TABAGISMO
Fernando Marcolongo
L'avvelenamento da tabacco viene provocato essenzialmente dall'azione della nicotina, un alcaloide volatile che è contenuto in proporzione del 0,6 fino al 7-9% nelle foglie [...] nei lavoratori del tabacco, e che consistono in scotomi, alterazioni del senso cromatico, talora emeralopia, più di rado in ambliopia o amaurosi. Essi sono dovuti a una neurite dell'ottico; sembra tuttavia necessario, perché questa si produca, anche ...
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Vecchiaia
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
La vecchiaia è l'età più avanzata della vita dell'uomo, nella quale si ha un progressivo decadimento e indebolimento dell'organismo, con caratteri [...] motorie (Ostrow 1984). L'acuità visiva si riduce progressivamente come pure l'acuità uditiva. Nel caso dell'ambliopia visiva la diminuita efficienza dei sistemi sensoriali viene compensata da una maggiore plasticità del sistema centrale. In ogni ...
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LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] sperimentalmente che la distruzione delle sole eminenze quadrigemine anteriori determina la cecità completa, quella delle posteriori ambliopia, mentre quella di tutte le eminenze quadrigemine è seguita da paralisi pupillare; illustrò la morfologia ...
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OCCHIO (XXV, p. 116; App. II, 11, p. 432)
Giovanni Battista BIETTI
Fisiologia. - I recenti progressi nelle conoscenze sulla fisiologia dell'o. riflettono soprattutto la elettrofisiologia, la circolazione [...] una fissazione extracentrale e sollecitando la fissazione con la cosidetta tecnica delle immagini postume, di combattere l'ambliopia. Il sinottoforo serve al trattamento di anomalie della visione binoculare.
Terapia. - Anche l'oftalmologia ha ...
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C20 H24 O2 N2 + 3H2O. È uno dei più importanti alcaloidi delle cortecce di china (v.). Fourcroy (1792), Vauquelin (1809), Gomez (1811), Pfaff (1814) già cercarono di isolarne il principio attivo; però [...] nelle infezioni pneumococciche degli animali, e, con risultato più scarso, nell'uomo. Di più ha dato luogo ad ambliopie e amaurosi. L'eucupina è l'isoamilidrocupreina e la vuzina il cloridrato acido dell'isooctilidrocupreina. Le soluzioni di queste ...
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Geni e ambiente nello sviluppo del comportamento
Igor Branchi
Cenni storici
Il fenotipo di un organismo, il complesso delle sue caratteristiche morfologiche e funzionali, è determinato dall’influenza [...] della plasticità che contraddistingue il cervello durante i primi anni di vita è la capacità di recupero rispetto all’ambliopia (l’occhio pigro), che comporta una diminuzione dell’acutezza visiva. Se si interviene durante il periodo critico, una ...
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NERVOSO, SISTEMA
Pasquale PASQUINI
Pericle PERALI
Giulio CHIARUGI
Michele MITOLO
Silvestro BAGLIONI
Mario CAMIS
Vittorio CHALLIOL
Massimiliano GORTAN
Primo DORELLO
Amedeo HERLITZKA
Onorino [...] nella sostanza grigia adiacente alla scissura calcarina e del cuneo e precuneo. Lesioni distruttive di queste regioni producono cecità e ambliopia più o meno grave, in uno o nei due campi visivi, secondo l'entità e l'estensione mono- o bilaterale ...
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ambliopia
ambliopìa s. f. [dal lat. tardo amblyopia, gr. ἀμβλυωπία, comp. di ἀμβλύς «ottuso, debole» e ὤψ ὠπός «vista» (v. -opia)]. – In medicina, diminuzione dell’acutezza visiva non dovuta ad alterazioni oculari obiettivabili clinicamente,...