Gene
Guido Modiano
Gene viene dal tedesco Gen, termine coniato, nel 1909, dal botanico e genetista danese W.L. Johannsen, che lo trasse dal tema greco di γένεσις, "origine, generazione". Le definizioni [...] pochi esoni (come nel caso dei geni globinici che comprendono 3 esoni e 1 codificone per un totale di circa 140 residui aminoacidici), geni con decine di esoni, come nel caso del CFTR (Cystic fibrosis trans-membrane regulator) formato da 27 esoni e 1 ...
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NEUROENDOCRINOLOGIA
Eugenio E. Müller
Col termine n. si definiva tradizionalmente lo studio delle relazioni esistenti fra il sistema nervoso e il sistema endocrino. Questi due sistemi, agendo di concerto, [...] proteina, a fronte di 10−9÷10−10M per i NT monoaminergici e di 10−6÷10−8M per i NT aminoacidi.
Unità ipotalamo-ipofisaria. - L'ipotalamo, la struttura nervosa che svolge un ruolo essenziale nell'integrazione della funzione endocrina, costituisce la ...
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Gli studi embriologici degli ultimi anni sono stati notevolmente influenzati dal sorgere della biologia molecolare, cioè di quella scienza che ha dimostrato come tutti i caratteri di un organismo vengano [...] , questi ultimi diversi tra loro e ripetuti un gran numero di volte in varia alternanza. È questo diverso susseguirsi di aminoacidi che rende differenti le proteine e quindi le cellule tra loro. Le cellule del sangue contengono per es. la proteina ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] l'amplificazione genica, l'infezione virale e il riarrangiamento cromosomico. La mutazione causa il cambiamento di un aminoacido nella proteina codificata e questo evento può impedire l'interazione tra le varie proteine responsabili della regolazione ...
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Pigmentazione
Gian Carlo Fuga e Monica Scioscia-Santoro
Nel regno animale il colore della cute, dei peli e delle penne appare caratterizzato da una estrema varietà in dipendenza da numerosi fattori: [...] all'interno dei melanociti, in particelle denominate melanosomi con l'ausilio di un enzima contenente rame, la tirosinasi, di un aminoacido, la tirosina, e di ossigeno molecolare. Il gene della tirosinasi è stato recentemente isolato e si è visto che ...
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Individuo
Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di [...] nel meccanismo di memoria dell'organismo e così perpetuata in maniera selettiva. Per es., della grande varietà possibile di aminoacidi, nelle proteine se ne trovano solo 20, ed essi, salvo piccole isolate modificazioni, sono gli stessi in tutti gli ...
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Alla fine del 20º sec. le conoscenze nel campo della b. c. sono aumentate in modo consistente, a tal punto che è difficile tratteggiare in maniera sintetica quali siano state le nuove acquisizioni in quest'area [...] 1981. Le scelte di percorso si basano su complessi e delicati processi di riconoscimento di segmenti della stessa sequenza aminoacidica della proteina, detti sequenze segnale, come hanno messo in evidenza G. Blobel, B. Dobberstein e P. Walter tra la ...
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Colore
Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche [...] nel derma e nell'epidermide. La melanina è il prodotto finale di una catena metabolica che comincia con l'aminoacido tirosina, la cui produzione è associata alle reazioni di demolizione della fenilalanina.
Gli animali hanno anche pigmenti visivi ...
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INFIAMMAZIONE
Paolo Schlechter
(XIX, p. 196; App. II, II, p. 32)
Ricordiamo che per i. o flogosi s'intende un insieme di avvenimenti che si realizzano quando i tessuti di animali superiori vengono a [...] (FGF) è costituito da un'unica molecola polipeptidica che, a seconda della struttura del carbossile terminale, contiene 140 o 146 aminoacidi: il primo, o aFGH, è fortemente acido e si estrae dal tessuto cerebrale; il secondo, o bFGF, è basico e ...
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Con il termine generale citochine si intendono dei mediatori polipeptidici non antigene-specifici che fungono da segnali di comunicazione fra le cellule del sistema immunitario e fra queste e diversi organi [...] delle prime due cisteine consente di identificare quattro sottofamiglie. Nella prima di esse il tandem cisteinico è interrotto da un terzo aminoacido, diverso da caso a caso, per cui si parla di Cys-X-Cys (o CXC) o di chemochine α. La seconda ...
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aminoacido
aminoàcido (o amminoàcido) s. m. [comp. di am(m)ino- e acido2]. – Composto organico che presenta nella sua molecola uno o più gruppi carbossilici e uno o più gruppi aminici. Si conoscono 23 diversi aminoacidi naturali i quali, unendosi...
prolilpeptide
s. m. [comp. di prol(ina) e peptide, con inserzione del suff. chimico -il(e)]. – In chimica organica, dipeptide nel quale l’aminoacido prolina, essendo all’inizio della catena, è legato al gruppo aminico dell’aminoacido seguente...