COLLE, Giovanni
Carlo Colombero
Nacque da Giorgio a Belluno nel 1558. Compì gli studi filosofici e medici all'università di Padova, laureandosi l'8 maggio 1584, dopo di che esercitò la professione medica [...] et eius simptomatibus, l'autore fa seguito al prolungato dibattito sull'origine della sifilide, protrattosi nel sia l'origine prima della malattia, essa era, in Italia, presente già prima della calata di Carlo VIII, con la quale veniva comunemente ...
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CASONI, Tommaso
Ettore Giammei
Nacque a Imola il 27 ag. 1880 da Francesco e da Clementina. Galeati. Laureatosi in medicina e chirurgia nell'università di Bologna nel 1906, si trasferì in Sardegna, assistente [...] apprezzate capacità organizzative, finché, riacutizzatosi un male di cui già da tempo soffriva, espresse il desiderio di tornare in Italia del Casoni", ibid., pp. 41-51; Le onoranze di Imola al prof. T. C., in Romagna medica, XIII (1961), 1; ...
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CAPELLO, Giovanni Battista
Ugo Baldini
Nacque a Pozzolengo, presso Salò, da Vincenzo e da Claudia Bontempo, probabilmente tra il 1690 e 1700. Sulla famiglia e gli anni dalla sua formazione sappiamo [...] una vasta fortuna, con undici edizioni fino al 1792 e una diffusione non limitata al Veneto, come prova un'edizione napoletana del 1770 epoca.
Nelle tarde edizioni del Lessico, come nella già citata napoletana del 1770, oltre alle Istituzioni venne ...
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ABBANASIA (Abanafia, Bonasia), Giuseppe
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Medico e giudice ebreo, fu attivo a Siracusa e a Catania tra la fine del sec. XIV e i primi anni del secolo seguente. La prima notizia che si ha di lui è in [...] A. avrebbe coperto la carica di giudice supremo dal 1405 al 1439, data in cui sarebbe morto e che in questo anno sarebbe stato sostituito da Mosè Buonavoglia; costui infatti successe non già all'A., ma a Mosè Medici, che era appunto stato fatto ...
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ALGHISI, Tommaso
Emanule D. Vitali
Figlio e allievo di Giorgio, maestro di chirurgia nell'ospedale di S. Maria Nuova, nacque a Firenze il 12 Ott. 1669. Ottenuta l'abilitazione all'esercizio di "cerusico [...] cui tecnica aveva raggiunto un notevole grado di evoluzione già nel sec. XVI, soprattutto per merito di chirurgi da Carpi).
Nel 1713 venne pubblicata la Lettera del Signor T. A. al Signor Antonio Vallisnieri,in Giorn. de' Letterati d'Italia,VI, car. ...
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FALLICA, Michele
Salvatore Vicario
Nacque a Catania il 28 maggio 1797 da Salvatore e da Margherita Petrosino. Battezzato nella cattedrale col nome di Michiele, così venne indicato negli atti e chiamato [...] , introdotto in quei corsi di studi agli inizi del secolo, era stato tenuto sino al 1815 da G. Maltese, già lettore a Napoli, quindi da A. Di Giacomo fino al 1818. Resasi vacante la cattedra, era stato indetto a Catania - nei giorni 19, 20 ...
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BONFIGLI, Clodomiro
Egisto Taccari
Nacque a Camerino il 19 sett. 1838. Dopo essersi laureato in medicina e chirurgia a Roma, ritornò nella città natale ove prese a frequentare la clinica medica di quell'ateneo, [...] originate nelle età più precoci, che del resto era già stato trattato dal B. nell'opera Dei fattori nazionale per la protezione dei fanciulli deficienti, proprio al fine di limitare al massimo i danni dipendenti da una insufficiente assistenza dei ...
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CORVINI (Corvina, Corvinia), Maddalena
Silvia Meloni Trkulja
Nipote del medico e botanico romano Pietro Castelli, pittrice e "miniatrice eccellente" (Baldinucci), operosa a Roma, secondo il Thieme-Becker [...] (Hans) Corvi. A. Bruegel, scrivendo il 10 luglio 1666 al principe A. Ruffo (V. Ruffo, La Galleria Ruffo nel sec. XVII inMessina, in Boll. d'arte, X [1916], p. 181), la dice già morta e lamenta la mancanza di miniatori altrettanto validi. Nella coll ...
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BERTOLOTTI, Gian Giacomo
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Era figlio di Pellegrino e nipote di Francesco, entrambi rinomati medici. La prima notizia pervenutaci che lo riguardi è del 1491, anno in cui era studente di filosofia e [...] Suo,protettore fu Niccolò Maria d'Este, vescovo di Adria, al quale il B. dedicò la sua opera De antiquitate medicinae, ancora a Cremona; poi andò a Venezia dove si trovava forse già dal 21 sett. 1501, quando venne fatta la autopsia del cadavere ...
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ALAIMO (Alaymo), Marco Antonio
Roberto Zapperi
Nato nel 1590 a Racalmuto (Girgenti), nel 1610 si addottorò in filosofia e medicina nell'università di Messina. Nel 1616 si era già trasferito a Palermo, [...] me-moda sul modo di evitare il contagio della peste: Discorso intorno alla preservazione dal morbo contagioso e mortale che regna al presente in Palermo ed in altre città e terre del Regno di Sicilia.
Conosciuto ed apprezzato anche fuori dell'isola ...
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sinistra al caviale
loc. s.le f. (iron.) La sinistra come classe intellettuale dominante, che ama concedersi un tenore di vita elevato, in contrasto con le ideologie che professa. ◆ [Piero Ottone] È uno dei simboli della «sinistra al caviale»,...
acqua
àcqua (ant. àqua) s. f. [lat. aqua]. – 1. Composto chimico di formula H2O (costituito cioè di idrogeno e ossigeno in rapporto di 2:1), diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme; nel linguaggio corrente...