Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] reso con «prassi che si rovescia» (con il titolo Feuerbach e Marx, in Id., Umanismo di Marx, a cura di N. Bobbio, 1968, p. 10). La dipendenza di praxis» – cioè il ribaltarsi dell’agire in condizione dell’agire, e viceversa – diventa indispensabile a ...
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Storia, teorie della
Pietro Rossi
La scoperta della storia come processo unitario
La nozione di 'storia' come processo unitario, comprensivo delle vicende degli uomini in tempi e luoghi diversi, e quindi [...] divino, poco importa che questo agire abbia la sua base nel patto stipulato con il 'popolo eletto' oppure nell'esigenza di una redenzione dell'umanità dal peccato o ancora nel comando di convertire gli altri popoli alla vera fede. È stato soprattutto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] la causalità libera coincide con l’agire in modo contingente. Ma se Dio può agire e non agire, se può determinarsi ora in un interna o di regola su cui si fonda la certezza del sapere umano. Il mondo naturale non è più soggetto al capriccio o al ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] e impegnato dei confuciani, e predicava di 'lasciar agire' la potenza della Via. Infine i legisti, rappresentati a tutti gli esseri viventi senza alcuna discriminazione. Ogni essere umano, se non ogni essere vivente, possiede la natura del Buddha ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] abitualmente presente, e offre a priori la vera condizione della realtà umana e mondana: l’esistenza. L’idea dell’essere è l’astrazione intendendo far dipendere dall’ordine dell’essere l’ordine dell’agire. L’idea dell’essere è criterio di verità e di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La magia naturale
Vittoria Perrone Compagni
Definizione di magia naturale
Con Giordano Bruno (1548-1600), o poco dopo, sembra chiudersi per sempre la grande stagione della magia naturale, «contemplazion [...] il descensus come una descrizione, dal punto di vista del discorso umano, del rapporto tra essere assoluto ed essere contratto, tra Uno e secondo le esigenze del pensiero discorsivo e, per agire, ha bisogno di rintracciare le mediazioni causali ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] regioni imperscrutabili del mio essere e che mi impone un agire predeterminato, pena la 'nullificazione ontologica'. Debbo fare la mia a una grande profondità. Il mondo della cultura umana può essere descritto con le parole della leggenda babilonese ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Yung Sik Kim
Il contesto intellettuale: la conoscenza della natura nel neoconfucianesimo
Il [...] e quello di esse, visto che il li celeste risiede sia nella mente umana (in quanto li della mente) sia nelle cose e negli eventi (in la conoscenza, bensì in quale modo confrontarsi mentalmente o agire nei confronti di essa, e questa fu la direzione ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] " della prima metà del XII sec. (le cause dell'agire divino, la disposizione del Cielo e della Terra, il ruolo 'Universo, e supera angeli e pianeti; per di più il corpo umano ha la disponibilità di tutte le virtù possedute dalle erbe, dalle pietre ...
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Laicismo
Edoardo Tortarolo
Definizione
Il termine 'laicismo' indica l'atteggiamento di coloro che sostengono la necessità di escludere le dottrine religiose, e le istituzioni che se ne fanno interpreti, [...] in quanto fonte di identità e di orientamento nell'agire per singoli e gruppi. Ammesso che sia possibile ruolo stabilizzatore della religione contro l'aspirazione a un'emancipazione umana totale, espressa dai socialisti, per i quali la Chiesa ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...