BANDETTINI, Teresa (Amarilli Etrusca)
Arianna Scolari Sellerio
Nata a Lucca l'11 ag. 1763 da Benedetto e da Maria Alba Micheli, rimasta a sette anni orfana e con la famiglia in precarie condizioni finanziarie, [...] dopo esser stata raccomandata ad A. Mazza, a F. Arrivabene e al Bodoni; ebbe gran successo, ed in tale occasione L. Mascheroni le dedicò annua di cento zecchini dal duca di Modena. Si era già ritirata dalla scena nel 1803: si stabilì quindi a Modena ...
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BAROTTI, Giovanni Andrea
Italo Zicàri
Nacque a Ficarolo, presso Ferrara, il 30 dic. 1701 da Giuseppe e da Brigida Brunetti. Ancora giovane, venne inviato a Ferrara dallo zio Giuseppe Barotti, canonico, [...] per primo il B. fissa la data alla fine del 1614 anziché al 1611, come voleva far credere il poeta). Quanto alle note, il Clemente XIV dalle cariche che gli erano state date a vita. Era già ammalato gravemente e morì in Ferrara il 10 genn. 1772.
Bibl ...
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BACCI, Orazio
Alberto Frattini
Nato a Castel Fiorentino in Valdelsa il 18 ott. 1864, studiò in Firenze, laureandosi nell'Istituto di studi superiori, alla scuola di A. Bartoli e di A. D'Ancona, il quale [...] la seconda edizione, in sei volumi, del 1901-1904).
Fino al 1910 - anno in cui fu chiamato a far parte del consiglio tentativo, scoprendo il limite - che il Gentile aveva già acutamente ravvisato nell'impostazione e nella realizzazione del Manuale - ...
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COFFA (Coffa Caruso), Mariannina
Rosa Maria Monastra
Nacque a Noto (Siracusa) il 30 sett. 1841, dall'avvocato Salvatore e da Celestina Caruso.
Dopo una sommaria, rudimentale scolarizzazione nella natia [...] le prime "improvvisate". Nel settembre del '52 la giovanissima poetessa (cui già parenti ed amici guardavano come ad un vero portento) fu presentata dal padre al sacerdote letterato Corrado Sbano, il quale si assunse spontaneamente il compito di ...
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AROMATARI, Giuseppe degli
Alberto Asor-Rosa
Nacque ad Assisi il 25 marzo 1587 da Favorino e Filogenia Paolucci. Seguendo l'esempio del padre e quello del più noto zio paterno Raniero, dal quale fu educato [...] P. Beni e C. Cremonini. Quando A. Tassoni, già noto come scrittore e polemista, pubblicò le sue Considerazioni sopra in una piccola parte di esso e che tutto il resto serve al nutrimento di questo embrione, non diversamente da come avviene per il ...
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JANDOLO, Augusto
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 25 maggio 1873 da Antonio e da Ginevra Buzzi, in una stimata famiglia di antiquari.
Lo J., pur manifestando precoci inclinazioni artistiche, [...] attrice lo accolse nella sua compagnia e, nel 1898, lo fece esordire, al teatro Niccolini di Firenze, in La signora delle camelie, di A. Dumas (Roma 1945), illustrata da D. Cambellotti e le già citate Memorie di un antiquario, ricche di fotografie di ...
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ALLODOLI, Ettore
Lucia Strappini
Nacque a Firenze il 6 febbr. 1882 da Egisto e Margherita Nesi. Frequentando le scuole elementari conobbe G. Papini del quale divenne amico e collaboratore nella redazione [...] i giorni, I Libri del giorno, L'Illustrazione italiana, fino al 1925; e ancora: La Tribuna, Il Lavoro fascista, La Domenica una ricaduta di una grave forma di esaurimento nervoso, che già l'aveva colpito più volte costringendolo nel 1944 a un lungo ...
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MANILIO, Sebastiano
Sara Centi
Nacque probabilmente intorno alla metà del XV secolo; è comunemente ritenuto di origine romana.
Il suo nome, quando attestato per esteso, si accompagna sempre all'aggettivo [...] universitario, Articella seu Opus artis medicinae, circolava già sul mercato da circa quindici anni quando i critica. Studi in onore di N. Sapegno, a cura di W. Binni et al., Roma 1976, III, pp. 152-154; G. Borsa, Clavis typographorum librariorumque ...
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CANNIZZARO, Tommaso
Francesco Luigi Oddo
Nacque a Messina il 17 ag. 1838 da Francesco, discendente da aristocrazia spagnola, già senatore della città e carbonaro del '20, e da Domenica Arena. Compì [...] temi.
Le opere a stampa del C., oltre a quelle già citate, sono: Insolitudine,scelta riveduta, Milano 1883; Gouttes VI, Varia; Della natura o di quel che non è. Saggio filosofico; Voci al deserto, versi; Eros, sonetti; Mâyâ, versi; La mia visita a V. ...
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LUBIN, Antonio
Rita Tolomeo
Nacque in Dalmazia a Traù (Trogir) il 22 ott. 1809 da Renzo (Lovre) e da Domenica Koščina.
Di famiglia modesta - il padre era fabbro -, il L. frequentò le prime classi nel [...] nel liceo. Dal 1850 insegnò italiano e latino nel ginnasio superiore fino al 1854, quando chiese e ottenne di essere trasferito a Venezia presso il simboli, critiche rivoltegli da un giovane ma già affermato studioso, il napoletano Francesco D'Ovidio, ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...