana della Spagna Tarraconense (Strab., 162 B; Plin., Nat. hist., iii, 25; Ptol., ii, 6, 57) appartenente al conventus Carthaginensis.
La [...] molto quel che resta da esplorare. I principali fabbricati riconosciuti finora sono forse un tempio, il teatro e l'anfiteatro, mura, torri, cisterne e un acquedotto e, nelle vicinanze, un cosiddetto fanum rupestre. Nella necropoli di S. è stato ...
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Vedi LARINO dell'anno: 1961 - 1995
LARINO (Larinum)
V. Cianfarani
Antico abitato nella bassa valle del Biferno (Campobasso) a circa un km dall'omonimo centro odierno. Rinvenimenti fortuiti hanno dato [...] aveva ordinamento municipale, si estendeva in località Piano S. Leonardo: di essa resta avanzo soprattutto ragguardevole l'anfiteatro. I resti che si osservano nella zona non permettono di delimitare meglio l'organismo urbanistico.
Negli anzidetti ...
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VALADIER, Giuseppe
Bruno Maria Apollonj
Architetto, nato a Roma il 14 aprile 1762 da genitori romani (i suoi avi erano emigrati dalla Francia in Roma nel 1714), morto il 1° febbraio 1839. Fu maestro [...] R. Istituto di archeologia e storia dell'arte di Roma. (V. tavv. CXVII e CXVIII).
Bibl.: C. Fea, Notizie degli scavi nell'anfiteatro Flavio e nel Foro Traiano, Roma 1813; I. Ciampi, Vita di G. Valadier, ivi 1870; id., Rimini dal 1500 al 1800. Volume ...
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VALLO DI DIANO
B. d'Agostino
È una valle longitudinale interna attraversata dal fiume Tanagro, affluente di sinistra del Sele, al confine tra il Salernitano e la Lucania. La dividono dalla costa tirrenica [...] (Atena Lucana) munita di una cinta di mura ciclopiche; divenuta municipium romano, se ne ricordano la pavimentazione del Foro, un anfiteatro, un tempio della Magna Mater; Padula, che corrisponde all'antica Cosilinum (C.I.L., x, 2, n. xiv): vi si ...
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MERAVIGLIE del Mondo (῾Επτὰ ϑεάματα, Septem miracula mundi)
Red.
La testimonianza più antica delle sette meraviglie del mondo è Antipatro di Sidone (Anth. Pal., ix, 58) che nomina: le mura di Babilonia, [...] , il Tempio di Adriano a Cizico, il Tempio di Zeus a Damasco, le Σύριγγες di Tebe d'Egitto, il Teatro di Sidone, l'Anfiteatro di Eraclea, il Serapeo di Alessandria, il Tempio di Asklepios a Pergamo, la Stoà di Sardi, la κρεπίς in Sardi, i Porti di ...
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DOSI, Girolamo
Alfonso Garuti
Nacque a Carpi (prov. Modena) il 28 dic. 1689, figlio di Stefano e di Livia Galvani (Carpi, cattedrale, Libro XX dei nati, p. 229, n. 127): apparteneva ad una famiglia [...] 'Accademia di S. Luca ottenendo il secondo premio. Nello stesso anno eseguì la copia manoscritta della Descrizione dell'anfiteatro Flavio, appena dato alle stampe all'Aia (1725) da Carlo Fontana, disegnando tutte le tavole illustrative.
Questo lavoro ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] ha): il foro (presso l'attuale cattedrale) delimitato da vie lastricate (cardo e decumanus); 'arene' (probabilmente un anfiteatro) a O e forse terme, alimentate da numerosi acquedotti; abitazioni spesso lussuose, costruite fin dall'età augustea all ...
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Vedi CARNUNTUM dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CARNUNTUM
H. Kenner
L'odierno insignificante villaggio di Petronel, situato ad E di Vienna era, al tempo dei Romani, un importante centro militare entro [...] . Adriano aveva fatto di C. una colonia romana (municipium) ed iniziato così la prima fioritura di essa. Il cosiddetto "I anfiteatro", situato ad E dell'accampamento e costruito verso la fine del II sec. d. C., era destinato al solo esercito. I ...
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SUESSA
G. Cressedi
Corrisponde all'odierna cittadina di Sessa Aurunca della provincia di Napoli, sulle pendici del vulcano spento in Roccamonfina, a breve distanza del Monte Massico. In antico fu la [...] rovine, ma poco esplorate: ha un teatro con criptoportico in reticolato; sotto il palazzo vescovile forse un tempio; un anfiteatro ed altri avanzi non identificabili. Famoso l'antico ponte Ronaco, di 21 arcate.
La città conia monete proprie con varî ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...