Nome generico degli alcoli alifatici bivalenti. I vari g. prendono il nome dal radicale idrocarburico cui si considerano uniti gli ossidrili alcolici (g. etilenico, g. propilenico ecc.), o dall’idrocarburo [...] d’origine aggiungendo il suffisso -diolo (etandiolo, propandiolo ecc.). Nella terminologia tradizionale, per indicare che i due gruppi alcolici sono vicini o separati lungo la catena alifatica da uno o più atomi di carbonio si usano le lettere α, β, ...
Leggi Tutto
Acidi grassi
Claudio Galli
Gli acidi grassi sono composti liposolubili formati da catene di atomi di carbonio dotate di un gruppo terminale carbossilico, che conferisce loro proprietà acide. La biosintesi [...] che reagisce con l'acido grasso è il glicerolo si formano i trigliceridi e i fosfolipidi, mentre alcol a lunga catena e alcol politerpenici danno origine alle cere. Gli acidi grassi entrano anche nella composizione degli sfingolipidi, dove formano un ...
Leggi Tutto
Elemento chimico, simbolo O, gassoso, incolore, inodore, insapore, contenuto nell’aria e in forma combinata nell’acqua; alimenta la respirazione ed è perciò indispensabile alla vita.
Chimica
Generalità
L’o. [...] g; la temperatura critica è −118,4 °C, la pressione critica è 50,8 bar. È poco solubile in acqua, alquanto più solubile in alcol e in acetone; si discioglie anche in diversi metalli fusi. L’o. liquido è di colore azzurro chiaro, bolle a −182,9 °C e ...
Leggi Tutto
Gruppo di enzimi della classe delle idrolasi che catalizzano l’idrolisi degli esteri dell’acido fosforico. Alcune f. sono specifiche per un determinato legame fosforico comune a molti substrati, mentre [...] Nelle cellule animali molte f. si trovano nei lisosomi.
Le fosfodiesterasi scindono i diesteri fosforici liberando un alcol e un monoestere. Sono molto diffuse nei tessuti animali, mentre scarseggiano nei vegetali.
Le fosfomonoesterasi idrolizzano ...
Leggi Tutto
(o amine) Composti chimici derivati dall’ammoniaca per sostituzione di uno o più atomi di idrogeno con altrettanti radicali idrocarburici monovalenti. Secondo il numero degli atomi di idrogeno sostituiti [...] di C) liquidi, e quelli superiori solidi. Hanno un odore ammoniacale, più intenso nei termini inferiori; sono solubili in acqua, alcol, etere, sono basi più forti dell’ammoniaca e si combinano con gli acidi formando sali, solubili in acqua e ben ...
Leggi Tutto
Ormone polipeptidico secreto da particolari cellule (cellule G) della mucosa dell’antro pilorico e del duodeno. Si conoscono alcuni tipi di g., che differiscono strutturalmente per la lunghezza della catena [...] di g. sono gli stimoli vagali, la distensione della parete gastrica, la presenza nello stomaco di peptoni, alcol, calcio allo stato ionico. Fattori inibenti sono invece la secretina, la somatostatina e il GIP (gastric inhibitory polypeptide ...
Leggi Tutto
Pasteur, Louis
Antonio Fantoni
Il grande scienziato che inventò la vaccinazione
Nato in Francia, Louis Pasteur trascorre tutta la sua vita realizzando scoperte fondamentali per la biologia e la medicina [...] eliminare le impurità, soprattutto acido lattico e acido acetico, presenti nel vino. Allora non si sapeva come si originasse l’alcol contenuto nel vino e nella birra e fu Pasteur a osservare per primo che la produzione di questa sostanza era dovuta ...
Leggi Tutto
urea Composto chimico, H2NCO−NH2, che si può considerare come l’ammide dell’acido carbammico o la diammide dell’acido carbonico.
Caratteri generali
L’u. rappresenta una delle forme a bassa tossicità [...] con la formaldeide dando le resine ureiche, con l’acido malonico e con i suoi esteri formando l’acido barbiturico, con l’alcol etilico a caldo e sotto pressione dando origine all’uretano. Nitrato di u. Sale dell’u. che si forma mescolando soluzioni ...
Leggi Tutto
Colesterolo
Giancarlo Urbinati
Il colesterolo (dal greco χολή, "bile", e στερεός, "solido") deve il suo nome all'essere stato identificato per la prima volta nei calcoli biliari. È una sostanza di fondamentale [...] M.-E. Chevreul (1816). Solo all'inizio del 20° secolo venne chiamato colesterolo, a indicare la natura chimica di alcol (la primitiva denominazione è peraltro tuttora in uso in molti paesi, soprattutto di lingua non inglese).Chimicamente, si tratta ...
Leggi Tutto
Chimica
Elemento chimico, di simbolo Mn, numero atomico 25, peso atomico 54,93; metallo bianco-grigio di aspetto simile al ferro, ma più duro e più fragile, fonde a 1245 °C, bolle a 1962 °C, ha densità [...] bianco. Si decompone liberando CO2 a temperatura intorno a 100 °C. Solubile negli acidi diluiti, non si scioglie in acqua né in alcol; all’aria umida si colora in bruno. È usato per la preparazione di sali di m., per fertilizzanti e per vernici e ...
Leggi Tutto
alcol
àlcol s. m. – Variante di alcole; nell’uso com. è molto più frequente, spec. nel sign. 2 del termine, e tende oggi a soppiantare anche la variante alcool.
alcolato
(meno com. alcoolato) s. m. [der. di alcol(e), o alcool, col suff. -ato]. – 1. In chimica organica, nome generico di composti derivati da un alcole per sostituzione dell’idrogeno del gruppo ossidrilico con un metallo: sono composti...