PELLEGRINI, Giovanni Antonio
Enrico Lucchese
PELLEGRINI, Giovanni Antonio (Antonio, Gianantonio). – «Nacque in Venezia il dì 29 aprile, nel 1675, e battezzato fu nella parrocchia di S. Polo. Il padre [...] Manchester), e che da lì si sarebbero mossi per trasferirsi nei Paesi Bassi («e poi fagotto per Londra, ove là arrivata, non penserò a Venezia la procura di Giovanni Antonio al fratello Agostino del 4 febbraio 1715, davanti al notaio Carlo Gabrielli ...
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CRIVELLI, Taddeo (Taddeo da Ferrara)
Lijuba Eleen
Figlio di Niccolò di Bongrazia; sia il padre sia il nonno erano notai e cittadini naturalizzati di Ferrara, molto probabilmente originari della Lombardia. [...] le difficoltà; sono infatti documentati incassi più bassi, commissioni non eseguite e un ulteriore ricorso C. per il cortigiano estense Teofilo Calcagnini. I Sermoni di s. Agostino sul Vangelo di s. Giovanni della Bibl. Malatestiana a Cesena (ms ...
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SPALLANZANI, Lazzaro (Lazaro Nicola Francesco)
Paolo Mazzarello
– Nacque a Scandiano il 12 gennaio 1729 da Giovanni Nicola Francesco, notaio, e da Lucia Ottavia Ziliani.
Primo di dieci figli, crebbe [...] contatto con Laura Bassi, cugina di terzo grado, che insegnava fisica sperimentale nell’Archiginnasio. Bassi era membro dell’ divenne amico del letterato e, in seguito, economista, Agostino Paradisi al quale insegnò privatamente il greco. Nel 1756 ...
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RUSTICI, Giovanfrancesco
Paolo Parmiggiani
– Nacque il 23 maggio 1475 a Firenze dal rigattiere Bartolomeo (figlio dell’orafo Marco di Bartolomeo Rustici) e da Bartolomea, e visse i primi anni tra la [...] di Rustici, anche Dionigi da Diacceto ebbe da lui «molti bassi rilievi» (p. 480).
Il 10 dicembre 1506 l’Arte Bargello) e raffigurante il Noli me tangere sormontato da una lunetta con S. Agostino (Vasari, 1550, 1568, V, 1984, p. 479; De Nicola, 1915 ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] lo spinse al viaggio a Milano: era accompagnato da Agostino Merano (fratello del pittore G. B. Merano che s., 74, 71; Catalogo di vendita della Galleria di quadri antichi del conte Bassi, Milano 1868, p. 25; O. Grosso, Catalogo delle Gallerie di Pal ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] quale abitò dal 1787 al 1794, e amico anche di Stefano e Agostino Tofanelli. Secondo il Trenta (1822), fu lui che nel 1788, nell ricorda che il D. dipinse la Presa di Trento e di Bassano; Le battaglie di Castiglione e di Solferino; Il Tevere, uno dei ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] Guthmüller (1989: 227-251, 333-348), Giovanardi (1994), D’Agostino (1995: 573-585) e Porta (1995).
La lingua dei volgarizzamenti di centralità culturale e digradò «verso livelli di cultura più bassi» (Folena 1991: 50-51).
Solo verso l’ultimo quarto ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] data il Battesimo di Gesù per i padri romitani di S. Agostino di Crema, conservato nella Pinac. Tadini di Lovere con la coeva italiani nella racc. Platt,ibid., XI (1911), p. 149; E. Bassi, La Valtellina. Guida illustrata, Sondrio 1912, pp. 90 s.; E. ...
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Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] nella considerazione dei parlanti si colloca ai livelli più bassi nella scala del prestigio, è significativo e deve essere (1973), Lezioni di linguistica generale, Torino, Boringhieri.
D’Agostino, Mari & Ruffino, Giovanni (2005), I rilevamenti ...
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TOLOMEI, Claudio
Francesco Lucioli
TOLOMEI, Claudio. – Nacque ad Asciano (Siena) tra la fine del 1491 e l’inizio del 1492 da Pieranselmo di Gabrioccio e da Cornelia Sozzini. Ebbe sette fratelli, con [...] illustrato da Tolomei in una lettera inviata ad Agostino Landi nel 1542, scopo di tale Accademia doveva 1544, in P. Cataneo - G. Barozzi da Vignola, Trattati, a cura di E. Bassi et al., Milano 1985, pp. 31-76. Per la lettera a Cesano, già stampata ...
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scalzo1
scalzo1 agg. [lat. tardo (eccles.) excalceus, der. di excalceare (v. scalzare), secondo il sost. calceus «scarpa»]. – 1. Di persona che ha i piedi nudi, senza scarpe e calze: un ragazzo s. e lacero; camminare, stare scalzi; de’ primi...
citta
città (ant. cittade) s. f. [lat. civĭtas -atis «condizione di civis» e «insieme di cives»; al sign. di «aggregato di abitazioni» la parola giunse per metonimia, sostituendo urbs]. – 1. a. Centro abitato di notevole estensione, con edifici...