BURZIO, Filippo
Silvio Lanaro
Tommaso D'alessio
Nacque a Torino il 16 febbr. 1891 dall'ingegnere Antonio e da Enrichetta Prette. Nel 1914 conseguiva presso il politecnico di Torino la laurea in ingegneria [...] fa"; che "fra Rabagas e Mazzini c'è posto per un altro tipo umano"; che "il problema etico della politica, e della pratica in genere, capovolto per giustificare interessi e modi d'agire reazionari", un'incomprensione radicale del "senso tutto ...
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Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] suo tempo, legate alla visione di un mondo tutto umano, critico del senso provvidenziale della storia e ribelle al Deve riflettere, vuole prove: vuole conoscere, pensare, prima di agire.
Così facendo compie una serie di errori, a cominciare dal ...
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Competizione
Mauro Maldonato
Il termine competizione (dal latino tardo competitio, derivato da competere, "competere") designa la gara, la lotta, il misurarsi con qualcuno per la conquista di un primato. [...] e di raccolta, il principio secondo cui il comportamento umano sarebbe fondato sull'assunto di base dell'esclusiva sopravvivenza genetica , nell'uso degli schemi che presiedono all'agire verbale, esistono invarianze culturali (la delegittimazione, l ...
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Bergman, Ingmar (propr. Ernst Ingmar)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e teatrale svedese, nato a Uppsala il 14 luglio 1918. Autore fortemente radicato nella cultura teatrale e letteraria del [...] che lo avrebbe portato a indagare a fondo nell'animo umano. Il successo di Fängelse convinse la Svensk Filmindustri a dare Sessanta rappresentarono un'ulteriore svolta. B. volle agire sulla sottrazione degli elementi della scena, ridurre sempre ...
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BONATELLI, Francesco
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Nato a Iseo (Brescia) il 25 apr. 1830 da Filippo, commissario distrettuale, e da Elisabetta Bocchi, rimase in tenera età orfano di padre. Dal 1842 iniziò gli studi ginnasiali [...] già qualche cosa che per essere percepito abbia mestieri di agire per mezzo di qualche forma estranea alla sua stessa concezione meccanicistica, con l'affermazione della libertà del volere umano, della coscienza, contro il processo delle cause e ...
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Hume, David
Stefano De Luca
Antimetafisico e scettico
David Hume è una delle figure più affascinanti e complesse della filosofia moderna. Ragionatore di straordinaria acutezza ‒ al punto che un grande [...] La riflessione morale
Per Hume le motivazioni principali dell'agire non sono dettate dalla ragione, ma da alcune tratta di una disciplina ispirata all'utilità, alla gentilezza, all'umanità e in alcuni casi persino all'allegria. L'etica, afferma ...
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Kant, Immanuel
Stefano De Luca
Il Copernico del pensiero filosofico
Metodico e abitudinario nella vita privata – si racconta che i suoi concittadini regolassero gli orologi sulla sua passeggiata pomeridiana [...] conoscenza, stabilendo una volta per tutte ciò che la ragione umana di diritto può o non può conoscere.
Applicata al sapere Tali formulazioni ruotano intorno a due idee di fondo: agire seguendo dei principi che possano valere per tutti e trattare ...
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Aristotele
Stefano De Luca
La mente filosofica più universale dei Greci
Se il filosofo è colui che 'ama il sapere', Aristotele ‒ vissuto in Grecia nel 4° secolo a.C. ‒ ne ha rappresentato la massima [...] gli Stati agiscano in modo giusto. Occupandosi del mutevole mondo umano, esse offrono un sapere meno certo, ma non meno , sottolinea Aristotele, sono "abiti", cioè disposizioni ad agire in modo equilibrato che si rafforzano tramite l'esercizio. ...
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Regista cinematografico statunitense, di origine ucraina, nato a Chicago il 29 agosto 1935. Le sue opere si rivelano caratterizzate da una notevole forza narrativa, espressa attraverso una messinscena [...] dovrebbero essere le procedure legali e morali del proprio agire. The exorcist, opera della definitiva consacrazione da parte regista di raccontare le oscure pulsioni che agitano l'animo umano, senza concedere nulla a facili effetti ma scavando in ...
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BRERA, Valeriano Luigi
Egisto Taccari
Nato a Pavia il, 7 giugno 1772, studiò medicina nell'università della sua città, allievo di A. Volta, di L. Spallanzani, di A. Scarpa. Laureatosi nel 1793, fu subito [...] di usare alcuni medicamenti sotto forma di frizioni (Anatripsologia,ossia dottrina delle frizioni,che comprende il nuovo metodo di agire sul corpo umano per mezzo di frizioni fatte cogli umori animali e con le varie sostanze che coll'ordinario si ...
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persóna s. f. [lat. persōna, voce di origine prob. etrusca, che significava propr. «maschera teatrale» e poi prese il valore di «individuo di sesso non specificato», «corpo», e fu usata come termine grammaticale e teologico]. – 1. a. Individuo...
uomo
uòmo (ant. o pop. òmo) s. m. [lat. hŏmo hŏmĭnis] (pl. uòmini [lat. hŏmĭnes]). – 1. a. Essere cosciente e responsabile dei proprî atti, capace di distaccarsi dal mondo organico oggettivandolo e servendosene per i proprî fini, e come tale...