RESPIRATORIO, APPARATO
Vittorio Grassi
(XXIX, p. 99; App. II, II, p. 695)
Il panorama offerto dalla medicina respiratoria nell'immediato dopoguerra era, come, e più, di quello di altri settori della [...] flusso d'aria: un piccolo (150 ml circa) spazio morto anatomico (il volume delle vie aeree di conduzione) non crea problemi ai di contatto. Nella nostra epoca, in tema di patologia umana, le malattie dell'a.r. senza dubbio costituiscono una delle ...
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IPOFISI (gr. ὑπόϕυσις da ὑπό "sotto" e ϕύω "nasco")
Ettore REMOTTI
Antonio PENSA
Nicola PENDE
Alberto PEPERE
Agostino PALMERINI
Anatomia e fisiologia comparata. - Durante lo sviluppo, dal tetto [...] parte intermedia, il tessuto della porzione tuberale che, come parte a sé, è stata finora poco considerata nell'anatomiaumana.
Alla prima ipotesi, espressa da Galeno e da Vesalio, ch'essa provvedesse all'eliminazione del muco elaborato dal cervello ...
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Zoologo, anatomico e medico, nato a Teano (Terra di Lavoro), il 25 aprile 1794, morto a Napoli il 22 luglio 1860. Studiò medicina a Napoli, applicandosi principalmente agli studî di botanica e di anatomia [...] . Meritano di essere ricordate, come esponenti della sua attività medica: l'Elmintografia umana (1ª ed., Napoli 1825; 5ª ed., Napoli 1856), la Miscellanea anatomo-patologica (Napoli 1847), l'Enchiridio di tossicologia teorico-pratica (Napoli 1857), e ...
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Anatomista nato a San Severino (Marche) fra il 1500 e il 1510, morto in viaggio da Roma a Fossombrone verso la fine d'agosto del 1574. Attese agli studî umanistici e allo studio delle lingue greca, araba [...] Galeno contro le accuse del Vesalio. La sua fama è dovuta non solo alle numerose scoperte nel campo anatomico (v. anatomiaumana), ma anche alle Tavole anatomiche, in origine in numero di 54, rimaste inedite per un secolo e mezzo, finché non le dava ...
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RUFFINI, Angelo
Edoardo Zavattari
Biologo, nato il 17 luglio 1864 a Pretara di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), morto a Baragazza presso Castiglione dei Pepoli (Bologna) il 7 settembre 1929. Laureato [...] del laboratorio micrografico. successivamente per cinque anni (1896-1901) medico condotto a Lucignano (Arezzo), poi settore di anatomiaumana e incaricato di embriologia a Siena, infine dal 1912 fino alla morte titolare di embriologia e fisiologia ...
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Medico, nato nei primi anni della seconda metà del sec. XV a Legnago (Verona), morto il 31 ottobre 1512 a Venezia. Laureatosi a Padova intorno al 1475, viaggiò nei dominî veneti di Candia e di Morea, dove [...] di lui i 30 libri De omnium a vertice ad plantam morborum signis, causis, ecc. (1508), ma soprattutto la Anatomice, sive Historia corporis humani (1493), che gli valse dal Haller il titolo di primo restauratore dell'anatomia (v. anatomiaumana). ...
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INGRASSIA, Giovanni Filippo
Giuseppe Favaro
Anatomico, nato a Regalbuto (Enna) nel 1510 circa, morto a Palermo il 6 novembre 1580. L'Ingrassìa studiò a Palermo sotto G. B. Pietra, dotto medico, poi [...] il suo nome è oggi principalmente legato alle ricerche anatomiche contenute nei Commentarî, In Galeni librum de ossibus doctissima et expectatissima commentaria, editi postumi in Palermo nel 1603 e a Venezia nel 1604 (v. anatomiaumana, III, p. 121). ...
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Medico, nato in Aquila degli Abruzzi il 15 marzo 1838, morto l'8 maggio 1914 in Napoli, dove era titolare della cattedra di anatomiaumana, cattedra conquistata nel 1871 sostenendo una brillantissima tesi [...] più importanti sono le seguenti: Contribuzione particolare all'anatomia fisiologica del plesso brachiale (Napoli 1871); Istituzioni di Anatomia topografica (Napoli 1900); Compendio di Anatomiaumana fisiologica (Napoli 1914); Contributo clinico ed ...
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Nato il 20 febbraio 1858 a Caldana (Grosseto), laureato in medicina a Firenze nel 1883, dal 1899 è professore di anatomiaumana nell'università di Padova e direttore di quell'istituto anatomico. Il Bertelli [...] è seguace dell'indirizzo morfologico a base d'embriologia e d'anatomia comparata nello studio dell'anatomia dell'uomo. Fra i suoi lavori sono da segnalarsi quelli sulle ghiandole salivari degli Irudinei, sulla membrana del timpano, sui muscoli ...
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Consta d'un complesso d'organi destinati alle funzioni di nutrizione dell'individuo; a sottoporre gli alimenti a modificazioni chimiche e fisiche tali, che una parte di essi possa essere assorbita e utilizzata [...] archi branchiali; alla faringe fa seguito l'esofago che si continua nello stomaco. L'intestino medio (il tenue in anatomiaumana) è quasi sempre più angusto dell'intestiuo posteriore (crasso). Quest'ultimo si divide in crasso in senso stretto (colon ...
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anatomia
anatomìa s. f. [dal lat. tardo anatomĭa, der. del gr. ἀνατομή «dissezione», a sua volta der. di ἀνατέμνω «tagliare, sezionare»]. – 1. Scienza biologica che studia la forma e la struttura degli esseri viventi, distinta, secondo che...
anatomico
anatòmico agg. e s. m. [dal lat. tardo anatomĭcus, gr. ἀνατομικός] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne l’anatomia: studî a.; sala a., quella dove si fanno dissezioni; teatro a., aula ad anfiteatro destinata alle lezioni di anatomia;...