Scienza
Gerard Radnitzky
Paolo Rossi
di Gerard Radnitzky, Paolo Rossi
SCIENZA
Teoria della scienza di Gerard Radnitzky
sommario: 1. Introduzione. 2. Che specie di disciplina è la teoria della scienza [...] di concezioni cosi diverse come quella di Stegmüller e Sneed, quella di Kuhn, fondamentalmente strumentalistica, e l'‛anarchismo metodologico' di Feyerabend. Lo strumentalismo è diffuso anche tra famosi fisici, specialmente tra i cultori di meccanica ...
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Prestigio
Wlodzimierz Wesolowski e Henryk Domanski
di Włodzimierz Wesołowski e Henryk Domanski
Prestigio
Introduzione
Il prestigio può essere concepito sia come un senso individuale, soggettivo di [...] volta la gerarchia sociale, affermando che tale gerarchia è una forma di ingiusta ineguaglianza. Il marxismo e l'anarchismo sono esempi di tali movimenti, mentre i sindacati rappresentano lo strumento pratico della lotta per riaffermare la dignità ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] 'antiautoritarismo, al mutualismo e al federalismo; in questo ambito Proudhon fu considerato uno dei padri del movimento anarchico o anarco-sindacalista. La polemica stessa in cui lo impegnarono Marx ed Engels contribuì a rafforzare tale opinione.Al ...
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Movimenti politici e sociali
Sidney Tarrow
Introduzione
Nello studio dei movimenti politici e sociali, più che in qualsiasi altro ambito della ricerca sociologica, vengono alla luce sia i vantaggi che [...] e i moti rivoluzionari del 1848 in varie regioni d'Europa.
Al trascorrere del XIX secolo, il declino dell'anarchismo violento e l'integrazione della classe operaia cominciarono a mettere in crisi sia il pregiudizio che associava i movimenti al ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
Introduzione
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una [...] - della solidarietà umana" (v. Kropotkin, 1993², p. 17). Tuttavia per Kropotkin, come del resto per altri esponenti dell'anarchismo, si tratta di una solidarietà 'naturale'. Il fatto che nonostante l'esistenza dello spirito solidale la società non ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] dipendenti da fattori socioeconomici e culturali, per ciò stesso non necessariamente razionali. Combinata con il cosiddetto 'anarchismo metodologico' di Paul Feyerabend, la lettura irrazionalistica dell'opera di Kuhn riconduce alle 'forme di vita ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] . Se Fourier considerò la comunità il prodotto organico dell'attrazione e della serialità caratterologica e simpatetica, per gli altri anarchici essa sorge per libera adesione dei suoi membri; in ogni caso non si limita ad un ente amministrativo, sia ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] ha proseguito negli anni ad arricchire il patrimonio culturale con archivi del movimento cristiano-sociale, di personalità dell'anarchismo, dei movimenti degli anni Sessanta. Ma numerose sono le fondazioni intestate a intellettuali e uomini politici ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] coercitivo è indispensabile per realizzare il "comunismo nella produzione materiale", anche se coniugato con l'"anarchismo in quella intellettuale".L'estinzione dello Stato diventava così una prospettiva remota; contemporaneamente veniva in primo ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] alla classe operaia, di diversa ispirazione ideologica: dapprima il filantropismo moderato, poi i mazziniani e quindi l'anarchismo internazionalista. In Italia, anzi, venne prima creato il partito della classe operaia e poi il sindacato: infatti ...
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anarchia
anarchìa s. f. [dal gr. ἀναρχία, comp. di ἀν- priv. e tema di ἄρχω «comandare»]. – 1. Mancanza di governo, come stato di fatto, sia per assenza di un valido potere a causa di rivoluzioni, sia per inefficienza dell’esercizio del potere...