BOTALLO (Botal, Botalli), Leonardo
Egisto Taccari
Nacque ad Asti nel 1530 da famiglia nobile. Frequentò l'ateneo di Pavia durante il rettorato di Pietro Martire e fu discepolo di G. B. Carcano, del [...] ., e ad essi è in effetti legato il suo nome. A parte le opere di minore importanza, quali la Observatio anatomica de monstruoso rene in cadavere nuper reperto (Lugduni 1565) e la Observatio alia de ossibus inventis inter utrumque cerebri ventriculum ...
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FERRONI, Ersilio
Luciano Bonuzzi
Nacque a Motta S. Anastasia (Catania) l'11 nov. 1871 da Angiolo e da Adele Follani. Laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Catania il 22 luglio 1895, [...] e ginecol., XXXVI[1914], 2, pp. 389-453). Sul piano scientifico, oltre a coltivare i filoni tradizionali della ricerca anatomica e istologica (a tale proposito si ricorda un suo lavoro giovanile: Norme elementari per la fissazione e la conservazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Musei, orti botanici e teatri anatomici
Giuseppe Olmi
L’immagine che abbiamo degli scienziati del passato è spesso quella di individui per lo più seduti a un tavolo, intenti a riflettere, a elaborare [...] al XX secolo, Pisa 1991.
L’Orto botanico di Padova 1545-1995, a cura di A. Minelli, Venezia 1995.
Sui teatri anatomici:
G. Ferrari, Public anatomy lessons and the carnival: the anatomy theatre of Bologna, «Past & present», 1987, 117, pp. 50-106 ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] Giannotti…, in Rinascimento, IV (1964), pp. 106, 116, 118; M.D. Grmek, La période parisienne dans la vie de G. G. anatomiste de Florence et professeur au Collège de France, in Atti della VI Biennale della Marca per la storia della medicina… 1965, a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Antonio Vallisneri
Dario Generali
Antonio Vallisneri fu il principale esponente della tradizione medica e naturalistica galileiana tra Sei e Settecento. I suoi interessi spaziarono dalla medicina all’anatomia [...] soggiorno bolognese e nel momento di congedarsi dai suoi amici e maestri, Malpighi invitò Vallisneri a proseguire nella pratica anatomica e naturalistica e lo ammonì a farlo nel rispetto del metodo sperimentale.
Gli anni che vanno dall’inizio dell ...
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CASTIGLIONI, Cesare
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Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] dell'Ospedale Maggiore per altri due anni.
Tra i suoi numerosi studi di questo periodo, notevole fu un'indagine anatomica e sperimentale sull'arterite, per la quale ottenne il premio messo in palio dalla Società medico-chirurgica di Bologna: in ...
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FLARER, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 27 nov. 1791 a Tirolo, presso Merano, da Giacomo e Maria Laiterin. La famiglia, agiata e contadina, desiderando per il figlio la carriera ecclesiastica, [...] allievo, conseguendo quindi il 31 luglio 1817 il diploma speciale di "magister rei oculariae".
Tornato a Pavia, coltivò l'anatomia nel laboratorio di B. Panizza e la clinica medica presso F.X. von Hildenbrand. Partecipò nel frattempo al concorso per ...
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FELETTI (Felletti), Raimondo
Salvatore Vicario
Nacque a Comacchio (Ferrara) il 17 dic. 1851 da Ilario e da Luigia Guidi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Bologna il 30 giugno 1878.
Nominato [...] dall'esperienza, le cui formulazioni diagnostiche dovevano ricevere convalida dal decorso clinico e dall'eventuale indagine anatomica. Tale rigorosa impostazione metodologica e una non comune capacità di rapida sintesi avevano assicurato solida fama ...
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Il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e predisposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione fra gli oggetti di una [...] acuta, colite cronica), funzionale e organico, per indicare l’assenza o, al contrario, la presenza di lesioni anatomiche nel sintomo o nelle malattie (soffio funzionale, soffio organico di cuore), essenziale, per indicare che la malattia non ...
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RADIOLOGIA MEDICA
Antonio Francone
Francesco Scopinaro
(v. raggi X e raggi γ, XXVIII, p. 746; App. II, II, p. 662; radiologia medica, App. III, II, p. 566; IV, III, p. 139)
La r.m. è una branca specialistica [...] ottenuta con metodica TC o RM: è così possibile localizzare perfettamente il tessuto funzionante, definendo contemporaneamente i suoi rapporti anatomici con i tessuti e gli organi vicini. Vedi tav. f.t.
Bibl.: H.O. Anger, Sensitivity resolution and ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...