CORTI, Alfonso
Mirko D. Grmek
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del Regno sardo, ora prov. di Pavia) il 15 giugno 1822, primogenito di Gaspare marchese di Santo Stefano Belbo e da Beatrice [...] agli studi medici solo per una particolare predilezione per l'anatomia umana e comparata" (domanda autografa per il posto di assistente all' in movimento le varie parti dell'organo spirale ed agire secondo le leggi della fisica sui recettori nervosi. ...
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BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] nella capacità della ragione a reggere ed orientare le sorti del mondo umano, e con esso si misura. Ne viene così un giudizio nel dell'atto spirituale; possibilità per il soggetto di agire diversamente da come agisce, prospettiva di trascendenza, ecc ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] ideologico-sociale. Dal 1945 egli si trovò ad agire, come segretario di federazione del Partito socialista (PSIUP magia in una fase precategoriale dello sviluppo del pensiero umano, per riaderire ai fondamenti delle critiche mossegli dal Croce ...
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GUGLIELMINI, Domenico
Anna Rita Capoccia
Nacque a Bologna, da Giulio e da Gentile Neri, il 27 sett. 1655. A Bologna studiò matematica con G. Montanari e medicina con M. Malpighi: dal primo fu introdotto [...] delle acque affinché la conoscenza delle cause non li faccia più agire ciecamente. L'esperienza, infatti, secondo il G., non va scissa studio del "corpo idraulico" e quello del "corpo umano" dovevano avvalersi di metodi tra loro affini e nessuna ...
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BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] fa"; che "fra Rabagas e Mazzini c'è posto per un altro tipo umano"; che "il problema etico della politica, e della pratica in genere, capovolto per giustificare interessi e modi d'agire reazionari", un'incomprensione radicale del "senso tutto ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] già qualche cosa che per essere percepito abbia mestieri di agire per mezzo di qualche forma estranea alla sua stessa concezione meccanicistica, con l'affermazione della libertà del volere umano, della coscienza, contro il processo delle cause e ...
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BETTIOL, Giuseppe
Luciano Pettoello Mantovani
Nacque a Cervignano del Friuli (Udine) il 26 sett. 1907 da Rodolfo, ispettore scolastico dell'amministrazione asburgica, e da Leontina Pacco (Pacher). Compi [...] . invoca il complesso speculativo del razionalismo: né l'agire dell'uomo è "determinato", né l'uomo che il giudizio penalistico da riferire ad una azione, perché essa, in quanto umana, è cosciente e volontaria. La scuola positiva si trova dunque in ...
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BRERA, Valeriano Luigi
Egisto Taccari
Nato a Pavia il, 7 giugno 1772, studiò medicina nell'università della sua città, allievo di A. Volta, di L. Spallanzani, di A. Scarpa. Laureatosi nel 1793, fu subito [...] di usare alcuni medicamenti sotto forma di frizioni (Anatripsologia,ossia dottrina delle frizioni,che comprende il nuovo metodo di agire sul corpo umano per mezzo di frizioni fatte cogli umori animali e con le varie sostanze che coll'ordinario si ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] e prescrizioni tridentine, assumeva come regola quella d'agire "con affetto, con rispetto, in forma paterna le opinioni e i partiti che agitano e travagliano la società e l'umanità intera".
La citazione era tratta da una "pagina inattesa" di una ...
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CASTI, Giambattista
Salvatore Nigro
Nacque ad Acquapendente (Viterbo) il 29 ag. 1724 da Francesco, nativo di Montefiascone, e da Francesca Pegna, di Cassino. All'età di dodici anni entrònel seminario [...] come dissolutezza e arbitraria deviazione da un corretto agire pilotate da sregolata sensualità: le sue opere di ed alla massa comune degli uomini, pei progressi dello spirito umano, pei vantaggi e pei miglioramenti della società, per la reciproca ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...