FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] di G. F. (1752-1822), in Annali della Fondazione L. Einaudi, XV (1891), pp. 179-243; Id., Tra politica e pubblicaamministrazione: la carriera di G. F. in età napoleonica (1800-1814), in La Toscana nell età rivoluzionaria e napoleonica, a cura di I ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] gli ordini dello Stato o di Sua Maestà, le approviate senz'altra eccetione o condizione..." (cfr. A. Visconti, La pubblicaamministrazione, p. 208). Durante il periodo di governo dello Stato di Milano l'A. ebbe anche l'incarico di rappresentare il ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] lavori, dal momento della nomina a regio delegato (r. d. 29 nov. 1884) il suo ruolo diventò quello del pubblicoamministratore, variamente impegnato in complessi compiti di tutela e restauro: la sua attività non era prescindibile (se non in rari casi ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] , lamentava che la grande borghesia industriale del Nord disdegnasse di inviare i propri figli nella pubblicaamministrazione lasciando spazio alla presenza della piccola borghesia, soprattutto meridionale; non perché ritenesse questa inadatta ad ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] un nuovo codice di commercio; nel 1812 un nuovo codice penale e uno di procedura criminale.
Nella pubblicaamministrazione il governo realizzò e sostenne la nuova organizzazione centrale e periferica disegnata da Giuseppe Bonaparte. Il ministero dell ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] poi apertamente non poche nominalistiche enunciazioni di S. Romano nella voce, pur molto apprezzata, Decentramento amministrativo, pubblicata nel 1897 sulla Enciclopedia giuridica italiana. Per il F. erano in prevalenza ragioni di interesse ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] destefaniana: raggiungimento del pareggio del bilancio (da perseguire attraverso tagli drastici sulla spesa pubblica, la ristrutturazione della pubblicaamministrazione, l'abolizione di molte imposte del periodo di guerra, e l'introduzione di ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] concessione di nuove riforme che pacificassero le popolazioni. Ma poiché le nuove leggi, che miglioravano alcune branche della pubblicaamministrazione e la magistratura, non placarono l'agitazione, il B. fece pressioni su Gregorio XVI per giungere a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santi Romano
Maurizio Fioravanti
Uno dei massimi giuristi del Novecento. Giuspubblicista, coltivò parimenti i campi del diritto costituzionale e del diritto amministrativo, fornendo contributi decisivi, [...] più la legge del Parlamento in senso liberale e democratico, ma era pur sempre un diritto – specialmente quello della pubblicaamministrazione, di cui Romano si occupò sempre, fino dalle sue prime monografie – che abbisognava dell’opera del giurista ...
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DE FILIPPI, Filippo
Guido Cimino
Nacque a Milano il 20 apr. 1814 in una famiglia di origine piemontese. Il D. compì gli studi liceali nel collegio S. Alessandro di Milano e quindi passò nel collegio [...] nozioni di fisica terrestre, geologia, mineralogia e biologia.
Il D. si impegnò anche nella pubblicaamministrazione, sedendo nel Consiglio superiore della Pubblica Istruzione (vi fu eletto il 3 genn. 1858). Socio della R. Accademia delle scienze ...
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amministrazione
amministrazióne s. f. [dal lat. administratio -onis, der. di administrare «amministrare»]. – 1. a. Atto e ufficio di chi amministra; in senso generico: l’a. dello stato, di un comune; a. di un collegio; a. della giustizia;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...