GRASSI, Giovanni Battista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Rovellasca, nel Comasco, il 27 marzo 1854 da Luigi e Costanza Mazzucchelli. Compiuti gli studi elementari e ginnasiali nel collegio privato [...] 'Anchylostoma caninum, e poi quello umano di cui chiarì le modalità ditrasmissione all'ospite attraverso la mucosa orale dell i rapporti morfologici tra esseri vivi senza pretendere di fare l'albero genealogico", perché "non siamo arrivati a renderci ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] di parentela e la distinzione delle omonimie.
L'albero genealogico della famiglia, conservato presso l'Archivio storico civico di rinnovo per un altro quindicennio con facoltà ditrasmissione ereditaria. Sotto questo punto di vista, i M. furono i ...
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BENELLI, Giuseppe
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Nacque a Pesaro il 7 genn. 1889. Compiuti gli studi presso l'Istituto tecnico industriale di Fermo, rimasto orfano del padre, nel 1911 impiantava a Pesaro una piccola officina meccanica [...] del 29 ott. 1927 "Disposizione per formare e fissare la scatola della trasmissione per il comando dell'alberodi distribuzione in testa nei motori a scoppio" (la trasmissione del movimento per la distribuzione delle varie fasi alle valvole avviene ...
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D'AMELIO, Luigi
Umberto D'Aquino
Nacque a Napoli il 1° giugno 1893 da Raffaele e da Emma Flotes. Conseguita la maturità classica, nel 1911 si iscrisse alla facoltà di ingegneria civile della città natale. [...] di entrata di 600 Ce di uscita di 43° C, era immersa una serie di piccoli tubi contenenti il cloruro di etile che, passato allo stato di vapore a 40° C, veniva inviato sulle pale di una turbina; sull'alberodi questa si otteneva così una potenza di ...
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GABER, Giorgio
Stefano Pivato
GABER (Gaberscik), Giorgio
Nacque a Milano il 25 gennaio 1939, secondogenito di Guido, di origini istriane e di professione impiegato, e di Carla Mazzoran. A nove anni [...] e lo apprezzò in rubriche musicali e spettacoli di cui era ideatore-cantante-conduttore, come Canzoni di mezza sera (1962), Teatrino all'italiana (1963), Canzoniere minimo (1963), una delle prime trasmissioni dedicate alla musica popolare e d'autore ...
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BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] in produzione un altro suo modello (4 cilindri e 8 valvole, albero a camme in testa, 95 per 120, 3.200 cm3, 13 e 25 CV, trasmissione cardanica).
Il B. si era riservata la facoltà di elaborare progetti e modelli in proprio; così nel 1909 disegnò e ...
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BERNARDI, Enrico Zeno
Mario Medici
Nacque a Verona il 20 maggio 1841 da Lauro, medico-fisico, e da Bianca Carlotti. Compì gli studi ginnasiali nella città natale; ancora studente, allestì due interessanti [...] dislocato in posizione tale da assicurare una grande stabilità all'autovettura; l'adozione di cuscinetti a sfera sugli alberi del cambio, della trasmissione e degli assali e di un innesto a frizione con cono d'attrito, determinante l'avvolgimento a ...
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ASTOLFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del duca del Friuli Pemmone, fin da giovinetto dimostrò l'impetuosità della sua indole, che lo faceva così diverso dal fratello Rachi. Intorno al [...] a farsi personalmente tramite della trasmissione alla capitale dell'Impero della politica di conquista da parte di Liutprando, di Rachi e di Astolfo.
le lesioni che aveva riportato sbattendo contro un albero.
Il modo come la notizia fu commentata in ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 28 sett. 1813, secondogenito del principe Luigi Giovanni Andrea e di Teresa Orsini dei duchi di Gravina. Nel 1839 sposò Mary [...] al D., con il titolo ducale, una serie di gravose responsabilità nella conduzione di una vastissima proprietà terriera, che si estendeva, nella trasmissione secolare dei feudi, da Melfi nel Regno di Napoli a Torriglia nel Genovesato. Nel Lazio erano ...
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MINUTOLO, Ceccarella
Ilaria Bigelli
– Nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del XV secolo da Francesco, soprannominato il Monaco, signore d’Issico, presso Otranto, e dalla sua seconda moglie, [...] dei manoscritti, si potrebbe ipotizzare che nel corso della trasmissione l’ordine della silloge sia stato alterato e che Napoli 1942, I, pp. 54-63; M. Corti, Lettere d’amore inedite di C. M., in L’Albero, VIII (1955), nn. 23-25, pp. 79-88; V. Rossi, ...
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albero2
àlbero2 s. m. [lat. arbor -ŏris]. – 1. a. Pianta perenne legnosa, con fusto colonnare, cioè più o meno cilindrico (chiamato tronco o, se porta solo foglie come nelle palme, stipite), che verso l’alto si espande con rami legnosi di...
ruota
ruòta (region. o ant. e letter. ròta) s. f. [lat. rôta]. – 1. Organo meccanico a forma di disco, che può ruotare attorno a un asse passante per il suo centro e contemporaneamente, in taluni casi, spostarsi in direzione perpendicolare...