Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] trattati con sistemi biologici e convertiti in materiali riutilizzabili. Per es., i rifiuti organici derivati dall'allevamento intensivo di bestiame possono essere fermentati in condizioni anaerobiche per produrre biomassa e metano; quest'ultimo ...
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CERRUTI, Attilio
Angelo Strusi
Nacque il 17 ott. 1878 da Adamo e Adelaide Catrano in un accampamento di lavoro, nelle campagne di Picerno, in Lucania, dove il padre, ingegnere delle strade ferrate, [...] di Taranto durante l'agosto del 1938, in Boll. di pesca,pisc. e idrobiol., XIV (1938), 7, pp. 711-51; Primi esperimenti di allevamento della Pinna "Pinna nobilis L." nel Mar Piccolo di Taranto, in La Ricerca scient., s. 2, I (1938), 7-8, pp. 1-11 ...
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adattamento genetico
Processo di modificazione che investe gli organismi di una specie a causa della loro interazione con l’ambiente che li circonda. Esso può essere di due tipi: fisiologico o genetico. [...] b) l’aumento di frequenza dell’attivazione in età adulta del gene per la digestione del lattosio, correlata all’introduzione dell’allevamento;
(c) l’adattamento dei geni legati al colore della pelle.
Quest’ultimo, per es., assume un importante valore ...
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Biologia
Processo, naturale o artificiale, che porta all’ottenimento di cellule, individui o geni, tutti identici fra loro (cloni). Nel caso della riproduzione asessuale (agamica o vegetativa) degli organismi, [...] di un primate terminato con successo.
In zootecnia la c. ha il fine di migliorare la qualità degli animali da allevamento, obiettivo che si persegue già da molto tempo mediante incroci selezionati, che però danno sempre un certo grado di variabilità ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] corrispondenti specie selvatiche, probabilmente a causa di una selezione operata dall'uomo che ha trovato più facile l'allevamento di animali piccoli. I resti di animali domestici possono anche essere distinti da quelli degli animali selvatici sulla ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. La biomedicina
Gilberto Corbellini
Daniel Kevles
La biomedicina
La nascita e l'affermazione della biomedicina ha rappresentato uno [...] di cura per una vasta gamma di patologie e di disturbi e inoltre la trasformazione dell'agricoltura e dell'allevamento.
Negli anni Settanta dell'Ottocento la teoria dell'evoluzione per selezione naturale di Charles Darwin stava rapidamente diventando ...
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La grande scienza. Biotecnologie
Antonio De Flora
Biotecnologie
Le biotecnologie sono generalmente definite come l'utilizzazione progettuale di sistemi biologici per ottenere beni e servizi. I sistemi [...] percentuale di successo (cioè di gravidanze a termine), risulta molto promettente in zootecnia al fine di ottenere animali da allevamento pregiati o di conservare specie animali in via di estinzione – come è stato realizzato da Pasqualino Loi (2001 ...
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tetracicline
Matilde Manzoni
Tra gli antibiotici più impiegati ai fini terapeutici, dopo i β-lattamici. Nel 1948, la clorotetraciclina è stato il primo antibiotico di questa classe a essere isolato [...] via microbiologica. In alcuni Paesi le tetracicline trovano applicazioni diverse da quelle terapeutiche: sono, infatti, utilizzate nell’allevamento di polli e maiali come promotori della crescita e per la conservazione di alimenti quali pesce e carne ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] di organi.
Applicazioni in zootecnia
Le tecnologie t. possono dare un grande contributo al miglioramento genetico delle specie da allevamento, per incrementare la produzione di latte o carne o per aumentare la resistenza alle malattie, evitando la ...
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Rivestimento esterno del corpo dell’uomo e degli animali (➔ cute).
Medicina
P. romboidale della nuca Alterazione cutanea dell’età presenile e senile, caratterizzata da solcature oblique e incrociantesi [...] ) è una massa morbida, viscida ed elastica, con spessore variabile secondo la specie animale, l’età e le condizioni di allevamento; la superficie interna è liscia e molle, quella esterna dura e più o meno ricoperta di peli. Dei 3 strati principali ...
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allevamento
allevaménto s. m. [der. di allevare]. – 1. Insieme delle cure con cui si nutrono e si assistono nello sviluppo, nella loro prima età, bambini, animali, piante: norme per l’a. dei bambini; l’a. dei polli, degli ovini, dei suini,...
allevare
v. tr. [lat. allĕvare «tirar su», comp. di ad- e lĕvare: v. levare] (io allèvo, ecc.). – 1. Allattare, nutrire il bambino, finché non sia divezzato; con senso più generico, nutrire, sostenere il bambino nella prima età e poi nell’adolescenza,...