Complesso dei caratteri anatomici, morfologici, fisiologici (e nell’uomo anche psicologici) che determinano e distinguono, tra gli individui di una stessa specie animale o vegetale, i maschi dalle femmine. [...] i dotti di Wolff, che si originano in rapporto al pronefro e al mesonefro. In certe specie di Pesci e Anfibi, i duttuli efferenti del testicolo rappresentano tubuli renali modificati per convogliare gli spermatozoi nel dotto del pronefro che funziona ...
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Membrana nervosa che costituisce la tunica interna dell’occhio e si estende dal nervo ottico all’orifizio pupillare.
Anatomia
Anatomia umana. Nella r. si distinguono tre porzioni: una posteriore (porzione [...] Vertebrati; hanno uno sviluppo notevole nei Pesci, mostrano un prevalere dei coni nei Rettili e negli Uccelli, dei bastoncelli negli Anfibi e nei Mammiferi (fig. 3). Nella r. di tutti i Vertebrati, in corrispondenza dell’asse ottico dell’occhio, si ...
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setto Nome generico di ogni lamina o membrana che divide in due parti una cavità o separa fra loro due cavità.
Botanica
Le pareti che dividono un frutto in varie logge. Derivano dalle parti dei carpelli [...] in due camere, una a sinistra con sangue arterioso, l’altra a destra con sangue venoso. Ciò accade già nei dipnoi e negli Anfibi, ma negli Amnioti la separazione è più netta. A ciò contribuisce la comparsa di un altro s., il s. interventricolare, che ...
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Adattamento
Rosadele Cicchetti e Per-Olof Åstrand
Il termine indica, in generale, il conformarsi a determinate condizioni e situazioni. In biologia sta a significare la relazione tra le strutture e [...] genetico resta inalterato e l'informazione non viene ereditata dalla prole: è il caso di molte specie di pesci, di anfibi e di alcuni rettili, che alterano la loro colorazione a seconda dell'ambiente in cui vivono. Queste variazioni, oltre a ...
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Anatomia comparata e umana
Organo proprio dei Vertebrati forniti di mascella (Gnatostomi), destinato alla pressione e alla masticazione degli alimenti.
Si chiama d. anche l’apofisi che lega l’epistrofeo [...] dermica, che porta al centro un dentello costituito da dentina e ricoperto di smalto.
La dentatura animale
Negli Anfibi che sono provvisti di d., questi sono tutti uguali fra loro e costituiscono la cosiddetta dentatura omodonte. Pure omodonte ...
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In biologia animale e vegetale, organismo in via di sviluppo, derivato dall’uovo fecondato, dopo che dalla condizione unicellulare è passato a quella pluricellulare.
In particolare, nell’uomo è detto e. [...] di cellule componenti l’uovo in segmentazione che talora, come Spemann riuscì magistralmente a dimostrare negli Anfibi, parte da particolari territori della blastula e della gastrula, detti centri organizzatori.
Embriologia molecolare
La scoperta ...
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Urina
Gabriella Argentin
Red.
L'urina (dal latino urina, affine al greco οὖρον, "urina") è il prodotto finale dell'escrezione renale; si presenta normalmente come un liquido limpido giallognolo, di [...] nelle branchie di speciali cellule che assumono sali dall'ambiente per trasporto attivo. Una soluzione simile viene adottata anche dagli Anfibi d'acqua dolce che eliminano un'urina molto diluita e riassorbono i sali attraverso la cute. I Pesci ossei ...
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Oppioidi
Vittorio Erspamer
Vengono definiti oppioidi i farmaci (naturali, semisintetici o sintetici) che presentano gli effetti dell'oppio e del suo costituente principale, la morfina. Lo stesso termine [...] I peptidi oppioidi sono stati individuati nel sistema nervoso centrale dei Mammiferi e nella pelle di alcune specie di Anfibi. Nei Mammiferi essi vengono suddivisi in tre diverse famiglie, in base alla derivazione da precursori specifici individuati ...
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Parotide
Daniela Caporossi
Red.
Le parotidi (dal greco παρωτίς, composto di παρά, "presso", e οὖς, ὠτός, "orecchio") sono le più importanti ghiandole salivari. Costituiscono una coppia simmetrica, [...] specie di Tetrapodi tornate alla vita acquatica, invece, le ghiandole sono ridotte e nei Cetacei addirittura assenti. In Anfibi, Rettili e Uccelli, le ghiandole secernenti sono estremamente diffuse all'interno della cavità buccale e di frequente sono ...
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L’osso che costituisce l’impalcatura scheletrica della mascella inferiore dell’uomo e l’analoga struttura ossea o cartilaginea di altri animali.
Anatomia comparata
La m. è la porzione ventrale dell’arco [...] che deriva da ossificazione della cartilagine, si associano il dentale, il goniale, il coronoide, talora lo spleniale fusi. Negli Anfibi il numero delle ossa della m. si riduce al massimo a 5, articolare e mento-meckeliano compresi, nei casi in ...
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anfibi
anfibî s. m. pl. [plur. di anfibio; lat. scient. Amphibia]. – In zoologia, classe di vertebrati anamnî, che vivono in genere in ambienti umidi o addirittura nell’acqua; comprende forme provviste di due paia di arti (eccetto gli apodi)...
anfibio
anfìbio agg. e s. m. [dal gr. ἀμϕίβιος «dalla doppia vita», comp. di ἀμϕι- «anfi-» e βίος «vita»]. – 1. Di organismo animale o vegetale capace di vivere in due ambienti diversi, acquatico o terrestre. Come s. m., ciascun individuo...