Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] a proprie spese (pecunia sua come dice l'iscrizione solennemente apposta sui varî fornici d'ingresso), un altro e più grandioso anfiteatro, in più diretto collegamento con i divi che vi sboccavano dai quartieri della città e che per le sue misure (m ...
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Comune della prov. di Napoli (12,4 km2 con 25.755 ab. nel 2008), situato nella piana del fiume Sarno, presso le pendici orientali del Vesuvio. È sorto e si è sviluppato nel 19° sec., dapprima col nome [...] si accentrano intorno al grande Foro e al Foro triangolare. Al di fuori di queste zone si trovano solo le terme e l’anfiteatro. Il Foro principale era chiuso al traffico dei carri e dominato dai templi di Giove e di Apollo. Sui lati sorsero la ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province galliche. Belgica: Treviri
Maria Frisina
Heinz Cüppers
Treviri
di Maria Frisina
Città della Belgica (Augusta Treverorum) nella valle della Mosella, sede [...] altre vie che si incrociano ad angolo retto. Il decumanus iniziava a ovest dall’arco di Costantino e a est dai passaggi dell’anfiteatro fungenti da porta. Il cardo sbocca a sud nella Porta Alba, a nord non coincide con la Porta Nigra. Il foro, fatto ...
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(gr. Θεσσαλονίκη, gr. mediev. Σαλονίκιον) Città della Grecia (363.987 ab. nel 2001), capoluogo del nomo omonimo e della regione della Macedonia Centrale. È l’antica Tessalonica. Situata nella parte più [...] interna del golfo omonimo, a E della foce del fiume Vardar, si estende ad anfiteatro lungo la costa e sui primi contrafforti del Monte Kissós. Seconda città della Grecia per numero di abitanti, è, con Atene, il centro propulsore dell’economia del ...
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(o Marittima; lat. Caesarēa ad mare o Sebaste) Antica città della Palestina, fondata da Erode il Grande (25-12 a.C.) sul luogo di una preesistente città fenicia. Sotto il dominio romano fu sede dei procuratori [...] imperiali della Giudea.
Rimangono dell’antica città romana un ippodromo, l’anfiteatro, un teatro, resti delle mura, due acquedotti. Sotto il livello dell’acqua si intravedono i resti del grande molo di Erode, che aveva torri massicce. Rimane anche la ...
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Antica città della Pannonia sulla destra del Danubio, l’odierna Ó-Buda. Di origine preromana, fu nel 1° sec. d.C. stazione militare e doganale, poi municipio. Restano cospicui avanzi monumentali di due [...] abitati, quello militare (nella zona dell’odierno cantiere navale) e quello civile (regione di Papfòld), ciascuno con anfiteatro, terme, schola vigilum. Fra gli edifici più notevoli è il praetorium, di impianto molto vasto e complesso. ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] G. Cozzo, Ingegneria romana, Roma 1927, p. 203 ss.; N. Dacos, Les stucs du Colisée, in Latomus, XXI, 1962, p. 334 ss. (per l'anfiteatro flavio); A. M. Colini, Il Ludus Magnus, in Rend. Acc. Pont., s. III, XIV, 1939, p. 61 ss.; G. Lugli, L'origine dei ...
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CASSINO (Casīnum)
G. Carettoni
Il municipio romano sorgeva circa 1 km a S della città moderna, sulle pendici diMonte Cassino. Sono poco note le sue vicende; i resti di mura poligonali che lo raccordavano [...] 5159 ss.); F. Ponari, Ricerche stor. sull'antichità di C., Napoli 1867; A. Maiuri, in Not. Sc., 1929, p. 29 (iscrizioni dell'anfiteatro); G. Carettoni, C.-Esplor. del Teatro, in Not. Sc., 1939, p. 99 ss., tavv. VI-VIII; id., Casinum (presso C.), Roma ...
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DECRIANUS (Decrianus, Dextrianus, Demetrianus, Demetrius)
P. Romanelli
Architetto, o forse piuttosto ingegnere romano, che, secondo quanto ci dice Sparziano (Hadr., 19, 12), effettuò per ordine di Adriano. [...] colossale in bronzo di Nerone dall'alto della Velia, dove doveva sorgere il tempio di Venere e Roma, nella valle dell'anfiteatro: un resto del basamento in mattoni, demolito nel 1936, ne indicava fino ai tempi nostri il sito. Il trasporto sarebbe ...
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Vedi AMPURIAS dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AMPURIAS (v. vol. i, p. 328)
Red.
Negli ultimi anni, gli sforzi degli studiosi sono stati diretti alla pubblicazione dei risultati ottenuti in precedenza.
Sono [...] e romana, alle quali si aggiunge la presentazione di tombe rinvenute più tardi; sono stati studiati in particolare anche l'anfiteatro e la palestra, e si è documentata la stratigrafia del decumano. Si è potuto così pervenire anche al risultato di ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...