Adamo ed Eva
S. Esche-Braunfels
Narrano i testi della Genesi: "Dio creò l'uomo a sua immagine; [...] maschio e femmina li creò. Dio li benedisse e disse loro: ''Siate fecondi e moltiplicatevi, riempite [...] assumeva un preciso significato il racconto della promessa diDio ad A., ma anche la concezione dell'aspetto mentre Cristo appare sopra di essi tra il sole e la luna, con un libro e l'agnello: l'Evangeliario di Bernoardo di Hildesheim (Hildesheim, ...
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MUSICA
P. Scarnecchia
Il termine trae origine dal gr. μουσιϰή ('arte delle muse') e designa, in un senso più largo, ogni forma d'arte in grado di generare ordine e armonia. Da questa definizione originaria [...] portale dell'abbaziale di Moissac (sec. 12°), o che offrono a Cristo e all'Agnello mistico in una mandorla (Beato di Liébana, Commentari all attraverso la rappresentazione delle trombe di Ap. 8, 2 e 6, simboli della voce diDio, che annunciano la fine ...
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ASTRI
Marco Bussagli
Nell'accezione moderna il termine a. indica genericamente i corpi celesti, senza distinguere fra stelle, pianeti, satelliti, comete o meteoriti. In epoca medievale le conoscenze [...] esteso pure agli altri emblemi di Cristo come l'agnello o la croce, che, in più di un caso, compaiono sullo sfondo Inoltre, il cielo notturno allude alla dimensione iperurania e immutabile diDio, sicché in un sarcofago (Arles, Mus. Lapidaire d'Art ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] visibile l'Albero della vita, con al centro l'Agnello, mentre alle estremità delle traverse sono i simboli degli angoli gli evangelisti con i loro simboli; la Crocifissione con la mano diDio che appare tra le nuvole e, ai piedi della croce, Maria, ...
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GROTTAFERRATA
L. Morganti
Cittadina del Lazio situata a S-E di Roma sulle pendici settentrionali dei colli Albani, G. si sviluppò intorno al centro monastico basiliano fondato dai ss. Nilo e Bartolomeo [...] giudice: "O voi che entrate nella casa diDio, lasciate al di fuori l'ebbrezza delle sollecitudini terrene, perché trono ai due lati di un trono centrale vuoto - in parte rifatto in un restauro del 1857 - con sottostante agnello clipeato (D'Onofrio, ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] ). Le immagini assumono carattere dogmatico e simbolico: la Vergine è la 'porta diDio', Giovanni Battista è il 'profeta dell'agnello che toglie i peccati del mondo'.Della vita di Cristo si privilegiano l'infanzia, che illustra la sua umanità, e la ...
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ARIANESIMO
M. Simonetti
Importante movimento eretico, che si sviluppò in Oriente nel corso del sec. 4° e dalla metà dello stesso secolo coinvolse l'Occidente, protraendosi qui, a causa delle invasioni [...] una dottrina trinitaria, secondo la quale Cristo non sarebbe Figlio diDio in senso proprio - come voleva la tradizione - ma Liber Pontificalis della chiesa di Ravenna, compilato nel sec. 9° dal vescovo Agnello, dà notizia di varie chiese che l' ...
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Allegoria
A. Ghidoli
Si usa indicare con il termine a. una figura retorica ampiamente diffusa in campo letterario, nella quale la denotazione del mezzo significante serve a esprimere la connotazione [...] ΧϱιστὸϚ θεοῦ υἱὸϚ σωτήϱ cioè 'Gesù Cristo salvatore figlio diDio'), come pure a immagini del mito reinterpretato: Orfeo, il celebre mosaico ravennate nella volta del presbiterio di S. Vitale (546-547). L'agnello o la pecora sono anche simbolo dell' ...
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DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine diDio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] sue varie fasi: dal momento che precede lo scontro a quello dell'attacco, dalla decapitazione del gigante alla vittoria di Davide. D. che strappa l'agnello o il capretto dalle fauci del leone o dell'orso (1 Sam. 17, 34-37), infine, prefigura Cristo ...
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VALLE (o Della Valle), Filippo
Vincenzo Golzio
Scultore fiorentino, nato nel 1693, morto a Roma nel 1770. Ebbe come prim0 maestro Giambattista Foggini; ancora molto giovane venne a Roma, dove certamente [...] di S. Nicola Albergati sulla facciata di Santa Maria Maggiore; la statua di S. Giovanni diDio nella arte, XXVIII (1925), pp. 177-190; G. Agnello, Capolavori ignorati del Vanvitelli e del V. nella cattedrale di Siracusa, in Per l'arte sacra, II (1927 ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
agnellino
agg. [dal lat. tardo agnellinus]. – Di agnello: era vestito di panno a. grosso, che gli era dato per l’amore di Dio (Andrea da Barberino); steser d’agnelline Pelli uno strato (V. Monti); lana a., lana proveniente dalla prima tosatura...