L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] ) e le RZ (Revolutionäre Zellen) nella Repubblica federale tedesca, per citare soltanto i gruppi più conosciuti. In AmericaLatina le azioni di gruppi guerriglieri, i Montoneros in Argentina, i Tupamaros in Uruguay, e infine i Sendero luminoso ...
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Donatella della Porta
– Tipologie di terrorismo. Sulle cause del terrorismo. Bibliografia
Tipologie di terrorismo. – Il termine terrorismo viene in genere riferito ad azioni orientate ad acquisire potere politico attraverso un uso della forza, considerato come estremo, che ha l’effetto psicologico ... ...
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Metodo e strumento di lotta politica – volto a sovvertire e destabilizzare una struttura di potere, ma anche a restaurarla o stabilizzarla – che, per imporsi, fa uso di atti di estrema violenza, come attentati e sabotaggi, anche nei confronti di persone innocenti. Il t. non è un fenomeno tipico solo ... ...
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Donatella della Porta
Il termine terrorismo viene in genere riferito ad azioni orientate ad acquisire potere politico, attraverso un uso della forza considerato come estremo, che ha l'effetto psicologico di diffondere il terrore tra alcuni gruppi della popolazione. Il concetto resta comunque ambivalente, ... ...
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Giovanni Bianconi
Una guerra senza regole
Il concetto di terrorismo è piuttosto controverso ed è stato definito e interpretato in vari modi. Al di là di distinzioni e precisazioni di natura storica o politica, le definizioni concordano sul fatto che il terrorismo porta a compimento atti violenti finalizzati ... ...
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Luciano Pellicani
di Luciano Pellicani
Terrorismo
sommario: 1. Il terrorismo globale. 2. Fondamentalismo e terrorismo. 3. Una guerra di civiltà. 4. La cultura dei diritti di fronte al terrorismo. □ Bibliografia.
1. Il terrorismo globale
Con lo spettacolare attacco al World Trade Center di New York ... ...
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TERRORISMO
Luciano Pellicani e Donatella della Porta
Aspetti storici
di Luciano Pellicani
Terrorismo di Stato e terrorismo contro lo Stato
Se per terrorismo si intende l'uso sistematico della violenza finalizzato a provocare una paura paralizzante, esso è una delle più antiche e comuni risorse ... ...
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Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra di liberazione'' per gli altri). È tuttavia possibile individuare alcuni elementi che aiutano a una delimitazione ... ...
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Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della difesa. □ 2. La natura del terrorismo: a) l'insegnamento della storia; b) il terrorismo contemporaneo; c) struttura ... ...
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Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario esercitare in tempo di rivoluzione e di guerra (discorso Sui princìpi di morale politica, 5 febbraio 1794); ... ...
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Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo in cui si produce un lavoro ed è a esso commisurata, sia come e. potenziale, suscettibile [...] da soddisfare sono rappresentate dall’Europa occidentale, dall’Asia e dall’America Settentrionale. I flussi di esportazione provengono da Africa, Medio Oriente, AmericaLatina e dai paesi ex sovietici. Contrariamente alla dinamicità del mercato ...
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Il complesso delle attività che si riferiscono alla ‘vita pubblica’ e agli ‘affari pubblici’ di una determinata comunità di uomini. Il termine deriva dal greco pòlis («città-Stato») e sulla scia dell’opera [...] e T. Ranger); o lo studio della violenza politica (per es., i lavori di M. Taussig sull’AmericaLatina). Altro importante slittamento di interesse è quello, in parte avviato dalla prospettiva transazionalistica, ma più strettamente legato alle ...
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In senso oggettivo, il complesso di norme giuridiche, che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, in senso soggettivo, la facoltà o pretesa, tutelata dalla legge, [...] paese, poiché si modellarono sui codici francesi, e in particolare su quello civile. Così fecero i paesi dell’AmericaLatina resisi indipendenti dalla Spagna, la Louisiana (1825), l’Olanda separatasi dal Belgio (1837), l’Italia unita (1865), più ...
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Scienza che ha per oggetto la descrizione interpretativa della superficie terrestre o di sue parti, intendendo per ‘superficie terrestre’ lo spazio tridimensionale dove la massa solida della Terra (litosfera) [...] che interessano gran parte del mondo, in particolare quelle dall’Africa e da numerosi paesi asiatici verso l’Europa e dall’AmericaLatina verso gli USA.
Nell’ambito della g. fisica, la geomorfologia è il settore che ha segnato più progressi e nel ...
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(I, p. 955; App. II, i, p. 95; III, i, p. 49; IV, i, p. 62; V, i, p. 82)
I temi e i problemi che ruotano attorno all'a. hanno ricevuto un'ampia esposizione alla voce agricoltura del vol. I dell'Enciclopedia [...] Oriente e l'Africa settentrionale presentano un indice pro capite ormai al limite, mentre nelle regioni subsahariane e dell'Americalatina vi sono ancora notevoli possibilità di espansione dell'a. verso terre vergini. Parte di questa espansione è a ...
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Religioni
Massimo Introvigne
Nuove religioni
Problemi di terminologia
Le problematiche relative alle nuove r. sono nate in ambiente cristiano occidentale e soltanto in seguito si sono estese anche a [...] ne adotti, sembrano superare il 2% della popolazione. In Italia è più probabile che si aggirino intorno all'1%. In AmericaLatina e in alcuni Paesi dell'Africa e dell'Asia, la situazione è diversa, ma sono possibili notevolissime variazioni del dato ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] e l'altro, nel rifiuto dei cliché imposti nel passato, ma nella consapevolezza che quel passato è ormai parte di sé, l'AmericaLatina si rivela come un crogiolo in cui si fondono le componenti autoctone e quelle iberiche, l'elemento africano e quello ...
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Teatro
Ferdinando Taviani
Raimondo Guarino
Mirella Schino
Nicola Savarese
Raimondo Guarino
Franco Ruffini
(XXXIII, p. 353; App. II, ii, p. 948; III, ii, p. 902; IV, iii, p. 583; V, v, p. 480)
Parte [...] guida di un ampio movimento denominato Terzo Teatro nel quale si riconoscevano coloro che, soprattutto in Europa e in AmericaLatina, a partire dagli anni Settanta, facevano t. fuori dagli alvei tradizionalmente riservati al t. ordinario e a quello d ...
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latino
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Latīnus]. – 1. a. Relativo o appartenente all’antico popolo di origine indoeuropea che in età storica abitava il Lazio; del Lazio antico, o di Roma, dei Romani: i popoli l. (sostantivato, i Latini); la stirpe...
latino-americano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo o appartenente all’America latina: la letteratura latino-americana; il folclore latino-americano. Come sost., abitante o nativo dell’America latina: le caratteristiche somatiche dei latino-americani,...