VANNINI, Ottavio
Sara Ragni
VANNINI, Ottavio. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Felicita, il 15 novembre 1585 da Michele di Domenico (risulta invece sconosciuta l’identità della madre). La [...] , 1976). L’anno seguente eseguì per il nobile pisano Ottavio Sassetti La comunione di s. Girolamo, che le tre lunette, mentre la pala d’altare con il Martirio di s. Andrea e le due tele laterali furono ultimate da Ruggieri (Chini, 1984, pp ...
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scultura
Simona Rinaldi
Forme e figure in rilievo
In quanto lavorazione di materiali come marmo e bronzo, per molto tempo la scultura è stata ritenuta frutto di un’altissima abilità artigianale, piuttosto [...] agli sforzi di diversi scultori come Ghiberti, Donatello e Andrea del Verrocchio, la tecnica cioè della fusione a delle capigliature, delle barbe o delle criniere dei leoni di Nicola Pisano – ma anche per creare la traccia precisa di due elementi da ...
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VITE, Antonio
Giacomo Guazzini
Antonio «di Vita Ricci», pittore pistoiese documentato tra il 1379 e il 1407, nacque verso la metà del XIV secolo e fu attivo, oltre che in patria, a Firenze, Prato, Pescia [...] navata (sui pilastri della cappella maggiore rimangono Pietro e Andrea: Feraci, 2006-2007 [2009], p. 17; S. Ciampi, Notizie inedite della Sagrestia de’ Belli Arredi, del Campo Santo pisano, e di altre opere di disegno dal secolo XII al XV, Firenze ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] ma che esercitasse la professione di muratore. Era figlio di Andrea, che si era stabilito ad Arezzo da un villaggio della certamente un lungo e minuzioso lavoro presso l'Orto botanico pisano, da cui non si dovette allontanare se non per poco ...
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ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] il papa Gregorio XII a Siena e ritornò a Livorno per porre fine ai contrasti che dividevano quel castello dal Porto Pisano. L'anno dopo (aprile 1409) fu inviato a Pisa presso i cardinali riuniti in concilio, per indurli ad accordarsi con Ladislao ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] Storia di un restauro, Torino 1986, pp. 5-19; A. Rosa, N. Pisano, G.L. Nicola, Relazione di restauro, ivi, pp. 21-34; C. Segre -135; M.G. Cerri, Il campanile di Sant'Andrea alla Consolata. Percorsi di ricognizione intorno ad un'architettura ...
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LEONE
M.G. Chiappori
Nell'iconografia il l. rappresenta un motivo zoomorfo tanto antico quanto complesso, che occupa nell'universo simbolico medievale un posto di particolare rilievo.Emblema di s. Marco [...] dei secc. 13° e 14° (nel battistero di Pisa e nel duomo di Siena, di Nicola Pisano, nel S. Andrea a Pistoia e nella cattedrale di Pisa, di Giovanni Pisano), è metafora di Cristo che difende il fedele.Talora il l. di protezione compare associato al l ...
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SALVINI, Anton Maria. –
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 12 gennaio 1653 da Andrea e da Eleonora Del Dua, primogenito di sette figli maschi (oltre lui, Attilio, Vincenzo, Ippolito, Giovan Francesco, [...] Benedetto Averani, che nel 1676 aveva ottenuto dallo stesso granduca la cattedra per l’insegnamento di questa lingua nello Studio pisano. Molti furono gli allievi più o meno illustri che intrapresero lo studio del greco con Salvini, sia laici sia ...
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TRAINI, Francesco
S. Petrocchi
Pittore e probabilmente miniatore attivo a Pisa nella prima metà del Trecento.
La scarna documentazione biografica del pittore è stata arricchita di recente da nuove testimonianze, [...] una pala per tale chiesa, consentiva anche di riaffermare la ricostruzione biografica vasariana che legava il pittore pisano ad Andrea di Cione. La concettualmente complessa trama del dipinto e soprattutto i diversi correlati stilistici hanno fatto ...
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TORELLI, Lelio
Daniele Edigati
– Nacque a Fano il 28 ottobre 1489 da Giovanni Antonio Malatesta e da Cammilla Costanzi; la sua famiglia era oriunda di Parma.
Le notizie del periodo giovanile, fornite [...] cc. 78-79).
Nel 1543 fu scelto quale auditore dello Studio pisano, ma lungi dall’occuparsi solo di affari legali, ebbe un notevole peso prestigiosi, talvolta senza riuscirvi, come nel caso di Andrea Alciato. Nel 1544 partecipò alla stesura del nuovo ...
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pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...
formella
formèlla s. f. [dal lat. tardo formella, dim. di forma «forma»]. – 1. Piccola forma (in senso concr.): una f. di cacio. 2. Pezzo sagomato in forma per lo più geometrica, di materiale vario; in partic.: a. Mattonella di tritume di...