Vedi SUASA dell'anno: 1966 - 1997
SUASA (Σουάσα, Suasa felix)
G. Annibaldi
Città dell'Umbria nel territorio gallico, compresa nella regione VI Augustea.
Menzionata da Tolomeo (3, 1) e da Plinio (Nat. [...] da una strada comunale in cui da ponente a levante è possibile riconoscere il decumano dell'antica città. Notevoli gli avanzi dell'anfiteatro di cui è in corso lo scavo, di m 96 × 64 circa. In passato vi si sono fatti ritrovamenti notevoli, tra cui ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Viterbo (63,9 km2 con 4181 ab. nel 2007). Il centro è situato a 350 m s.l.m., sulla sponda NE del lago omonimo. Il borgo medievale è sul pendio; la parte nuova si sviluppa lungo la [...] tre acropoli, un sacello della dea Nortia, frequentato dal 3° sec. a.C., resti di una cinta muraria, di un anfiteatro romano, del foro, provvisto di portici e botteghe, cui era annessa una basilica giudiziaria. Fra i monumenti medievali, la chiesa ...
Leggi Tutto
GORTINA
Antonino Di Vita
(XVII, p. 564)
Dal 1978 l'indagine su G. è divenuta uno degli impegni principali della Scuola archeologica italiana di Atene. Grazie alla realizzazione di 19 tavole a scala [...] sulla base di un'incerta tradizione antiquaria e di un rilievo sommario e impreciso, è stato finora a torto ritenuto un anfiteatro. Ancora circa 300 m verso sud si sono potuti identificare i carceres del circo, del quale è stato messo parzialmente in ...
Leggi Tutto
CIRCO E IPPODROMO (circus, ἱππόδρομος)
G. Forni
S. Meschini
G. Forni
Campo ed edificio destinati alle corse dei carri e dei cavalli (il circo servi talvolta anche per lo svolgimento di ludi gladiatorî [...] Sel., 5658, 5658 a;
Emerita Augusta (Mérida): cfr. Demiani, in Zeitschr. f. bild. Kunst, xlviii, 1913, p. 62; I. R. Mélida, Eil anfiteatro y el circo romano de Mérida (Junta Sup. Excavaciones), ii, 1919, p. I ss.; IV, 1927, p. I ss.; Arch. Anz., 1922 ...
Leggi Tutto
CARRARA, Giovanni
Sergio Cella
Nacque a Pola (Istria) il 3 giugno 1806, figlio di Giuseppe, feltrino, nominato nel periodo francese pubblico dispensiere di sali e tabacchi, e da Maria Antonia Lazzarini, [...] austriaco nel 1816 (diretti dall'arch. P. Nobile) e nel 1820-21(diretti da F. Bruyn) e con la pubblicazione Dello Anfiteatro di Pola (Venezia 1822) di P. Stancovich. Nel 1828, il C., preoccupato per la dispersione e la distruzione degli antichi resti ...
Leggi Tutto
Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] felix, in Mem. Am. Acc. in Rome, 1957, p. 9 ss.; A. Blanco Freijeiro, Mosaicos romanos con escenas de circo y anfiteatro en el Museo Arqueoldgico Nacional, in Archivo Español de Arquelogia, 1950, p. 132 ss. Mosaico di Zliten: s. Aurigemma, op. cit ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. La Britannia
Sergio Rinaldi Tufi
La provincia più settentrionale: la britannia
La Britannia è la provincia più settentrionale; il suo confine a nord (o meglio [...] (Chester, nel Cheshire), dove sono stati rinvenuti, oltre ad avanzi non dissimili da quelli di Isca, anche quelli di un anfiteatro. Particolarmente notevole è però la città termale di Aquae Sulis (Bath, nell’Avon: e già dal nome si capisce che la ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Pavia
Maria Isabella Marchetti
Pavia
Città (lat. Ticinum; nei documenti medievali Papia) della Lombardia sul fiume Ticino.
Le sue origini risalgono all’89 [...] , 94) nell’838 circa, doveva sorgere una laubia con un mosaico che raffigurava Teodorico a cavallo. Per quanto riguarda l’anfiteatro gli interventi fatti eseguire da Atalarico tra il 528 e il 529 sono ricordati da un’epigrafe (Pavia, Musei Civici). A ...
Leggi Tutto
Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. vii, p. 887)
C. F. Giuliani
L'origine della città è ricostruibile secondo i parametri ormai noti per molti centri laziali: essa è dovuta ad una [...] da varie costruzioni pubbliche e private fino a raggiungere nel II sec. d. C. l'attuale Rocca Pia con la costruzione dell'anfiteatro. Il Foro cittadino va collocato nell'odierna Piazza del Duomo, dove per secoli si era visto il luogo del Santuario di ...
Leggi Tutto
Vedi LUCUS FERONIAE dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCUS FERONIAE (v. vol. iv, p. 725-726)
M. Torelli
Gli scavi, iniziati nel 1952, proseguono tuttora e vanno sempre meglio rivelando la struttura urbanistica [...] state scavate e restaurate delle piccole terme (III-IV sec. d. C.) ed è stata completata l'esplorazione del singolare anfiteatro di forma quasi circolare (I sec. d. C.). All'interno della zona monumentale sono proceduti intensi lavori di restauro che ...
Leggi Tutto
anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...