Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] ; 4) Opere morali e politiche: Etica Eudemea (7 libri), Grande Etica (2 libri: d'incerta autenticità), Etica Nicomachea (10 libri leggenda. La leggenda medievale di A. rispecchia il fatto storico che Alessandro giovinetto fu allievo di A.; essa è ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] con circa 2.469.322 ab. nel 2008), divisa in 3 province, comprende il territorio che va dal Lago di Prespa alla Mariza, chiuso a N dal morte di Alessandro Magno (323), si trovò a essere troppo periferica rispetto al nuovo grande impero, perdendone ...
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Botanica
Pianta perenne legnosa, con fusto diritto, colonnare, che solo a qualche metro d’altezza porta rami o un ciuffo di grandi foglie. Il fusto dell’a. è chiamato tronco; mentre la chioma è l’insieme [...] condizioni ambientali. In confronto agli arbusti e alle erbe, la grande statura e quindi la notevole distanza (anche decine di m) facoltà di lanciare il grido ‘wāq wāq’. L’iconografia, spesso intrecciata con la leggenda di Alessandro Magno, è nota ...
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(gr. ᾿Ασσυρία) Regione storica nella Mesopotamia, comprendente l’alta valle del Tigri, fino alle montagne dell’Armenia, e le valli del Grande e del Piccolo Zāb. Le città più importanti, oltre la capitale [...] ’impero a Semiramide, reggente per il figlio. Tiglatpileser III (745-27) riuscì a riportare l’A. a grande splendore (v. fig.), seguito persiano parte della IX satrapia e fu poi occupata da Alessandro Magno. Passata ai Seleucidi, poi presa dai Parti, ...
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Scienziato e scrittore (Arezzo 1626 - Pisa 1698). Fu tra i primi ad applicare il metodo sperimentale alle scienze naturali; dimostrò la falsità della generazione spontanea negli Insetti (1668) e fu inoltre [...] cenacolo letterario, aiutò i discepoli Lorenzo Bellini anatomico e Alessandro Marchetti, traduttore di Lucrezio, e fece conoscere le pratico ebbe grande valore e altrettanta fortuna, e nei suoi Consulti appaiono l'ingegno vivace e il metodo sempre ...
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Statista e scrittore britannico (Londra 1804 - ivi 1881). Come deputato sostenne il programma del cd. conservatorismo rinnovato, antiliberista e aperto a moderate riforme sociali, che espose anche nella [...] all'opposizione dal 1859 al 1867 nel periodo della grande popolarità dei liberali, quando i conservatori ritornarono al potere negoziatore, costrinse Alessandro II ad accettare la revisione dei patti con la Turchia, persuadendo il sultano a cedere ...
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Scrittore nederlandese (n. Aia 1863 - m. presso Arnhem 1923). Deve la fama ai romanzi psicologico-realistici, in cui rende con grande sensibilità l'atmosfera "fine secolo", per lo più nell'ambiente aristocratico [...] grandi evocazioni storiche di figure ed epoche antiche, in romanzi che si svolgono spesso in periodi di decadenza. Tra i primi ricordiamo: Eline Vere (1889), il van Alexander den Groote ("I., il romanzo di Alessandro Magno", 1920). Scrisse anche fiabe ...
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Giornalista e scrittore, nato a Como il 26 settembre 1879, morto a Roma il 25 febbraio 1938. Già ufficiale degli alpini, esordì in giornalismo nel 1907; quale inviato dapprima del Corriere della sera, [...] Panama alle Ande degli Incas, Torino 1929; Lungo il Cile luminoso, ivi 1929; Sul Nilo, dal Delta alle sorgenti, ivi 1930; Nel Giappone dei grattacieli, ivi 1931; Nella grande Asia rivoluzionaria, ivi 1931; Sulle orme di Alessandro Magno, Milano 1933. ...
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DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] gli avvocati e i pochi medici. Avvocato era il padre del D., Alessandro (1787-1874), che però viveva del reddito nell'effetto di lettura che Leopardi produce come uomo e poeta veramente "grande" (egli "non crede al progresso, e te lo fa desiderare non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] di curiali come Giusto Fontanini o Lorenzo Alessandro Zacagni (1657-1712).
I primi studi segnalarono Italia intera. Da qui il titolo della prima grande opera dichiaratamente storica di Muratori, le Antichità estensi ed italiane, il cui 1° volume ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
memetica s. f. La disciplina che studia i memi e la loro trasmissione. ♦ Partiti per risolvere la sfida formidabile costituita dal dover spiegare la cultura, come se nessuno ci avesse provato prima (Dawkins non ha mai nascosto il suo disprezzo...