GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] ; IX [1883], pp. 1-17, 161-192, 385-402; XI [1885], pp. 72-123, 193-220, e in Opera omnia, I, pp. 295-394, II, pp. 397-536), fu poi raccolta in un unico volume (stampato nel 1884 e, ampliato, nel 1885 dalla tipografia S. Calderini di Reggio Emilia) e ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] dover includere fra i primi lincei Alessandro Tassoni, contrariamente all'opinione espressa dal lett. al B. nell'Epistolario di S. Maffei a cura di C. Garibotto, Milano 1955, II, pp. 880, 1185; 3 lett. al B. nell'Epistolario di L. Spallanzani a cura ...
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CASTIGLIONI, Arturo
Vincenzo Cappelletti
Federico Di Trocchio
Nacque il 10 aprile 1874 da Vittorio e da Enrichetta Bolaffio a Trieste, dove conseguì la maturità classica. Subito dopo, nel 1890, s'iscrisse [...] Brücke - autore di un'apprezzata edizione degli scritti di Alessandro di Tralle, di una Geschichte des medizinischen Unterrichts von den LXX [1911], pp. 213-41) che in Griechische Denker (II, Leipzig 1896) inserì per primo - come osserva M. Vegetti ...
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CODIVILLA, Alessandro
Mario Randelli
Nacque a Bologna il 21 marzo 1861, in una famiglia di modeste condizioni economiche, da Enrico, impiegato presso il locale Monte di pietà, e da Anna Degli Esposti [...] di La Spezia: dal matrimonio nacquero tre figli, Alessandro ed Ernesto a Imola, e Mario, successivamente, a , a cura di B. Nigrisoli, ibid. 1944, qui indicato come Scritti medici II.
Fonti e Bibl.: B. Nigrisoli-F. Delitala-G. Forni-A. Serra, Commemor ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] gassendista Antonio Oliva, nonché il matematico Alessandro Marchetti, traduttore di Lucrezio, che in Vite d'illustri Italiani, Ancora 1837, pp. 63-71); Giornale de' lett. d'It., II, Venezia 1710, pp. 1-41; S. Salvini, Vita di L. B., in Notizie istor. ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] a metà strada tra immanenza e trascendenza, tra Alessandro e Averroé. Aristotele è per lui una Degli archiatri pontifici, I, Roma 1784, p. 485; A. Fabroni, Historiae Academiae Pisanae, II, Pisis 1792, p. 54; C. Fuchs, A. C.: de eius viri ingenio, ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] lui in rapporti di amicizia (il B. gli dedicò le sue Collectiones medicinae e il De observatione in pestilentia), trascrive nei Diarii (II, coll. 891 s.) una sua lettera del 30 giugno 1499: il B. risiedeva allora a Zara e riferiva di una incursione ...
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ERCOLANI, Giovanni Battista
Alessandro Porro
Nacque a Bologna il 27 dic. 1817 (secondo alcune fonti 1819) dal conte Filippo e dalla contessa Rosalba de' Lisi. Attratto dagli studi naturalistici, all'età [...] ricerche sulla storia genetica dei trematodi, con tre tavole, I, in Mem. d. Acc. d. scienze d. Ist. di Bologna, s. 4, II [1881], pp. 239-334; Memoria seconda, con tre tavole, ibid., III [1882], pp. 43-111).
Tuttavia gli studi per cui l'E. raggiunse ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] Il Popolo veneto, Suppl., 14 maggio 1922; G. Ovio, L'oftalmologia in Italia, in Acta medica Italica, VI (1940), 2; Id., Storia dell'oculistica, II, Cuneo 1952, pp. 15, 53, 280 s., 292, 312, 377, 390, 406, 424 s., 430, 434, 467, 486, 552, 556 s., 559 ...
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LAGALLA, Giulio Cesare
Cesare Preti
Ultimo di tre figli, nacque nel 1571 a Padula, nel Salernitano, da Roberto, alto funzionario della burocrazia vicereale, e Vittoria Rosa. Ancora bambino, perdette [...] del corpo ed è molteplice, accetta quelle di Alessandro di Afrodisia a proposito dell'animazione dei cieli, del L. sono indicati in P.O. Kristeller, Iter Italicum, I, pp. 147, 290, 311; II, pp. 444, 448, 456; V, p. 547; VI, pp. 91, 156, 186, 189. ...
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macedone
macèdone agg. e s. m. e f. [dal lat. Macĕdo(n) -ŏnis, sost., gr. Μακεδών -όνος]. – Della Macedònia, regione storica della penisola balcanica, oggi politicamente divisa fra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la cosiddetta Repubblica di...
fraccata s. f. (dial.) Negli usi molto colloquiali, una grande quantità; (fig.) un fracco, un sacco, un mucchio. ◆ Si riferisce a Borrelli? «Già. Vorrei sapere da dove nasce questa storia. Nessuno nella maggioranza ha invocato il colpo di spugna....