Musicista (Eisenstadt 1766 - Vienna 1846). Studiò a Vienna con J. G. Albrechtsberger e A. Salieri. Compose opere teatrali, balletti, messe, cantate, oratorî. Particolare successo ebbero i Singspiele Die [...] Schweizerfamilie (1809), Das Weisenhaus (1808), Der Bergsturz (1812), e l'opera La principessa d'Amalfi (1794). Ultimo esponente dello stile italianizzante tardosettecentesco, dopo il 1820 abbandonò la composizione di opere teatrali per dedicarsi ...
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Musicista (Palermo 1813 - Genova 1877). Studiò a Napoli con G. Furno, G. Tritto, N. Zingarelli. Esordì (1829) con un'opera comica Il diavolo color di rosa. Nel 1851 apparve Le precauzioni, ossia il Carnevale [...] affermò la fama di P. nel genere comico. Ebbero pure ottimo successo, tra le numerose ulteriori produzioni, Marco Visconti (1854), Elnava o L'assedio di Leida (1855), Jone (1858), La contessa d'Amalfi (1864), I Promessi Sposi (1869), Manfredo (1872). ...
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BERTATI, Giovanni
Vittorio Frajese
Nacque il 17 luglio 1735 da Girolamo e da Pierina, a Martellago (Treviso). Il nobile Antonio Grimani, presso il quale il padre era occupato come agente di campagnai [...] la musica di D. Cimarosa, rappresentato il 7 febbr. 1792 al Burgtheater; seguirono L'Amor rende sagace per lo stesso Cimarosa e La Principessa di Amalfi (1794), con musica di J. Weigl, riprodotta nello stesso anno a Lipsia, col titolo La contessa di ...
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FIRPO
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti, attivi tra i secoli XIX e XX, prevalentemente in Liguria.
Giovanni nacque a Genova il 7 dic. 1829 da Ambrogio e Giovanna Tiraboschi. Di umili [...] la Beatrice di Tenda di V. Bellini e I due Foscari di Verdi, e infine al Politeama di Pisa ancora per la Contessa d'Amalfi.
Per la stagione di carnevale 1868-69 fu al teatro Piccinni di Bari ancora in opere di Verdi (Rigoletto, Traviata e Trovatore ...
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Figlio di Guglielmo e di Giovanna Cirillo, nacque a Napoli il 7 dic. 1827. Iniziato lo studio del pianoforte con la madre, appena dodicenne vinse una borsa di studio del governo francese cui rinunciò per [...] a Napoli (1868), Addio mia bella Napoli, Io ti vidi a Piedigrotta, Rissa in Piazza Serra, Palummella zompa e vola, La fata di Amalfi (1869), La pacchianella 'e fore (1871), La rà, la rà, la rà, volimmo pazzià ! (1872), Fronna d'aruta (1875) e tante ...
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GRAZIANI, Lodovico (Ludovico)
Alessandra Ciccaglioni
Nacque a Fermo il 14 nov. 1820 da Luigi e Vittoria Belli. Dimostrate presto spiccate doti musicali come il fratello Francesco, famoso baritono, fu [...] Un ballo in maschera (dicembre 1863) e Lucrezia Borgia (gennaio 1864), partecipò alla prima rappresentazione de La contessa di Amalfi di E. Petrella (8 marzo 1864), Simon Boccanegra di Verdi (dicembre 1864) e Il giuramento di Mercadante (gennaio 1865 ...
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BARRÉ (Barre), Antoine (Antonio)
Silvana Simonetti
Nacque nella diocesi di Langres (Hautemame), presumibilmente nei primi anni del sec. XVI. Si ignorano le notizie sulla sua vita e sui suoi studi musicali [...] Il B. chiama queste composizioni, nella dedica (da Romu, 3 gennaio 1562) a Indico Piccolomini d'Aragona, duca d'Amalfi, "belli parti di diversi auttori (che quasi per negligentia de i padri perivano)", compiacendosi discretamente che "per diligentia ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] bizantine e addestrato per il continuo stato di guerra con le città italico-bizantine della costa (Napoli, Amalfi, Sorrento), oppone resistenza alle campagne di Carlomagno e del figlio Pipino, riuscendo a conservare una sostanziale indipendenza ...
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CELEGA, Nicolò
Alberto Iesuè
Nacque a Polesella, in provincia di Rovigo, il 17 apr. 1846 da Angelo e da Maria Perazzoli. Contrariamente a quanto riferisce lo Schmidl, non fu né allievo né insegnante [...] (L'Africana, Dinorah), G. Pacini (Lorenzino de' Medici), A. Pedrotti (Isabella d'Aragona), E. Petrella (La contessa d'Amalfi, Giovanna di Napoli, Celinda, Manfredo, I promessi sposi), A. Ponchielli (I Lituani, La Gioconda, Le due gemelle), L. Rossi ...
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DE CURTIS, Ernesto
Rosario Lombardo
Nato a Napoli il 4 ott. 1875 da Giuseppe, pittore decoratore, e da Elisabetta Minnon, nipote di Saverio Mercadante, all'età di circa otto anni apprese i primi elementi [...] in album, a cura di S. Di Giacomo, Napoli 1902; M. Ballanti, La canzone napoletana, Napoli 1907, ad Indicem; G. Amalfi, La canzone napoletana, Napoli 1909, ad Indicem; S. Di Giacomo, Luci ed ombre napoletane, Napoli 194, pp. 205 s.; A. Costagnola ...
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amalfitano
agg. e s. m. (f. -a). – Di Amalfi, cittadina in prov. di Salerno, sulla costa merid. della penisola sorrentina, che nel medioevo fu una fiorente repubblica marinara: la riviera a., il dialetto a.; come sost., abitante o nativo di...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...