L'Italia romana delle Regiones. Regio IV Sabina et Samnium
Andrea R. Staffa
Regio iv sabina et samnium
Introduzione
Fra le regioni in cui si era articolata la divisione augustea dell’Italia antica la [...] ; dagli inizi del I sec. d.C. a Corfinium; dall’età neroniana a Teate; più genericamente dalla prima età imperiale a Cluviae; l’anfiteatro, costruito già nel I sec. d.C. ad Amiternum e Alba Fucens, fu realizzato fra fine del I e prima metà del II sec ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio VIII Aemilia
Manlio Lilli
Regio viii aemilia
La regio VIII augustea, erede diretta della Cispadana, bagnata a est dal Mare Adriatico, delimitata a ovest e a sud [...] XI, 575 = ILS, 8206) e Claterna (CIL XI, 683), di quelli di Piacenza, Imola, Bologna, Modena e Parma (I sec. d.C.).
L’anfiteatro di Piacenza, probabilmente di età augustea, è noto attraverso Tacito (Hist., I, 61, 67, 68, 70; II, 21,1; cfr. anche Plut ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ancona
Letizia Pani Ermini
Ancona
In età romana A. si estendeva nella valle tra il colle Guasco e il colle Astagno, [...]
Ead., Piazza Stamira - Area archeologica romana e paleocristiana, in BA, 3 (1990), pp. 138-40.
F. Quiri, Via Birarelli. Lo scavo dell’anfiteatro e le “casette”, ibid., pp. 141-42.
C. Barsanti, s.v. Ancona, in EAM, I, 1991, pp. 570-78.
L. Pani Ermini ...
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Pompei
Pompèi. – Area archeologica di circa 66 ettari, 49 dei quali scavati e 30 aperti al pubblico, comprendente i resti dell'antica città della Campania. Protetta da una cinta muraria di 3,2 km risalente [...] in 80 isolati (insulae), 11 dei quali solo parzialmente scavati; sono visibili anche due piazze, tre terme pubbliche e un anfiteatro. Gli edifici allo stato di rudere coprono un'area di circa 203.000 m2, mentre quelli coperti circa 88.000 m2 ...
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Vedi TUSCOLO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TUSCOLO (v. vol. VII, p. 1036 e s 1970, p. 876)
X. Dupré Raventós
L'antica città latina era situata sui Colli Albani, sulla sommità di un'altura (600-650 m [...] , si trovano il teatro e il foro annesso. A O della città, al di fuori delle mura, si conservano i resti dell'anfiteatro (costruito nella prima metà del II sec. d.C.) e la c.d. Villa di Tiberio, un grande santuario extraurbano di epoca repubblicana ...
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Vedi TELESIA dell'anno: 1966 - 1973
TELESIA (Τελεσία, Telesia)
L. Quilici
Città posta alla confluenza del Calore con il Volturno, in una regione di confine tra la Campania ed il Sannio (cui, secondo [...] vi fu condotta una colonia: a questo tempo appartengono l'impianto urbano, che ci è rimasto conservato, le mura e l'anfiteatro. Una nuova deduzione è ricordata dal Liber Coloniarum nell'età dei Triumviri e la floridezza della città è provata dalla ...
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CETONA
Red.
Paese del territorio di Chiusi, che dà nome ad una località montuosa comprendente uno dei più importanti complessi di stazioni preistoriche dell' Italia centrale (vedi: Appenninica, Civiltà). [...] , specie di pavimentazioni a gradoni su cui, secondo alcuni, venivano erette le capanne. Uno di questi manufatti, denominato "anfiteatro", fa pensare piuttosto ad un luogo di raduno delle comunità. Sulla Montagna di C. sono stati trovati in vari ...
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Il nome ufficiale Bar è preromano, ma non è documentato nell'antichità, mentre è documentato invece quello della Bari italiana (Barium): Antìvari sta come a dire di fronte a Bari. Sorge, bagnata dalla [...] dal suo scalo (Pristan), in regione pittoresca di riviera, ricca di giardini e di orti, tra folti oliveti; è dominata dall'anfiteatro dei monti quasi a picco, culminanti nel Rumija (1595 m.) e per i quali passano, al valico del Sutorman (844 m ...
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Così si chiama in architettura ogni massa che sia in risalto sull'allineamento prospettico d'un edificio. Esso non si riferisce quindi quasi mai alla decorazione; deve anzi risultare in pianta. Gli avancorpi [...] a esse senso di solidità e sottolineano la simmetria.
Nell'antichità classica l'avancorpo non fu frequente. Ma l'anfiteatro di Pola ce ne offre dei significativi esempî, disposti in corrispondenza delle quattro entrate sugli assi dell'arena. Nell ...
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VELARIO
Gioacchino Mancini
Il velarium (παραπέτασμα) era un grande tendaggio disteso sul recinto dove si davano gli spettacoli teatrali. In Italia questo sistema fu dapprima adottato nella Campania; [...] a. C. Dapprima si usarono velarî di lino, poi di stoffe a varî colori, l'uso dei velarî si estese anche agli anfiteatri. Una vasta rete di cordami reggeva il telone, diviso a segmenti di forma triangolare; i punti di attacco erano disposti su di una ...
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anfiteatro
s. m. [dal lat. amphitheatrum, e questo dal gr. ἀμϕιϑέατρον, s. neutro, ma in origine forse agg. (sottint. οἰκοδόμημα o altro nome) «costruzione che ha i posti tutt’intorno per guardare»]. – 1. Costruzione destinata, presso gli...
arèna s. f. [dal lat. (h)arēna (v. la voce prec.), perché cosparsa di sabbia]. – 1. a. Negli stadî, circhi e anfiteatri dell’antichità classica, spazio libero, di forma rettangolare o ellittica, circondato da gradinate riservate agli spettatori,...