ROSENBACH, Ottomar
Agostino Palmerini
Medico, nato il 4 gennaio 1851 a Krappitz (Slesia), morto il 20 marzo 1907 a Berlino. Laureatosi a Breslavia nel 1873, vi tornò nel 1877, dopo essere stato a Jena [...] , sulla diagnosi funzionale dell'apparato digerente, sulla psicoterapia delle malattie interne, sul male di mare, sull'anemia, sulla circolazione sanguigna, sulle cardiopatie, sull'energetica in rapporto alla medicina, sulla morfina, sulla terapia ...
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GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] di vermi simili all'Anchylostoma duodenalis nell'intestino, e delle loro uova nelle feci di quegli animali. Causa di una grave anemia dell'uomo diffusa fin da tempi remoti in Egitto e nei paesi caldi, il parassita era rimasto sconosciuto per tutto il ...
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Danno da farmaci
Stefano Cagliano
La medicina contemporanea ha di fronte, tra gli altri, due problemi strettamente correlati. Da un lato aumenta la percentuale di anziani e la diffusione di malattie [...] del farmaco (per es., il rallentamento mentale di un farmaco antiansia) o non avesse una connessione con esso (l’anemia causata da un antibiotico). Inoltre, per creare un linguaggio comune che facilitasse lo scambio d’informazioni, l’Organizzazione ...
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PAGLIANI, Luigi
Paola Zocchi
PAGLIANI, Luigi (Paolo Luigi Stefano). – Nacque a Genola (Cuneo) il 25 ottobre 1847 da Pietro, medico condotto e più volte sindaco del paese, e da Teresa Facelli.
Laureatosi [...] quali evidenziò la presenza dell’anchilostoma poco prima che Edoardo Perroncito e Bonaventura Graziadei ne trovassero la terapia (L’anemia al traforo del Gottardo dal punto di vista igienico e chimico, Milano 1880).
Nel 1885, in seguito all’ennesima ...
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MARCONE, Giuseppe
Alberto Carli
Nato a Roccaraso, presso L'Aquila, il 15 ag. 1862 da Amerigo e da Aristea Marchetti, dopo i primi studi si iscrisse alla R. Scuola superiore di medicina veterinaria e [...] -193, 209-213; I blastomiceti nella etiologia dei tumori maligni, ibid., II [1897], pp. 3-8, 19-24) e alla parassitologia (Anemia prodotta dall'anchiloblastoma duodenale nel cane, in La Riforma veterinaria, I [1898], pp. 5-11, 51-63).
Fondatore con P ...
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resistenza
Capacità di alcune specie o ceppi di batteri o di cellule di resistere a trattamenti farmacologici o a modifiche dell’ambiente chimico-fisico; in partic. la capacità dei batteri di non risentire [...] e, se la differenza della pressione osmotica è troppo grande, si rompono (emolisi). La r. globulare è perciò direttamente proporzionale all’elasticità della membrana cellulare, che può variare per motivi patologici (ittero, anemia) o fisiologici. ...
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Tecnologie che controllano e modificano le attività biologiche degli esseri viventi per ottenere prodotti a livello industriale e scientifico.
Tecniche di controllo e modifica degli organismi viventi sono [...] genetici (mutazioni) che sono la causa di malattie ereditarie, quali, per es., l’emofilia, le talassemie, l’anemia falciforme, la fibrosi cistica, o conoscere la base molecolare di malattie neurodegenerative, quali la corea di Huntington. Mediante ...
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spleno- Primo elemento di parole composte della terminologia scientifica, che significa milza. Splenocito Nome dato da A. Pappenheim ai grandi istiociti mononucleati che si trovano nella milza.
Patologie [...] Viene praticata per gravi traumi, per cisti, ascessi, tumori dell’organo, e per alcune malattie del sangue (porpore, anemie emolitiche ecc.), per la malattia di Banti ecc. Splenocleisi Intervento di fissazione della milza attuato collocando l’organo ...
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Uso patologico di bevande alcoliche con conseguenze mediche e sociali. Dal punto di vista medico si distinguono: a. acuto (intossicazione alcolica), e a. cronico. In quest’ultimo caso, va fatta un’ulteriore [...] pancreatica); un notevole danno si esplica sul sistema nervoso periferico (neuropatie), sul sistema emopoietico (anemia e piastrinopenia), sul cuore (miocardiopatia, aritmie) sull’apparato muscolo-scheletrico (miopatie, osteporosi) e sul ...
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. È una malattia parassitaria esotica di cui si distinguono due forme, la bilharziosi vescicale e la b. intestinale. La prima è detta anche: schistomiasi urinaria, ematuria endemica, morbo di Bilharz. [...] degli ureteri, formazione di calcoli, di ascessi renali e uretrali e anche di fistole urinarie. Gli ammalati diventano anemici e deperiscono gradatamente.
La diagnosi di bilharziosi si fa in base alla presenza delle caratteristiche uova nelle urine ...
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anemia
anemìa s. f. [dal gr. ἀναιμία, comp. di ἀν- priv. e αἷμα «sangue»]. – In medicina, condizione morbosa caratterizzata da alterazione (in genere diminuzione, ma in qualche caso anche aumento) del numero di globuli rossi (oligocitoemia)...
anemia
anèmia s. f. [lat. scient. Anemia, comp. di an- priv. e del gr. εἷμα «rivestimento»]. – Genere di felci della famiglia schizeacee, con una novantina di specie, quasi tutte dell’America tropicale, delle quali alcune si coltivano in serra.