LEVI-MONTALCINI, Rita
Piergiorgio Strata
Nacque a Torino il 22 aprile 1909 in una famiglia di ebrei sefarditi.
La famiglia e la formazione
Il padre, Adamo Levi, era ingegnere elettromeccanico e matematico; [...] del fenomeno, che contrastava con quella degli autori che prima di lui avevano descritto questo effetto nelle larve di anfibi, mi prospettò in una nuova luce il problema…» (Elogio dell’imperfezione, 2011, pp. 118 s.). L’interpretazione di Hamburger ...
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FAVARO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Padova il 1º maggio 1877 da Antonio, professore di statica grafica e storico delle scienze, e da Giuseppina Turazza, si avviò agli studi medici nell'ateneo [...] , XXIX [1906], pp. 638 s.; Ricerche anatomoembriologiche intorno alla circolazione caudale ed ai cuori linfatici posteriori degli Anfibi, con particolare riguardo agli Urodeli, in Atti dell'Acc. scientifica veneto-trentino-istriana, s. 2, III [1906 ...
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GIANNELLI, Luigi
Mario Crespi
Nato a Castel del Piano, a ridosso del monte Amiata, il 25 luglio 1866 da Severino e da Settimia Santucci, studiò medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori [...] e naturali in Ferrara, LXXV [1901], pp. 285-312, in coll. con B. Lunghetti; Sullo sviluppo della cavità epatoenterica negli anfibii, in Arch. italiano dianatomia e di embriologia, II [1903], pp. 264-271; III [1904], pp. 165-198; Contributo allo ...
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MARCACCI, Arturo (Carlo Arturo)
Francesca Farnetani
Nacque a Pisa il 28 marzo 1855 da Orazio, farmacista, e da Teresa Barzacchi.
Alla morte del padre, nel 1859, il M. fu trasferito presso lo zio paterno [...] , in Atti della Soc. toscana di scienze naturali residente in Pisa. Memorie, XII [1893], pp. 222-255), dimostrò che gli animali anfibi (rane e tritoni) privati dei polmoni e con le prime vie aeree occluse possono ricorrere a una funzione respiratoria ...
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CARRUCCIO, Antonio
Fausta Gallo
Nacque a Cagliari il 17 genn. 1837 da Pasquale e da Raimonda Manca, ed ivi si laureò a ventitré anni in medicina e chirurgia con una tesi sull'emorragia cerebrale nella [...] -70; Contributo allo studio dei Coleotteri della provincia di Roma; fam. Cerambycidae, ibid., XIX (1890), pp. 490-504; Rettili ed Anfibi della provincia di Roma. Introduzione. Ord. Chelonia. Ord. Sauria, ibid., XX (1891), pp. 361-83; Sui serpenti non ...
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CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] ], pp. 1-39). Un'altra ricerca condotta a Berna riguarda lo studio del movimento vibratorio ciliare negli organi digestivi di larve di anfibi. Ispirato da Valentin, il C. continuò questo lavoro da solo e ne pubblicò, un anno dopo, un resoconto (Ueber ...
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FEA, Leonardo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 24 luglio 1852 da Paolo, professore di disegno all'Accademia Albertina, e da Anna Roda. Sulle orme del padre, apprese a disegnare e soprattutto [...] ], pp. 631-635). Gli Uccelli, con 332 specie di cui 13 nuove, furono studiati da T. Salvadori; i Rettili e gli Anfibi, per la cui raccolta era stata decisiva la collaborazione degl'indigeni, furono classificati da G. A. Boulenger che definì circa 170 ...
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FICALBI, Eugenio
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Piombino (Livomo) il 10 marzo 1858 dall'ingegnere Aristodemo e da Anna Rosellini. Si laureò in medicina a Siena nel 1883 e in scienze naturali nel [...] della famiglia delle Hylidae, Messina 1896; Nikolaus Kleinenberg: necrologia, Messina 1898; Su alcuni vasi sanguiferi tegumentali di un anfibio (Hyla viridis) e sui loro rapporti con derma ed epidermide, Firenze 1899; Sopra la malaria e le zanzare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Francesco Redi
Marta Stefani
Il nome di Francesco Redi è legato, a seconda della prospettiva dalla quale s’intende osservare il suo contributo, a tre aspetti ricorrenti. Se ci poniamo dal punto di vista [...] rediana è, infatti, dominata dall’idea che un’ampia schiera di viventi – insetti, piccoli mammiferi, molluschi o anfibi – nasca spontaneamente (senza, cioè, genitori cospecifici) da materiale organico in decomposizione (ex putri) o, in alcuni casi ...
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DELLE CHIAIE, Stefano
Federico Di Trocchio
Nacque a Teano (Caserta) nel 1794 da Vincenzo e da Rosa Acuato. Compì i primi studi nella città natale, iscrivendosi successivamente, nel 1812, alla facoltà [...] l'anatomia degli organi elettrici di questi animali.
Con altre ricerche il D. accertò l'esistenza delle "ghiandole renali" in Anfibi e Pesci (Sull'esistenza delle glandule renaline' batraci e ne' pesci e figura di quelle del feto umano, in Atti ...
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anfibi
anfibî s. m. pl. [plur. di anfibio; lat. scient. Amphibia]. – In zoologia, classe di vertebrati anamnî, che vivono in genere in ambienti umidi o addirittura nell’acqua; comprende forme provviste di due paia di arti (eccetto gli apodi)...
anfibio
anfìbio agg. e s. m. [dal gr. ἀμϕίβιος «dalla doppia vita», comp. di ἀμϕι- «anfi-» e βίος «vita»]. – 1. Di organismo animale o vegetale capace di vivere in due ambienti diversi, acquatico o terrestre. Come s. m., ciascun individuo...