Filosofo e naturalista greco (vissuto nel sec. 6º a. C.), seguace delle dottrine pitagoriche. Secondo Favorino, Diogene Laerzio e altri, avrebbe scritto un trattato Περὶ ϕύσεως "Intorno alla natura". Ad [...] immortale, perché fornita di movimento continuo e sempre eguale (circolare). Calcidio lo dice padre dell'anatomiaumana; a lui si attribuisce la scoperta della tuba uditiva, detta poi tromba di Eustachio, e dei nervi ottici. È ricordato anche per ...
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L’insieme degli organi che, nei Vertebrati, provvedono alla produzione dei linfociti (linfopoiesi) e alla circolazione della linfa (fig. 1).
Anatomia comparata
Secondo alcuni autori il sistema l. è originariamente [...] da un processo purulento a carico dei vasi l. sottocutanei e dei linfonodi regionali. La prognosi è generalmente favorevole.
Anatomiaumana
Il tessuto l. si distingue in diffuso e linfonodale. Il tessuto l. diffuso è rappresentato da accumuli di ...
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Segmento terminale degli arti superiori dell’uomo e, in anatomia comparata, l’analogo segmento degli arti di animali.
AnatomiaAnatomia comparata
Nel chiropterigio, modello scheletrico dell’arto dei Vertebrati [...] , al nuoto, alla corsa, e a seconda che l’arto sia di tipo plantigrado o digitigrado, quando idoneo alla deambulazione.
Anatomiaumana
Nella m. si distingue una porzione superiore, o m. propriamente detta, con le regioni della palma e del dorso, e ...
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Organo muscolare, cavo, che costituisce il centro motore dell’apparato circolatorio.
Anatomia comparata
Il c. è l’organo muscolare propulsore del sangue dei Vertebrati Cranioti (fig. 1). Si origina da [...] c. linfatici alcune dilatazioni contrattili dei vasi linfatici dotate di valvole, presenti nel sistema linfatico di Vertebrati inferiori.
Anatomiaumana
Il c. è situato nel mediastino anteriore, tra i due polmoni, sopra al diaframma, davanti alla ...
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stomaco Nell’Uomo e nella maggior parte dei Vertebrati, dilatazione del tratto dell’apparato digerente che fa seguito all’esofago e in cui avviene la cosiddetta chimificazione degli alimenti.
Anatomia [...] ’intestino anteriore o stomodeo, lo s. ghiandolare appartiene alla porzione media del tubo digerente, cioè al mesenteron.
Anatomiaumana
Lo s. (o ventricolo) è l’organo in cui gli alimenti ingeriti subiscono complesse modificazioni fisico-chimiche e ...
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testicolo Ghiandola sessuale maschile dei Metazoi.
Anatomia comparata
Nei Vertebrati il t. è un organo compatto, di varia forma, costituito da numerosi tubuli seminiferi (Amnioti) o da ampolle (Elasmobranchi [...] , fra i Mammiferi, in cui i t. non si spostano mai dalla loro sede di origine nella cavità del corpo.
Anatomiaumana
Organo pari e simmetrico, il t. è normalmente contenuto, fin dalla nascita, nello scroto, sospeso al funicolo spermatico; di solito ...
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urinario, sistema In anatomia comparata e umana, il complesso di organi e di strutture destinati all’eliminazione di diversi prodotti finali del metabolismo.
Anatomia comparata
Tra i cataboliti o escreti [...] alle pareti dei vasi sanguigni. Il sistema u. nei Vertebrati è formato dai due reni e dai loro dotti escretori.
Anatomiaumana
Nell’Uomo il sistema u. (v. fig.) schematicamente è rappresentato dai reni e dal sistema di canali escretori che per ...
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Medico greco di Calcedone in Bitinia, vissuto ad Alessandria (intorno al 300 a. C.); con Erasistrato è il maggiore rappresentante della scuola alessandrina, che con lui raggiunse il massimo splendore. [...] , in tre libri) sono spesso citate da Galeno, Celio Aureliano e altri autori. Studiò l'anatomiaumana con diligenti osservazioni sul cadavere; per primo descrisse il quarto ventricolo, il calamus scriptorius, i plessi corioidei, il confluente dei ...
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Antropologo fisico tedesco (Karlsruhe 1874 - Friburgo in Brisgovia 1967), prof. dal 1904 di anatomiaumana all'univ. di Friburgo, e dal 1927 al 1943 di antropologia in quella di Berlino. Studiò i "Bastaards" [...] di Rehoboth (ibridi fra Olandesi e Ottentotti) dell'Africa merid. e con E. Baur e F. Lenz pubblicò il trattato Menschliche Erblichkeitslehre und Rassenhygiene (1921), che costituì poi una delle basi "scientifiche" ...
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Medico, naturalista, archeologo (Rimini 1693 - ivi 1775). Prof. di anatomia all'univ. di Siena (1741-44), fece risorgere (1745) a Rimini l'accademia dei Lincei. Le sue numerose pubblicazioni vertono sull'anatomia [...] umana, la medicina, la zoologia, la geografia fisica, l'epigrafia, il suo nome è legato soprattutto alla scoperta di alcune specie di Foraminiferi che egli descrisse nel De conchis minus notis liber (1739; 2a ed. 1760). ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...