AVETTA, Carlo
Giuseppe Lusina
Nato a Torino il 13 marzo 1861, compì gli studi universitari a Roma, e vi fu poi assunto come assistente nell'Istituto botanico; qui rimase fino alla sua chiamata alla [...] della Micologia romana, in Annuario d. Ist. bot. di Roma, I(1885), pp. 161-181, con 1 tav.; Ricerche anatomiche ed istogeniche sugli organi vegetativi della Pueraria Thumbergiana Benth., ibid., pp.201-222, con 3 tavv.; Contribuzione allo studio delle ...
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Ordine di piante vascolari a ovuli, attualmente estinte con caratteristiche intermedie fra le Crittogame vascolari e le Fanerogame attraverso una complicata serie di mute (v. fig.). In passato le C. insieme [...] inserite elicoidalmente e raggruppate all’apice dei rami. Le foglie lasciavano strette cicatrici fogliari arcuate. L’anatomia del fusto, approfonditamente studiata su campioni fossili, presenta un asse midollare grande, spesso con diaframmi centrali ...
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Botanico (Pavia 1853 - Roma 1936), prof. di botanica (dal 1880) nell'univ. di Modena, quindi di botanica (1883-1924) e di fisiologia vegetale (1924-28) a Roma, dove fondò (tra il 1884 e il 1889) l'Istituto [...] sono da rilevare i lavori sulla peronospora e sugli altri parassiti della vite, i numerosi contributi all'istologia, all'anatomia e all'embriologia vegetale, le pubblicazioni sulla storia della botanica, sulla Flora Romana (1900-01) e sulle Tabulae ...
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Filosofo greco (m. 287 circa a. C.). Succeduto ad Aristotele nella direzione del Peripato, ha lasciato opere di botanica e mineralogia oltre ai Caratteri morali, opera che costituisce un importante documento [...] libri, e Cause delle piante (Περὶ ϕυτῶν αἰτιῶν) in 6 libri: la prima è una specie di botanica generale (morfologia, anatomia, sistematica, ecc.), la seconda tratta della fisiologia e delle applicazioni pratiche delle piante; in ambedue le opere T. si ...
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Lo studio dei problemi relativi alle malattie dell’uomo (p. umana) e degli animali (p. veterinaria; ➔ veterinaria); comprende diverse specializzazioni, e denominazioni, con riferimento alla natura dei [...] chiarire le cause della morte di alcuni suoi pazienti. Successivamente la p. si è sviluppata come studio delle alterazioni anatomiche associate alle malattie. Con G. Morgagni la scienza della p. fece un decisivo progresso e influenzò profondamente lo ...
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CARANO, Enrico
Valerio Giacomini
Nacque a Gioia del Colle (Bari) il 18 ag. 1877 dal notaio Francesco e da Carmela Donvito. Dopo aver studiato al ginnasio di Taranto e al liceo di Macerata, si recò nel [...] .
L'attività scientifica del C. aveva dato i suoi primi frutti sin dal 1903 quando apparvero i primi lavori sull'anatomia delle Cicadacee e sulle radici tuberizzate di Thrincia tuberosa, cui seguirono nel 1905 i lavori sui rizomi di Hypoxis e ...
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Famiglia di botanici. Augustin-Pyramus (Ginevra 1778 - ivi 1841), celebre sistematico, appena laureato ebbe dal Lamarck l'incarico di redigere la nuova edizione della sua Flore Française. Nella Théorie [...] ). Casimir-Pyramus (Ginevra 1836 - ivi 1918), figlio del precedente, collaborò al Prodromus, e iniziò col padre una serie di monografie sulle Fanerogame. Si occupò pure di questioni di morfologia e anatomia comparata sulle foglie delle Dicotiledoni. ...
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Botanica
Germoglio assai raccorciato con l’aspetto d’una grossa gemma, di forma spesso ovata, sotterraneo; i b. sono frequenti nelle Monocotiledoni (giacinto, tulipano ecc.). Il fusto del b., chiamato [...] caulinare che s’ingrossa a guisa di tubero mentre le foglie che l’avvolgono rimangono sottili (per es. zafferano, muscari).
Anatomia e medicina
Struttura simile per forma a un b. vegetale. B. dell’aorta Tratto espanso col quale l’aorta si origina ...
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GUATTERI, Giovanni Battista
Antonello Pizzaleo
Nacque a Castelnovo di Sotto, presso Reggio nell'Emilia, il 29 ag. 1739 da Domenico e Anna Soncini, di famiglia modestissima. Compiuti i primi studi nelle [...] Vallisneri iunior, M. Carburi e G.A. Colombo per la storia naturale, la chimica e la fisica, G.B. Morgagni per l'anatomia. Dopo una permanenza a Bologna dal novembre 1767 all'aprile 1768 (dove seguì le lezioni di botanica di F. Bassi, seguendo anche ...
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Matematica
In geometria, il cono c. indefinito è la superficie (fig. A) che si ottiene facendo ruotare attorno alla retta fissa h (asse) una retta uscente da un suo punto s (vertice) e rigidamente collegata [...] tuba, detto istmo, da dove si nota una nuova progressiva dilatazione del canale fino alla sua estremità faringea.
In anatomia comparata, cono c. arterioso è, invece, nel cuore venoso o branchiale (Ciclostomi e Pesci, eccettuati i Dipnoi) quel tratto ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...