Poeta dialettale (Roma 1858 - ivi 1940). Fra i più significativi esponenti dei «XXV della Campagna Romana», P. dal 1930 fece parte dell'Accademia d'Italia. A consacrare definitivamente la sua fama di poeta [...] 1881) e La serenata (1882), che comprendono, in una sintesi vigorosa, già tutti gli elementi della sua poesia: in particolare la tendenza a epicizzare il fatto di cronaca e il quadro d'ambiente, non al modo di Belli, da cui P. pur prende le mosse, ma ...
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Drammaturgo inglese (Londra 1930 - ivi 2008). Scrittore tra i più complessi e originali della sua generazione, P. si formò come attore per poi esordire come autore teatrale. Le sue opere sono basate su [...] l'intreccio è talvolta quasi assente e lo svolgimento è affidato al dialogo, con cui egli sa creare intense atmosfere. Nel 2005 l'atto unico The room (1957), che presenta già molte caratteristiche delle opere successive: una situazione di normalità ...
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Biologo (Scandiano 1729 - Pavia 1799). Dopo aver frequentato il collegio dei gesuiti di Reggio nell'Emilia, nel 1749 si trasferì a Bologna per studiare giurisprudenza. Qui entrò in contatto con [...] nei vasi (1768), opera dedicata ad A. Haller, grazie al quale venne ammesso nella Società scientifica di Gottinga, aveva potuto fosforo è dovuta alla sua reazione con l'ossigeno e non già con l'azoto. Studiò pure la fisiologia della respirazione e ...
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Scrittore e giornalista italiano (San Luca, Reggio di Calabria, 1895 - Roma 1956). Antifascista, collaborò al periodico Il mondo di G. Amendola e fondò il Sindacato nazionale scrittori. Scrisse romanzi [...] accresciuta, Il viaggio, 1942) con le quali aveva esordito, già sono annunciati o in via di sviluppo i suoi atteggiamenti più resta fra le sue cose più alte, Ultimo diario, relativo al periodo 1948-1956, uscito postumo nel 1959). Postumi, a cura ...
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Conquistatore spagnolo (Medellín, Estremadura, 1485 - Castilleja de la Cuesta, Siviglia, 1547). Dopo aver seguito per due anni i corsi di diritto all'università di Salamanca, irrequieto e desideroso di [...] il Velázquez gli affidò il comando della spedizione nel Messico, già scoperto da J. de Grijalva; pentitosene, avrebbe poi voluto da P. Narváez indusse C. a lasciare Città di Messico al comando di P. de Alvarado, e a spostarsi rapidamente incontro ...
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Scultore (Bologna 1595 - Roma 1654). Rappresentante della tendenza classicista contrapposta a quella più genuinamente barocca di G.L. Bernini, fu artista eclettico, abile nelle opere monumentali (Tomba [...] come architetto. La Tomba di Leone XI (S. Pietro), iniziata, sembra, già nel 1644, compiuta nel 1652, è la prima di una serie di a noi (Flagellazione, Vienna, Schatzkammer). L'A., insieme al Domenichino e ad A. Sacchi, rappresentò in Roma la tendenza ...
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Kiefer ⟨kìifër⟩, Anselm. - Pittore tedesco (n. Donaueschingen, Baden - Württemberg, 1945). Attraverso la sua ricerca artistica, molto elaborata e spesso tormentata, ha indagato nella storia e nel mito. [...] di giurisprudenza presso l'università Albert Ludwig di Friburgo, già dal 1966 si dedicò alla pittura, prima frequentando i Versanden. Ha realizzato inoltre libri d'arte in cui unisce al testo dipinti, fotografie e collages. Ha presentato la sua ...
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Famiglia principesca. Milites probabilmente della contessa Matilde di Canossa - altri pensano a un originario infeudamento di possessi da parte del monastero di S. Benedetto di Polirone - i G. col nome [...] definitivamente dall'imperatore Sigismondo il titolo marchionale, già accordato da Venceslao nel 1403 a Francesco, solo una figlia. La successione così toccò al card. Ferdinando (1612-26), e poi al card. Vincenzo II (1626-27), entrambi fratelli ...
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Famiglia principesca italiana, le cui più certe origini si riconducono agli Obertenghi; Alberto Azzo II (996 circa - 1097), vero capostipite della casa d'Este, era infatti pronipote del marchese Oberto, [...] e Borso (1450-1471), che, riallacciandosi a una tradizione già instaurata dal padre, fecero di Ferrara un centro di cultura nel 1471 quello di duca di Ferrara da papa Paolo II. Al loro fratello legittimo Ercole I (1471-1505), che seppe abilmente ...
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Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] in Pescheria e nel 1538 divenne amministratore del vescovato di Montefeltro, trasferendo il vescovato di Veroli, come già la commenda di Casamari, al nipote Antonio. Dopo alcune missioni militari dal 1541 risiedette a più riprese nel suo paese natale ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...